Landry MVP subito in palla, risponde Fitipaldo che ama “bucare” le retine bresciane, Sidigas subito onfire con  4/5 del quintetto, la profondità degli irpini si fa sentire, complice anche la difesa di Brescia poco attenta. Diana non gradisce il 19-14 di metà periodo anche se la partita è molto piacevole. Entra il capitano David Moss accolto dalla meritata standing ovation, ma è grazie a Lee Moore che la Leonessa resta a un possesso dai lupi. 18-21. Sacripanti ordina la press a tutto campo, Hunt commette il suo secondo fallo e la Sidigas scappa e chiude avanti di 6 punti il primo quarto, 20-26. Michele Vitali e Franko Bushati scuotono la Germani, Fall contiene Fesenko nel pitturato e i padroni di casa si fanno sotto, break 8-0, Pino Sacripanti chiama timeout urge colloquio con i suoi. Michele Vitali non si ferma più (13 pt. nel secondo quarto 19 alla fine MVP del match) e la Germani vola a +7. Il break è aperto sul 16-0, la temperatura del palageorge sale a livelli di guardia, ci pensa Leunen in collaborazione con Fitipaldo a tenere la Scandone a galla, 36-31 al 15‘. Brescia è già in bonus, Diana chiama la famosa zona che già l’anno scorso ha affondato gli irpini. Leunen mostra numeri d’alta classe, triple rimbalzi e tanta sostanza, Zerini cerca di contenere Dario Hunt che però servito da Luca Vitali può solo depositare il pallone nella retina. Squadre al riposo con la Leonessa a 49 e la Sidigas a 44. Sale in cattedra Jason Rich, è grazie a lui e a Fitipaldo che i lupi si fanno sotto, Luca Vitali sente il profumo di “nazionale” e oltre a segnare innesca Lee Moore che diventa top scorer del match con 14 pt., sono sempre 5 le lunghezze di vantaggio per i lombardi. Questa volta è Avellino ad essere già in bonus a metà periodo. E’ grazie all’ennesima tripla di Leunen che la Sidigas impatta sul 61 pari, è ancora lui l’anima dei campani. Brescia ha tanto da Michele Vitali e può contare finalmente su un ritrovato Moss mentre Avellino si affida a Fesenko sotto canestro, si entra nel quarto finale con la Germani avanti 70-64. Al break 10-3 confezionato da Moss + Hunt + Sacchetti , risponde Wells, ma il palageorge sta già cantando da 3 minuti, la Germani è avanti di 13 lunghezze. Sacripanti prova a giocarsi il tutto per tutto, ma non ha fatto i conti con Landry MVP e la Germani vola a 17 lunghezze di scarto, 84-67. Rich ci prova, ma Hunt (19 pt. con 8/10 dal campo) fa capire chiaramente che per vincere al palageorge ci vuole altro. Finale 96-75.

I commenti dei protagonisti: