Prima vittoria del campionato per OpenJobMetis Varese all’esordio casalingo: Caserta insegue per due quarti, poi crolla con la crescita della difesa biancorossa guidata da un’ inarrestabile Pelle (doppia doppia per lui) e le finezze balistiche di Johnson e Eyenga . Positivo l’approccio di coach Moretti che prova la difesa alta e studia nei dettagli come annichilire le individualità casertane.

La partita:

Sono pochi gli sgabelli rossi rimasti vuoti all’esordio casalingo di Varese nel campionato che ha iniziato con una sconfitta: l’entusiasmo del pubblico di casa è stato alto per la partita che ha visto occupata la OpenJobMetis contro Pasta Reggia Caserta.

Nel primo primo quarto vengono commessi molti falli da entrambe le squadre e i rimbalzi lasciati reciprocamente sono davvero troppi. Non si assiste a lotte sotto canestro ed il punteggio non mostra mai un gap elevato.
Il primo possesso è dei Casertani, ma le due formazioni vivono questi primi momenti di gioco senza troppa attenzione e le palle regalate non si contano. I primi punti sono di Gaddeffors, direttamente da dietro la linea dei 3 punti. Risponde Johnson con 3 tiri dalla lunetta. Dopo un susseguirsi di azioni finalizzate da parte di entrambi gli schieramenti è la OpenJobMetis a mettere per la prima volta la freccia: Eyenga (19 punti, 7 rimbalzi) scocca una tripla trovando i 3 punti e lascia dietro di 4 lunghezze gli ospiti, costringendo Dell’agnello a chiamare il primo time della partita. Alla schiacciata in contropiede di Watt e alla timida ripresa di campo casertana, risponde il solito Eyenga che fa alzare in piedi tutto il palazzetto facendo proprio il ferro.

A tre minuti dalla fine del primo quarto Caserta recupera il gap per la prima volta nella partita, situazione che dura pochi secondi: 18 – 15 il parziale con possesso varesino a due minuti dalla fine del primo quarto, con tutte e due le formazioni in bonus. Un combattuto finale di quarto porta Casera a superare la formazione di casa: non basta uno spettacolare movimento di Avramovic (10 punti e 3 assist) e Pelle (10 punti, 12 rimbalzi e 5 stoppate) ad intimorire i campani per tenerli a distanza di sicurezza. 20-23 il primo parziale.

 

Il secondo quarto è decisamente più spettacolare del primo: meno falli e meno errori in attacco, anche se non cambia l’approccio negativo di entrambe le formazioni al rimbalzo difensivo. Caserta subisce il buon gioco di squadra varesino e le individualità di Eyenga, Johnson e Maynor.
Varese schiera Bulleri, Cavaliero e Campani ( 9 punti per lui, spesso in momenti davvero pesanti della partita), confermando quindi soltanto i lunghi. Dopo quasi 3 minuti Varese lascia indietro di un punto i casertani con Eyenga, che decide di manifestare pubblicamente la sua volontà di caricare la squadra sulle proprie spalle e riesce a trasmettere energia ai compagni, che tornano a domare il campo. Sempre Eyenga porta Varese sui +4 con due perfetti tiri liberi. Dopo varie azioni finalizzate, o guidate, dal trio Eyenga, Maynor e Jhonson, Varese riesce a portarsi sul punteggio di 41 – 35. Ad un minuto dalla fine del secondo quarto solo il numero 50 di Caserta, Mitchell Watt, merita un voto positivo sulla prestazione. La sirena dell’intervallo suona sul risultato di 43 – 35.

Il terzo quarto si apre con 4 punti di dei casertani e con una tripla di Kangur che porta il risultato parziale a 46 – 39, alla quale risponde Czyz (14 punti e 12 rimbalzi) con un’altra tripla. Al quarto minuto di gioco sembrano aver messo da parte le distrazioni e il campo diventa un “concerto balistico” che coinvolge entrambe le formazioni e il pubblico ricambia con notevole enfasi. Non cambiano i trascinatori biancorossi e Johnson segna 3 triple consecutive tirando da 4 zone diverse. I decibel del PalaWhirlpool raggiungono un livello davvero considerevole e il risultato parla chiaro: 60- 49.
I rimbalzi di Pelle diventano il valore aggiunto di Varese, che detta legge pure in difesa con il numero 5 a fare da bunker, distruttivo all’occorrenza pure sui rimbalzi offensivi. Ad un minuto dall’ultimo quarto Caserta sembra aver perso completamente la bussola e Varese ne approfitta sfruttando isolamenti che portano sempre i 3 punti, ultimo dei quali quello di Campani.
Terzo quarto dai colori biancorossi quello della seconda giornata al PalaWhirlpool: i soliti tre trascinatori e il lavoro corale di tutti portano a + 16 i ragazzi di Moretti. Poco da fare per Caserta che non riesce a rientrare in partita.

Il primo canestro dell’ultimo quarto di gioco porta il nome di Avramovic, il quale entra indisturbato fino al ferro siglando il 72 – 57. Dopo una tripla degli ospiti, sempre il numero 4 biancorosso trova un fallo e  quindi altri 2 punti dalla lunetta. Caserta punta sulla velocità di un giro-palla che non riesce a funzionare: gli isolamenti non trasformano i tiri in punti e neanche a rimbalzo l’efficacia è delle migliori. Schierando una difesa a zona Caserta riesce a contenere qualche azione dei padroni di casa, che continuano comunque a finalizzare. A 6 minuti dalla fine il punteggio è di 79 – 66, Varese tiene alta la difesa e pressa a tutto campo. Jackson trova una falla nella difesa biancorossa e mette 3 punti a referto per Caserta, Pelle risponde subito dopo un fallo su tiro e segna un libero su due. Varese si impossessa del rimbalzo ma perde l’occasione di recuperare sulla tripla di Jackson. Caserta mette in campo tutte le energie a disposizione per riuscire a recuperare, ma OJM gestisce bene il vantaggio e tiene a distanza gli ospiti. I rimbalzi di Pelle continuano ad essere uno dei fattori principali del vantaggio biancorosso, che però cominciano ora a perdere vantaggio sugli avversati; a 4 minuti dalla fine il punteggio è di 81 – 70, 83 dopo il due su due dalla lunetta del solito Avramovic. Varese perde Jhonson, che al minuto 6.57 commette l’ultimo fallo a disposizione. I pochi minuti dalla fine sono caratterizzati dalle giocate spesso spettacolari di Maynor e Pelle, proprio lui porta la sua formazione sul punteggio di 87 – 71. A 38 secondi dalla fine Avramovic mette un libero su 2. Sempre il play serbo e Pelle riempono i secondi con possesso e punti. Il fischio finale è coperto dal boato del pubblico, che legge sul tabellone luminoso il punteggio 93 – 74.

Si chiude bene la prima partita casalinga di Varese: i biancorossi hanno dominato dal primo all’ultimo minuto, trovando un considerevole vantaggio nel corso del terzo quarto e sono stati meritevoli di averlo mantenuto durante l’ultimo con giocate davvero notevoli non solo di singoli, ma anche della squadra. La difesa ha impiegato un po’ di tempo a carburare, ma una volta avviata ha fronteggiato a testa alta i tentativi avversati. Caserta ha inseguito per i primi 20 minuti, poi ha perso la scia e, quindi, terreno con il crescere della difesa avversaria, commettendo spesso errori evitabili. Festa al PalaWhirlpool, che trova in casa la prima vittoria del campionato.