Umana Reyer Venezia – Virtus Roma 74 – 57

Mestre (VE) – Non sembra neanche vero ai tifosi orogranata di vedere la propria squadra vincere due partite restate in bilico fino all’ultimo. Ed invece, trascinati dal “blocco Siena”, la Reyer riesce a conquistare una prestigiosa vittoria contro un avversario in gran forma come Roma, riuscendo a superare gli avversari con un quarto parziale chiuso con un parziale di 16-1, a dimostrazione della lucidità e della freddezza dei ragazzi di Coach Recalcati. Una bellissima partita, vissuta di fiammate che hanno più volte spostato l’inerzia della gara, ma che alle fine ha premiato una Reyer caparbia, trascinata da un pubblico straordinario, che incrementa le buone impressioni maturate dopo la prima ad Avellino.

Quintetti: 

Venezia: Stone, Goss, Viggiano, Moore, Ress

Roma: Triche, Gibson, D’Ercole, Jones, Morgan

L’avvio ospite è travolgente, e grazie ad un Triche ispirato, a qualche errore di troppo da parte dei lagunari e ad una difesa decisamente non impeccabile Roma vola sul 7-15. Coach Recalcati inizia a ruotare i suoi alla ricerca della chiave di volta, che trova con l’ingresso di Dulkys per Goss, mossa che scuote squadra e ambiente e porta Venezia dal 12-19 ad un parziale di 17-2 che ribalta l’inerzia della gara (29-21), nel quale le due triple del lituano fungono da miccia per innescare la rimonta. Verso la fine del secondo periodo però Venezia abbassa nuovamente l’intensità, consentendo a Roma di rientrare grazie allo 0-7 che ha visto Gibson protagonista e chiudere la prima frazione in vantaggio (33-35).

Il buon inizio di ripresa vale un nuovo vantaggio per Venezia, che sfrutta al meglio i due tecnici fischiati contro Gibson e Dalmonte capitalizzando al meglio con libero+tripla di Goss per il 47-41. Roma sembra innervosirsi, ma riesce ugualmente a restare a contatto gli avversari affidandosi al tiro dall’arco (49-49), prima del travolgente finale di parziale dei padroni di casa. La Reyer si affida al gioco in pitturato, frutto di penetrazioni formidabili che lasciano ad Ortner e compagni solo il compito di appoggiare a canestro, che danno il via al 6-0 culminato nella schiacciata di Viggiano a 2” dalla sirena (55-49). L’ultimo periodo ricalca l’andamento generale della partita, con l’equilibrio tra le due formazioni spezzato dalle fiammate delle due compagini, con D’Ercole e Gibson da una parte a riportare un solo possesso tra le due squadre e Ress ed uno straordinario Ortner dall’altra a rimettere sei punti tra le due squadre (56-62). Con la partita in bilico, Roma ha la palla del potenziale -3 con Gibson, ma il suo errore risulterà decisivo al fine del risultato, poiché Venezia non concederà più nulla. Il “blocco Siena” sbarra le porte agli avversari con tre giocate difensive perfette, dando il largo al decisivo 12-0 che chiude la partita e conferma la Reyer come squadra solida ed in grado di girare a proprio favore finali in bilico.

MVP Benjamin Ortner: Quando, dopo lo sfondamento subito in un momento cruciale della gara, Phil Goss si è avvicinato per aiutare il compagno a rialzarsi, si è potuto ben capire l’importanza del lavoro compiuto del centro ex-Siena. Una gara da vero pivot, sbarrando con fisicità la propria no-fly zone, catturando rimbalzi importanti e facendosi trovare sempre pronto dall’altra parte, chiusa con 14 punti, 7/8 dal campo, 7 rimbalzi e 26 di valutazione.

Umana Reyer Venezia – Virtus Roma 74 – 57 (17-19, 16-16, 22-14, 19-8)

Venezia: Goss 19, Ortner 14, Dulkys 14; Rim(32): Ortner 7; Ast(18): Goss 5

Roma: Gibson 17, Jones 13, Triche 7; Rim(41): Jones 9; Ast(10): Triche e Jones 3


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