Simone Fontecchio festeggia (foto Serra/Virtus Pallacanestro Bologna)

Simone Fontecchio festeggia (foto Serra/Virtus Pallacanestro Bologna)

GRANAROLO BOLOGNA

O. White: 7 – Come al solito è fra i più pericolosi in campo, e i 12 liberi tirati lo testimoniano. Incredibile il suo recupero dall’infortunio della settimana scorsa.

G. Cuccarolo: n.g. – La crescita di Reddic gli fa perdere il quintetto e alcuni minuti.

A. Gaddy: 6 – Nel primo tempo imbecca i compagni con assist puntualissimi, poi nella ripresa perde un po’ la maniglia in una serata di certo non fortunata al tiro.

M. Imbrò: 7 – Tre bombe fondamentali tra terzo e quarto periodo a cui si aggiunge una regia che non va mai fuori giri.

S. Fontecchio: 7 – Forza molti tiri, ma se li segna con questa continuità c’è ben poco da rimproverargli. In difesa ottimo lavoro anche su Pullen.

V. Mazzola: 6 – Le solite difficoltà in fase realizzativa, ma se Valli vuole sempre concludere le partite con lui in campo un motivo c’è ed è da ricercare nel lavoro silenzioso che opera soprattutto in difesa.

J. Hazell: 6 – Dopo una serie di partite che l’avevano portato ad essere il miglior realizzatore del campionato nel girone di ritorno, trova una serata storta al tiro. E’ comunque bravissimo a giocare per la squadra e sporcare diversi palloni in difesa.

A. Ray: 6,5 – Anche lui non è lucido e preciso come altre serate, ma trova fortuna dalla lunetta rendendosi sempre pericoloso.

J. Reddic: 7 – Sfiora la doppia doppia e soprattutto nel primo tempo mostra tutti i suoi progressi in questi mesi dal suo approdo a Bologna. Nel finale gli viene preferito Mazzola, ma non per demeriti propri.

Coach Giorgio Valli: 7 – L’aveva detto che le ultime vittorie dagli attacchi prolifici con Cantù e Pistoia erano un caso, ed infatti contro Brindisi s’è rivista una truppa capace di conquistare i due punti con la difesa e nonostante i tanti errori in attacco.

Bulleri (Foto di Chiara Sandrolini 2014)

Bulleri (Foto di Chiara Sandrolini 2014)

ENEL BRINDISI

J. Pullen: 5,5 – Parte malissimo nel primo tempo. Si sveglia nel terzo quarto donando nuove speranze alla sua squadra. Nell’ultimo quarto però si perde di nuovo.

D. Harper: 4,5 – 12 minuti in cui tira anche troppo spesso considerando le sue percentuali dal campo (1/7).

D. James: 4 – 4 falli nei primi 4 minuti (compreso un tecnico). Probabile che la colpa di ciò sia da attribuire anche al suo coach che non lo toglie al secondo fallo, ma lui con la testa sembra proprio non esserci e il quinto fallo appena rientrato nel terzo periodo lo testimonia in pieno.

M. Bulleri: 6 – Vista la pessima giornata degli esterni americani forse qualche minuto in più dell’eterno Bullo avrebbe fatto comodo.

D. Cournooh: 7 – Dopo una stagione difficilissima riesce finalmente a mostrare ciò che può dare a questa squadra. Approfitta benissimo della giornata storta dei compagni e il suo 4/5 da tre (a cui bisogna aggiungere anche 7 rimbalzi) impedisce in più di un’occasione a Bologna di scappare.

M. Denmon: 5 – Per lo meno forza meno di altri suoi compagni, ma anche lui fatica enormemente ad entrare in partita.

A. Zerini: 6 – Frenato da un piccolo infortunio in una serata in cui sarebbe stato molto utile alla squadra vista la partita di James. Peccato.

E. Turner: 4,5 – Il più timido fra i giocatori in campo e vista la serata storta dei suoi compagni un po’ d’intraprendenza in più non avrebbe guastato. 0 punti in 21 minuti.

J. Mays: 7 – Servito anche troppo poco nel primo tempo, nella ripresa è un punto di riferimento per l’attacco brindisino. Chiude a 16 punti e 13 rimbalzi. Ben poco da rimproverargli.

M. Eric: 5 – Se la squadra non riesce a sfruttare il suo atletismo è obiettivamente quasi inutile.

Coach Piero Bucchi: 5 – Ha soprattutto la colpa di tenere James in campo nel primo quarto dopo il secondo fallo. Prova a costruire qualcosa con la zona 3-2, ma chiaramente la squadra era troppo provata dalle fatiche di coppa.