Per l’ultima partita davanti al pubblico amico Vitucci si affida a Giuri, Suggs, Tepic, Smith e Lydeka.

Menetti risponde con Wright, Della Valle, De Vico, Markoishvili e Reynolds.

Primissimi minuti con difese che ancora debbono registrarsi, non riuscendo ad essere efficienti in modo legale e commettendo diversi fatti che portano a tanti tiri a cronometro fermo. A conferma di quanto asserito il primo canestro dal campo è su azione insistita di Lydeka (4-3). Ne segue qualche minuto di risultato sempre in bilico da una compagine all’altra ma la prima spallata è brindisina, con il canestro di Tepic del 21-12, +9 e primo time out richiesto da Menetti ( 2’12” alla sirena), cui Reggio risponde bene con un buon parziale di 1-5 ( ragguardevole una tripla di Markoishvili), per il 22-17 di fine primo tempino.

E’ stato solo un fuoco di paglia reggiano, la breve pausa fra primo e secondo quarto ha comportato il recupero della Happycasa del bandolo della matassa del gioco, e prima la doppia cifra di vantaggio con Suggs da 3 (29-19) e poi il +12 con Mesicek con un tiro arduo quasi sulla linea da tre punti portano Menetti al secondo time out dopo quasi due minuti di gioco effettivo.  Non pare servire a molto, 7-0 di parziale brindisino ed è già 36-19, per l’ovvio +17, cui segue la attesa risposta reggiana, che Vitucci prova a smorzare immediatamente al primo canestro di un fino ad allora spento Della Valle (38-28, 4’52” alla sirena). La Reggiana si porterà più volte sul -10, ma Brindisi negli ultimi minuti incamera con Smith e il 2/2 di Lydeka qual +14 che la manda all’intervallo lungo con una ancora maggiore serenità.

Il 6-0 di parziale dei primi minuti del terzo quarto fissano il risultato sul 50-30, un divario di venti punti che sembrano una pesante croce per le velleità di vittoria reggiane e quasi un punto esclamativo per Brindisi che cerca gli agognati punti di questa promozione che pare non arrivare mai, ma la scimmia del  terzo quarto che attanaglia Brindisi praticamente da inizio stagione colpisce nuovamente: Reggio torna prepotentemente in piena corsa con un parziale monstre di 7-22 (57-52) e al 60-54 di fine terzo quarto si prospetta un ultimo quarto che sarà durissimo.

Lo spasimo della rimonta di Reggio Emilia culmina nel 66-65 sancito da una tripla di White.  Decisiva una palla persa poi proprio da White nell’azione del possibile sorpasso, che poi protesta e si becca un tecnico: libero segnato da Mesicek, e 2/2 di Smith (69-65). Reggio stacca la spina, anche spinta dalle mancanti motivazioni, Brindisi magari non la chiude ancora prima ma deve difendere il pallone fino all’ultimo secondo per il 75-72, conquistando con la ormai abitudinaria sofferenza un’ulteriore permanenza nella massima serie.

COACH MENETTI

Comunque sono contento per Brindisi, avversaria di tante battaglie. Abbiamo sofferto il primo tempo e i primi minuti del terzo quarto, oltre alla non presenza dell’indisponibile Cervi , poi abbiamo sfruttato la tensione di Brindisi che necessitava di questa vittoria.

Adesso ultima partita della stagione in casa contro Varese, cerchiamo di chiudere in bellezza

COACH VITUCCI

Meglio che sia andata così, con la vittoria conquistata sul campo e non “attaccandoci” alle radioline.

Partita ben condotta nei primi due quarti, poi la rimonta di Reggio ha tolto un po’ di fiducia e di vena offensiva, anche se nonostante tutto il risultato quasi mai è stato in discussione.

(Seguono poi ringraziamenti di circostanza ora che la salvezza è assodata)

HAPPY CASA BRINDISI- GRISSIN BON REGGIO EMILIA 75-72 ( 22-17/ 44-30 /60-54)

BRINDISI: Suggs 19, Tepic 10, Smith 15, Mesicek 8, Cardillo, Iannuzzi 7, Lydeka 16, Giuri

TIRI DA DUE: 23/43 (53%)               TIRI DA TRE: 5/19 (26%)               TIRI LIBERI: 14/20 (70%)

RIMBALZI: 37 (Smith e Iannuzzi 8)

ASSIST: 15 (Smith 6)

PALLE PERSE: 12 ( 5 giocatori a 2)

REGGIO EMILIA: Candi, Della Valle 9, White 10, Reynolds 10, Markoishvili 7, Wright 16, Llompart 13, De Vico 7

TIRI DA DUE: 15/31 (48%)               TIRI DA TRE: 8/22 (36%)              TIRI LIBERI: 18/21 (86%)

RIMBALZI: 28 (Reynolds 6)

ASSIST: 9 (Della Valle 3)

PALLE PERSE: 13 (Markoishvili 4)