Vigilia di derby per la Sidigas Avellino che domenica alle ore 18:15 riceverà la Pasta Reggia Caserta nella 27° giornata. Una gara dai molteplici significati per entrambe le formazioni che si giocano molto degli obiettivi delle rispettive stagioni: “E’ una gara delicatissima per mille motivi: in primis perché è un derby sentito da città e tifoserie. – dice coach Fabrizio Frates – È una gara tradizionalmente particolare e questa può caricare l’atmosfera e per questo c’è maggiore elettricità. Quest’anno poi ha un grandissimo valore dal punto di vista della classifica. Noi puntiamo a dare un seguito in questo finale di stagione, dando continuità ai risultati delle ultime settimane. Caserta non può permettersi di perdere più colpi. C’è grande attesa e vigilia, la stiamo vivendo con grande tranquillità. È il bello di gare del genere.” Dall’arrivo del tecnico milanese è cambiato il modo di giocare della Scandone che, a detta del coach avversario Esposito, appare decisamente più equilibrata: “Ringrazio dei complimenti ma è difficile poterlo dire dopo tre partite per il poco tempo in cui abbiamo lavorato. Non abbiamo un progetto a lungo termine per poter fare esperimenti. Dobbiamo andare sulle cose certe: equilibrio e transizione difensiva, perder meno palloni e subire meno contropiedi per avere noi la possibilità di correre.” Il successo di Cantù su Milano ha complicato la rincorsa verso i playoff della compagine biancoverde: “Mi aspettavo questa vittoria perché da cuore canturino so che il derby a Cantù i milanesi non lo vincono mai. È la gara più attesa dell’anno insieme a quella con Varese. Oggettivamente la situazione contingente era abbastanza scritta e squadre simili, dopo pesanti sconfitte, hanno sempre delle grandi reazioni. Milano ha meno impegni e un rilassamento era abbastanza fisiologico.” Un duello interessante nell’arco dei quaranta minuti sarà sotto le plance tra l’irpino Anosike e il casertano Dejan Ivanov, fratello del Kaloyan in biancoverde negli ultimi due campionati: “Oderah è stato super avvisato. Avendo avuto io Ivanov a Montegranaro conosco bene le sue doti. In una gara proprio a Caserta prendemmo 17 rimbalzi in attacco tra lui e Brunner.” Per Frates quella di domenica sarà un match speciale: con la Juve ha contribuito alla promozione in serie A nell’annata 2007-2008: “Faccio il tifo che la Pasta Reggia resti in serie A. Ricordo la cavalcata che ci fu nel 2007. Sembrava di aver vinto i mondiali di calcio. Di quella squadra non c’è più nessuno. Senza Caserta non sarà un campionato uguale agli altri.”