Ebi da due (Foto di Chiara Sandrolini 2014)

Ebi da due (Foto di Chiara Sandrolini 2014)

GRANAROLO BOLOGNA

V. Gaddefors: 5 – Ancora una volta, come è già successo troppo spesso in stagione, produce una prova anonima. Sul suo futuro bisognerà interrogarsi seriamente durante l’estate: il talento e la giovane età ci sono, ma al momento vale davvero la pena utilizzare uno posto da straniero per lui?!

D. Hardy: 5,5 – Fatica più del solito e l’unico lampo lo ha nell’ultimo quarto quando la Virtus tenta la rimonta. Peccato per l’infortunio alla mano che andrà valutato.

B. Motum: 5,5 – Reintegrato per l’assenza di King, è evidente che ormai è un corpo completamente estraneo al resto della squadra.

S. Fontecchio: 6 – In attacco è poco coinvolto, le colpe di certo non sono sue. Inoltre in difesa se la cava egregiamente.

J. Jordan: 5,5 – Altro giocatore che crea più dubbi che certezze: il talento e il fisico ci sono, ma nonostante ciò sarà veramente difficile rivederlo il prossimo anno. Troppi i difetti mentali.

W. Warren: 5 – Qualche tempo fa Villalta sembrava intenzionato a confermarlo. Consigliamo al presidente di rivedersi le ultime tre partite giocate dall’ex Clippers e ponderare bene la propria scelta.

M. Walsh: 6 – Con tutti i difetti che ormai sono palesi a tutti è uno dei pochi (se non l’unico) a provarci sempre e di questo bisogna dargliene atto.

N. Ebi: 6 – Salvare qualcuno da una prova del genere è onestamente difficile, ma, come abbiamo già ripetuto in passato, il nigeriano da quando è arrivato sotto le due torri difficilmente ha sbagliato una partita e anche ieri nel terzo quarto è stato l’unica opzione offensiva della squadra.

Coach Giorgio Valli: 5 – Capiamo che non sia una cosa semplice, ma obiettivamente non è riuscito a dare le necessarie motivazioni ai suoi. Certo, anche lo scarso pubblico casalingo deve aver influito, ma è evidente come a questa squadra sia mancato l’orgoglio.

Wanamaker in palleggio (Foto di Chiara Sandrolini 2014)

Wanamaker in palleggio (Foto di Chiara Sandrolini 2014)

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA

E. Daniel: 6,5 – Non è certamente il faro offensivo della squadra, ma il suo lo fa senza sbavature.

G. Meini: 6 – Cambio d’intensità ed esperienza: 10 minuti molto utili.

G. Galanda: n.g. – Sotto canestro i compagni di reparto convincono: di lui per oggi non c’è bisogno.

B. Wanamaker: 7,5 – Quello che è mancato alla Virtus da inizio anno, prima con Ware, ma anche ora con Warren, un play veramente d’alto livello. Pistoia ce l’ha e la differenza si vede.

D. Washington: 6,5 – Come Daniel è utilissimo nelle poche cose, ma buone che fa.

R. Cortese: 6 – Ottima partenza, poi con il prosieguo del match si perde un po’, ma il suo contributo è tangibile.

D. Bozzetto: 6,5 – Pochi minuti, ma un tripla (la prima in serie A) fondamentale nel primo tempo.

K. Gibson: 6 – Non è evidentemente la sua giornata; nonostante ciò mette un canestro importantissimo nel finale.

J. Johnson: 8 – Domina dentro e fuori dall’area ed è un rebus irrisolvibile per i difensori bolognesi (compreso l’ottimo Ebi).

Coach Paolo Moretti: 8 – Non sorprende che le V Nere lo seguano da un po’ di mesi come possibile allenatore della prossima annata. Sta facendo sognare un’intera città con una stagione splendida.