Pesaro-ReggioREGGIO EMILIA – Seconda partita in casa al PalaBigi per la Pallacanestro Reggiana, che si troverà difronte la Consultinvest Pesaro, sicuramente vogliosa di rivalsa dopo l’en-plein di sconfitte, ma dopo l’entusiasmante vittoria emiliana di sabato scorso sul campo della banda Pozzecco, la GrissinBon sarà altrettanto vogliosa di trovare continuità di risultati almeno in campionato, per restare appaiati con le prime della classe fin da inizio stagione. Inizio che, però, si sta rivelando più difficile del previsto per Reggio Emilia, non tanto per i risultati e le prestazioni, quanto per il fattore infortuni che inevitabilmente impedisce di poter far tirar fiato ogni tanto agli otto giocatori rimasti nel roster a disposizione di coach Menetti (dieci con Rovatti e Pechacek, ma hanno un minutaggio medio così esiguo che Lavrinovic, Polonara e Cervi  devono da soli gestire gli interi impieghi di due ruoli). Ciò è evidenziato ancor di più nelle partite di coppa: martedì, ad esempio, la GrissinBon ha gettato alle ortiche il +7 ottenuto all’intervallo contro Strasburgo, causa appunto la stanchezza accumulata anche dal triplo overtime giocato a Varese, perdendo quindi di sette al PalaDozza. Non dei migliori l’esordio di Donell Taylor, soprattutto dal punto di vista difensivo, ma che migliorando di condizione potrà dare sicuramente il suo contributo alla causa biancorossa nel periodo d’assenza di Drake Diener.

Da Reggio Emilia: Gabriele Braglia

PESARO – Un’altra partita difficile. È questo che aspetta la Vuelle nell’anticipo del sabato sera contro Reggio Emilia. La formazione pesarese torna da Avellino ancora a secco di vittorie, ma forte del fatto che le potenzialità su cui lavorare, fisicamente e mentalmente, ci sono. Una sconfitta resta una sconfitta, ma in terra irpina i ragazzi non hanno mollato mai, nonostante un primo tempo di digiuno offensivo, stringendo con efficacia le maglie difensive. A Reggio Emilia sarà necessario fornire una prova importante su entrambe le metà campo perché la squadra di Coach Menetti è formazione di alto livello: “Andrea Cinciarini detta i tempi e i ritmi di questa squadra” – avvisa coach Badioli alla vigilia- “ma le letture di Kaukenas e Lavrinovic sono di livello superiore alla media. In più vivono dell’entusiasmo di Mussini e Della Valle, mentre sotto hanno altri due italiani da Nazionale come Polonara e Cervi. Adesso c’è anche Taylor a dar manforte a un gruppo di marca più italiana che straniera e di sicuro più europeo che americano nel modo di concepire la pallacanestro.  Hanno un attacco a mitraglia che viaggia a 88 punti di media, tirano bene sia da due che da tre, hanno lunghi pericolosi dal l’arco e situazioni di post basso interessanti.” Una chiave per provare a tornare dal Palabigi col sorriso? “In trasferta non è facile segnare più di loro, quindi sarebbe ora di cominciare una partita fuori casa senza l’handicap di dover sempre rincorrere.” Fino ad ora infatti, la Consultinvest lontano dall’Adriatic Arena ha faticato molto ad esprimere la fluidità offensiva che tra le mura amiche l’ha invece caratterizzata. Potrebbe essere questo il momento buono per cominciare.

Da Pesaro: Luigi Maria Piarulli