EA7 MILANO
Mc Lean 7/8 La baldanza con cui si presenta, una stoppata ad altezze siderali, è quella del leggendario Abdul ‘Kadir’ Jeelani. 13 punti, 6 rimbalzi, 2 assist scagliati con la classe di un John Stockton: in 24 minuti, veni vidi vici. Granitica certezza
Lafayette 6+ 8 punti e 2 assistenze, un buon supporto sia in regia che in difesa. Performante quanto occorre
Gentile 7+ Una cazzimma volutamente calmierata quella del figlio di Nandokan, che aggredisce il ferro senza strafare (7 su 10 dal campo), impreziosisce il match con 4 assistenze, fa vedere i sorci verdi e sentire il suo tonnellaggio in difesa. Gara di comprovata sagacia. La versione 2.0 di Gentile jr
Cerella 6.5 Il minimo sindacale, per il ‘foreign fighter’ di Bahia Blanca, è una difesa al solito spietata e un bel canestro che incendia le seggiole del Forum. Combattivo
Kalnietis 6/7 Parte concentrato, con il coltello (baltico) tra i denti: 8 punti e 4 assist, intensità offensiva e buona guardia difensiva. Utile, concreto, mai palabratico
Macvan 7+ Neppure 20 minuti sul parquet, durante i quali fattura 14 punti (con oltre l’80% da 2!), 7 rimbalzi e 18 di valutazione. Esce dal campo fischiettando, con lo scalpo del nemico. Essenzialmente letale
Cinciarini 6+ Il battesimo del rientro ha l’intensità o quasi di quello nelle acque del Giordano di Nostro Signore, però l’ex pasdaran reggiano tiene botta. Preziosissima complementarietà
Sanders 6/7 L’unico con un potenziale offensivo devastante, assieme a Nandokan jr, impiega minuti a carburare ma mette due triple pesanti, affonda le sue zampe di pantera sotto le plance, finendo con 13 punti e 13 di valutazione. Ma il miglior Sanders deve ancora arrivare. Ferale
Simon 5/6 Un avvio pasticciato dal quale il Legionario croato, sostanzialmente, non si riprende più. Purtuttavia, altri hanno fatto supplenza alla sua insolita poca verve
Batista 6- Ovviamente resta ‘nuddio’, mette 4 punti e scuote il ferro reggiano, poi si eclissa e lascia il primo violino a McLean e Macvan. Se ne sta sereno in panchina, a fiutare sangue avversario e pregustare i fumi dell’asado nella pampa
GRISSIN BON REGGIO
Aradori Sv Peccato per il Cannibale, che mette il primo canestro reggiano, gioca 8 minuti e poi s’infortuna. Peccato davvero
Needham 5+ Due triple gradite, ma per incidere a questo livello deve crescre. Assai
Polonara 6.5 Quanto sia cresciuto, e quanto possa far male, lo si vede in una serata nella quale su Reggio piovono fulmini e saette: 9 punti, 8 rimbalzi, 6 recuperi e 3 assist. 18 di valutazione
Lavrinovic 5/6La classe è adamantina, la sua mobilità alquanto limitata ormai: ma vederlo è sempre uno spettacolo per gli occhi. Finché riesce, lotta.
Della Valle 5 La sofferenza del Marchesino si palesa con le due prime difese che ‘patisce’, quando riceve un trattamento da Bad Boys di detroitiana memoria. L’assenza di Aradori e Gentile lo carica di enormi responsabilità: mette due triple alla fine, supplisce alle carenze offensive con 4 assist. Certo, deve crescere. Radicalmente
De Nicolao 6 Ci mette generosità, ma la difesa milanese morde assai e pressa di continuo la manovra. 6 punti e 6 assist. Sufficiente
Veremeenko 5+ Salva il tabellino con 8 punti, prima commette troppi falli e dimostra che la migliore condizione fisica è assai lontana
Kaukenas 9 ‘Anche questo, un giorno, sarà bello ricordare’. Virgiliano, omerico, nient’altro da aggiungere. Omerico. Vederlo lottare ad armi impari, coi compagni infortunati e 12mila tifosi-gladiatori che lo fischiano, fa derubricare la sua prestazione dalla categoria dello sport a quella della leggenda
Silins 5/6 Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette. Per adesso, le finali scudetto sono ancora uno scoglio eccessivo per lui
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