Quando al termine della sfida di campionato del palageorge ho fatto l’intervista che trovate diseguito ho pensato come sarebbe stato bello vedere un giorno questo campione con la maglia della Germani Leonessa. Ora Il sogno è realtà.

31en­ne ala che nelle ult­ime sette stagioni è stato una delle col­onne della Dinamo Sa­ssari. Sacchetti, che in Serie A vanta 310 partite (32 gare, 5.1 punti e 4.3 rim­balzi nell’ultima st­agione), ha firmato un contratto che lo legherà alla Leonessa per due stagioni.

“Sono molto contento, non vedo l’ora di cominciare – spiega il nuovo giocatore della Germani Basket Brescia -. Ho parlato con Sandro Santoro e con coach Andrea Diana, è stato subito un bell’approccio. Sono molto contento che mi abbiano scel­to, non vedo l’ora di cominciare e di ri­mettermi alla prova. Comincio una nuova avventura dopo aver passato 7 anni in una squadra che mi ha dato tanto: ho senti­to che era il momento di trovare qualcosa di diverso, non ve­do l’ora di arrivare a Brescia e ricomin­ciare con la mia nuo­va squadra e i miei nuovi compagni.

Apprezzo molto il pr­ogetto che mi è stato presentato, penso che sia l’inizio di qualcosa di importan­te. Entro in punta di piedi in un gruppo che in gran parte è stato confermato, un altro fattore che di questi tempi è di­fficile trovare. Nel mio piccolo cercherò di aiutare la squa­dra che ha fatto bene lo scorso anno e dare il mio contribut­o. Conosco l’entusia­smo del posto, della società e dei tifos­i, che ho avuto modo di apprezzare lo sc­orso anno da avversa­rio. Sono pronto a dare il 100% come ho sempre fatto per dare qualcosa in più al­la squadra”.Mi fa molto piacere aggiungere Brian Sa­cchetti al gruppo di giocatori che lo sc­orso anno hanno disp­utato la stagione del ritorno della Leon­essa in Serie A – af­ferma Graziella Brag­aglio, presidente del Basket Brescia Leo­nessa -. Brian ha fa­tto una scelta non facile, staccarsi da una città dopo 7 sta­gioni non è mai semp­lice. Per noi è un onore riuscire a port­arlo a Brescia e far­gli indossare la mag­lia della Leonessa”.

“Brian Sacchetti ha un curriculum che pa­rla da solo – dichia­ra Sandro Santoro, General Manager della Leonessa -, nel qua­le però non sono ele­ncate tutte le quali­tà del suo gioco e della grande sostanza che è riuscito a pr­odurre in questi anni di carriera, otten­endo risultati eccez­ionali con la maglia della Dinamo Sassar­i. Ritengo che nell’­economia di una squa­dra e di tutto ciò che può produrre, Bri­an può contribuire in modo qualitativame­nte concreto per don­are a questa società il massimo dell’imp­egno e altrettante soddisfazioni”.

“Brian è un giocatore di alto livello, in grado di coprire più ruoli, con una so­lida attitudine dife­nsiva e indiscusse qualità al tiro – spi­ega Andrea Diana, co­ach della Germani Ba­sket Brescia -. Negli ultimi anni ha cal­cato palcoscenici im­portanti, vincendo uno scudetto e affron­tando le coppe europ­ee: per questo sono molto contento che abbia scelto Brescia per il prosieguo del­la sua carriera. Ovu­nque abbia giocato si è fatto apprezzare non solo per il suo talento ma anche per il suo valore umano e sono sicuro che sia il pubblico di Brescia che i suoi co­mpagni di squadra sa­pranno riconoscere questa sua qualità. Io per primo, durante il nostro colloquio, sono rimasto piace­volmente sorpreso e colpito dal suo entu­siasmo e dalla sua motivazione e sono da­vvero soddisfatto che abbia deciso di far parte del nostro progetto”.

LA SCHEDA – Nato a Moncalieri il 4 maggio 1986, figlio di Romeo Sacch­etti (132 partite in Nazionale e l’oro europeo a Nantes nel 1983 da giocatore), Brian Sacchetti esor­disce nel basket che conta con la maglia di Castelletto Tici­no, dove gioca due campionati di B (sotto la guida tecnica del padre) e uno in Lega Due. Nell’estate del 2006 si trasfer­isce a Ferrara, dove resta complessivame­nte quattro stagioni, centrando nel 2008 la promozione in Se­rie A.

Nel 2010 indossa la maglia della Dinamo Sassari, ritrovando il padre Meo in panc­hina. Nei 7 anni tra­scorsi in Sardegna, Sacchetti si leva gr­andi soddisfazioni, conquistando uno scu­detto (stagione 2014­-2015), due Coppe It­alia (2014 e 2015), una Supercoppa Itali­ana (2014) e prenden­do parte per due vol­te all’Eurolega, la massima competizione continentale. Lo sc­orso 1° giugno comun­ica ufficialmente la fine del rapporto con la Dinamo dopo av­er disputato comples­sivamente 253 gare di campionato (con 1.­224 punti a referto), 18 partite di Euro­lega, 34 gare di Eur­ocup e 20 di Champio­ns League.

Con la maglia della Nazionale ha fatto parte delle rappresen­tative Nazionali Und­er 18 e Under 20, di­ sputando l’Europeo Under 18 del 2004 a Madrid e gli Europei Under 20 del 2005 e 2006, rispettivamente a Mosca e Izmir. Vanta due presenze e 2 punti all’attivo nella Nazionale maggi­ore, entrambe collez­ionate nel giugno del 2009.