Valeria Mazzola (Foto Serra/Virtus Pallacanestro Bologna)

Valeria Mazzola (Foto Serra/Virtus Pallacanestro Bologna)

GRANAROLO BOLOGNA

O. White: 5,5 – Da ala piccola fa un’enorme fatica e si vede anche nelle cifre (8 perse!). In avvicinamento a canestro riesce meglio e almeno si guadagna numerosi falli.

G. Cuccarolo: 5 – In difesa è un ombrello e si sbatte come sempre, ma in attacco si gioca quasi sempre in 4. E poi non è possibile che l’uomo più alto d’Italia finisca con nessun rimbalzo la partita!

A. Gaddy: 5,5 – Diversi passi in avanti dopo la prova incolore di Pesaro, anche se siamo ancora abbastanza lontani da un play presentabile per la serie A.

M. Imbrò: 5 – Giornata decisamente storta, ma forse è meglio che la giornata migliore sia capitata nella gara cruciale di Pesaro. Oggi avrebbe cambiato poco.

V. Mazzola: 6 – Battaglia per lunghi minuti contro i giocatori da Eurolega di Milano senza sfigurare e soprattutto finalmente riesce a non incorrere mai nei fin troppo frequenti problemi di falli. Continua ad essere troppo impreciso al tiro, ma passerà.

A. Tassinari e G. Benetti: n.g. – Trovano ampio spazio nel lungo garbage time. Purtroppo non riescono a trovare il cesto vincente.

J. Hazell: 5 – Prova a dir poco deludente. Stiamo coi voti larghi solo perché dall’altra parte c’erano i campioni d’Italia, ma da lui il pubblico bianco-nero si aspetta ben altro.

A. Gilchrist: 5 – Solita solfa. Anche Valli sta iniziando a stancarsi di lui e a concedergli meno opportunità.

A. Ray: 6 – Finché viaggia lui la squadra regge il colpo, poi Cerella lo blocca ed è il black out. E comunque uno dei pochi a salvarsi.

Coach Valli: 5,5 – Ci prova schierando quintetti inediti e mettendo su quasi 40 minuti di zona. Nell’ultimo quarto saggiamente fa riposare i titolari.

Bruno Cerella (Foto: Alessia Doniselli)

Bruno Cerella (Foto: Alessia Doniselli)

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO

J. Ragland: 5 – In attacco sono solo ferri ed in difesa sembra un telepass. Non a caso poi Banchi gli preferirà Meacham per lunghi tratti.

M. Brooks: 7,5 – Inizia svogliato in difesa, poi sale di livello dietro come tutta la squadra. Nel terzo periodo fa vedere tutta la differenza che c’è tra lui e gli altri giocatori in campo.

A. Gentile: 7 – C’erano dubbi sul suo utilizzo, ma anche a marce basse mostra tutta la sua onnipotenza cestistica.

A. Gigli: n.g. – Solo minuti di garbage time per l’ex più amato di giornata.

B. Cerella: 7 – Nonostante giochi solamente 7 minuti è decisivo per girare il match, dando quella verve difensiva che la squadra nel primo quarto non aveva mai mostrato. Decisivo anche in fase offensiva.

N. Melli: 6 – I prematuri problemi di falli gli fanno preferire Kleiza. Nei minuti finali avrà comunque occasione di rimpinguare il tabellino.

T. Meacham: 6,5 – Probabilmente i suoi giorni a Milano stanno per finire o quasi (Petrucci recentemente ha parlato di un possibile sconto della pena per Hackett), ma oggi per lo meno ha mostrato la faccia giusta che il suo coach voleva vedere.

L. Kleiza: 5,5 – Prova a fare il compitino senza esagerare, ma non riesce neanche nei suoi classici tiri. Pazienza così, tanto stasera non serviva.

C. Fumagalli: n.g. – Ultimi secondi di partita in cui riesce anche ad iscriversi a referto con una gita in lunetta.

S. James: 5 – 13 minuti, 5 falli. Abbiamo detto tutto.

S. Samuels: 6 – Fa il suo senza sbavature, ma anche senza esagerare.

D. Moss: 6,5 – In difesa è il solito mastino. In attacco rinuncia a diversi tiri per far girare saggiamente il pallone.

Coach Banchi: 6,5 – Nel secondo quarto dà la sveglia ai suoi e gira la partita con i panchinari. La zona non lo sorprende e i suoi l’attaccano come si deve.