GRANAROLO BOLOGNA
V. Gaddefors: 6 – Qualche passo in avanti rispetto all’ultima uscita, anche se vederlo rinunciare a certi tiri fa salire la bile. Ha il merito di riaprire la partita con la sua bomba da metà campo allo scadere del terzo periodo, ma a nostro parere l’intensità messa sul parquet potrebbe essere sicuramente maggiore.
D. Hardy: 6,5 – Segna con continuità e sinceramente forse potrebbe anche osare di più, vista la facilità con cui fa entrare la palla nel cesto. Gioca anche alcuni minuti importanti da playmaker senza sfigurare.
B. Motum: 6 – Da fuori non ci prende, ma è bravissimo a farsi trovare in più di un’occasione al posto giusto nel momento giusto. In difesa però soffre troppo.
S. Fontecchio: 5 – Due tiri nei primi minuti gli vengono sputati fuori dal ferro in maniera molto sfortunata. Da quel momento si eclissa senza mai riuscire ad entrare in partita.
C. Ware: 3 – Forse non è neanche colpa sua ma di chi l’ha scelto, perché obiettivamente non sembra assolutamente essere un giocatore da serie A. Il punto è che al momento è l’unico playmaker della Virtus e se la squadra non è riuscita ad onorare la giornata dedicata a Danilovic con una vittoria, le motivazioni di ciò non possono che passare da lui.
S. King: 5,5 – Non sembra essere assolutamente la sua partita. Ha comunque il merito, nel quarto d’ora in cui sta in campo, di contenere degnamente Mbakwe.
M. Walsh: 5,5 – Forza troppo dai tre punti e non riesce a dare continuità alle sue giocate. Avremmo comunque preferito questo Walsh sottotono nei minuti finali dei regolamentari piuttosto che sorbirci nuovamente Ware.
N. Ebi: 6,5 – Nonostante sembri ancora avulso dai giochi offensivi della squadra, cresce durante il match ed è estremamente prezioso sui due lati del campo: in difesa dove può cambiare su tutti i tipi di giocatori e in attacco dove riesce a segnare anche senza schemi fatti apposta per lui.
Coach Giorgio Valli: 4 – Voto impietoso giustificato dal fatto che voglia concedere 38 minuti a Ware nonostante si fosse capito già dopo poco più di metà partita in che giornata fosse. Il fatto che il folletto di Cerritos sia l’unico play a roster non regge come scusa: con Hardy e Walsh ad alternarsi in regia la squadra non era calata, anzi. Inoltre in sala stampa Valli sembra continuare ad ignorare il fatto che a questo punto della stagione bisognerebbe iniziare a guardarsi dietro.
ACEA ROMA
P. Goss: 7 – Senza strafare ed in maniera silenziosa conduce la partita sui binari che voleva. Resta lui il leader di questa Virtus.
B. Jones: 7,5 – Lo ringraziamo soprattutto per averci dato ragione ad averlo inserito nell’ultima Top 5 delle migliori ali forti del campionato. Se continuerà con prove del genere poi potrà anche risalire la classifica. Decisivo dal primo all’ultimo minuto della partita.
L. D’Ercole: n.g. – Parte in quintetto, ma viene quasi immediatamente scalzato dal neo-arrivato Josh Mayo. Prevediamo momenti difficili per lui.
Q. Hosley: 7,5 – Cresce alla distanza fino ad essere decisivo negli ultimi 15 minuti. Obiettivamente se si scalda nessuno degli avversari pare poterlo tenere.
J. Mayo: 6,5 – Considerando i pochi allenamenti effettuati coi compagni l’esordio è tutto sommato buono, soprattutto se mettiamo a confronto la sua prestazione con quella del play che aveva di fronte.
J. Baron: 5,5 – Probabilmente in un periodo in calo di forma, mette comunque una tripla siderale ed ha il merito di non forzare.
S. Szewczyk: 6,5 – Pian piano sta entrando nei meccanismi di squadra e quando sarà inserito a dovere un giocatore come lui in uscita dalla panchina è qualcosa che nessuno in questo campionato possiede.
R. Moraschini: 5 – Nonostante gli applausi (meritati) alla presentazione delle squadre, siamo convinti che a Bologna ben pochi lo rimpiangano.
T. Mbakwe: 6 – Contenuto bene dalla staffetta Ebi-King, è comunque preziosissimo in fase difensiva.
Coach Luca Dalmonte: 7 – Elogia giustamente i suoi in sala stampa, anche perché, obiettivamente, nonostante l’overtime, è stata sempre Roma a fare la partita. Se riuscirà ad inserire Mayo nei meccanismi di squadra, il giocattolo che ha tra le mani potrebbe veramente sorprendere nel finale di stagione.