Abdul Gaddy (Foto Serra/Virtus Pallacanestro Bologna)

Abdul Gaddy (Foto Serra/Virtus Pallacanestro Bologna)

GRANAROLO BOLOGNA

O. White: 6,5 – Vanuzzo e Sacchetti lo contengono bene, ma riesce comunque ad essere fondamentale in difesa e a rimbalzo, segnando anche qualche cesto importante.

G. Cuccarolo: 7,5 – Non si fa intimidire dall’arrivo del nuovo americano sotto canestro e gioca probabilmente la sua miglior partita in serie A (sicuramente in bianco-nero). Difesa, intimidazione (4 stoppate), ma anche presenza offensiva vicino al ferro e insolita precisione ai liberi (in una serata in cui agli altri non entrano).

A. Gaddy: 7 – Solita ottima regia a cui riesce ad alternare buonissimi guizzi in attacco: fondamentali le sue triple nel terzo quarto in un momento di difficoltà offensive di squadra.

M. Imbrò: 6 – Soliti limiti a cui non può porre rimedio con la sua buona volontà.

S. Fontecchio: 6,5 – Al rientro è in evidente difficoltà, ma produce comunque una prova difensiva incredibile su Dyson.

V. Mazzola: 7,5 – Elogiato in sala stampa dal proprio coach, produce una prova incredibile per solidità difensiva e presenza sotto canestro. E il tutto nonostante alla vigilia fosse in dubbio per un infortunio.

J. Hazell: 7,5 – La partita di Roma l’ha sbloccato definitivamente e anche contro Sassari è stato una presenza offensiva costante. Nel secondo tempo cala un po’, ma in tutti i primi 20 minuti era stata la principale guida bianco-nera.

A. Ray: 8 – Sonnecchia tutti i primi 20 minuti, ma nessuno si preoccupa (giustamente). La ripresa la vive ancora una volta da vero campione, mettendo il sigillo sulla partita coi tiri liberi e il canestro della sicurezza.

J. Reddic: 6,5 – Si presenta con due canestri che Gilchrist non potrebbe nemmeno sognarsi, poi qualche difficoltà in più. Lo spazio non è stato troppo viste le prove straordinarie di Cuccarolo e Mazzola e andrà verificato col tempo, ma la prima impressione è buona.

Coach Valli: 9 – Altro capolavoro stagionale dell’ex allievo di Ettore Messina e del suo staff che preparano perfettamente la partita giocando ai propri ritmi più congeniali e tenendo il miglior attacco del campionato a 75 punti segnati.

Openjobmetis Varese - Banco di Sardegna SassariBANCO DI SARDEGNA SASSARI

D. Logan: 6,5 – Sicuramente il faro offensivo degli isolani per lunghi tratti, soprattutto nel primo quarto, quando le sue triple tengono in vita la squadra. Nel complesso però sembra sempre avere una lettura sbagliata delle situazioni e alcune scelte appaiono forzate.

E. Sosa: 5,5 – Si accende solo ad intermittenza, facendo vedere solamente in parte il suo talento. Molto spesso si perde nel marasma della squadra.

M. Formenti: 6 – 4 minuti, una tripla. Difficile chiedergli di meglio.

R. Sanders: 6,5 – Sembra poter infastidire gli avversari col proprio fisico, invece ciò che fa più male è il suo tiro da fuori. Sicuramente il migliore dei suoi.

G. Devecchi: n.g. – Solamente due minuti di gioco per un mastino difensivo che forse su Ray o Hazell sarebbe stato utile.

S. Lawal: 5,5 – Qualche lampo ogni tanto, soprattutto a rimbalzo, ma nel complesso soffre i lunghi avversari, soprattutto Cuccarolo e Mazzola.

M. Chessa: 6 – Come Formenti o quasi, 5 minuti e una tripla. Quello che doveva dare l’ha dato.

J. Dyson: 5 – Completamente annullato da Fontecchio, riesce a elemosinare qualche punto dalla lunetta. Un lieve infortunio nel terzo periodo di certo non l’aiuta a trovare continuità, ma nel complesso delude.

B. Sacchetti: 5,5 – Una buona difesa su White non può bastare in una serata in cui la squadra era praticamente senza ali forti.

C. Mbodj: n.g. – 6 minuti per far rifiatare i compagni e poco altro.

M. Vanuzzo: 6,5 – Highlander: a quasi 40 anni suonati gioca una partita memorabile in difesa contro un atleta pazzesco come White a cui aggiunge anche una tripla. Null’altro da dire.

Coach Sacchetti: 5 – Subisce 40 minuti su 40 il gioca degli avversari e anche se la partita non gli scappa mai, non pare mai che la sua squadra abbia la possibilità di vincerla.