Vanoli Cremona

Sims 7,5 Lavora egregiamente in post basso spalle a canestro e a rimbalzo, unisce intensità a concretezza lottando come forse non si era mai visto. Soffre nel finale sotto il profilo dell’attenzione ma regalando comunque sicurezza al tiro con un 7/10 dal campo che gli consentono si portarsi a casa 20 punti conditi da 13 rimbalzi e ben 11 falli subiti. Una legge, quella della doppia doppia in Sims’ City, che non convince la schiera trentina…

Ruzzier 7 Iniettato di fiducia ed utilizzato copiosamente da Sacchetti, produce un’ottima prestazione determinata da una rapida e fluida direzione di squadra. Riesce anche a segnare con continuità nel tentativo di tenere in piedi la baracca cremonese chiudendo con 15 punti con un 5/8 al tiro composto da due triple. Pie’ veloce.

Johnson-Odom 6,5 Come succede spesso, si accende nel secondo tempo anche se stavolta il tiro da tre lo ha un po’ abbandonato. Come il resto dei compagni, è stato penalizzato dal morbo di fisicità acuta degli avversari, che gli hanno riservato un trattamento esclusivo bastonandolo più volte. Prima catturato poi incatenato alla perfezione, anche una mina vagante come lui può entrare in difficoltà. Django (un) Chained.

Fontecchio 6,5 Gioca mezz’ora dimostrando di stare bene. Parte col piede sull’acceleratore con una serie di punti fra le mani costituendo un punto di riferimento per i biancoblu quando si tratta di dover spedire preghiere dalla distanza. Chiude con un 4/7 al tiro per un totale di 18 punti con 15 di valutazione e molta voglia di ribaltare il risultato, a tal punto da raggiungere il limite di 5 falli.

Portannese 6,5 Orienta il proprio atteggiamento come un leone a caccia della sua preda non appena viene chiamato in causa. Al debutto in campo segna una tripla allo scadere dei 24”, per poi fare il possibile per aiutare in qualsiasi modo la squadra. Peccato per quella palla persa a fine secondo quarto che ha regalato il +10 a Trento. Propositivo.

T.Diener 6 Quando entra in campo la prima volta si mostra clamorosamente indeciso ed in difficoltà nel tramare le manovre offensive dei suoi; per di più, perde un paio di palloni molto semplici da controllare. Tuttavia, nel finale ha animato la rimonta, affiancando saggiamente Ruzzier, in cabina di regia.

Martin 6 Non è un momento particolarmente felice per l’ala piccola biancoblu che itra con un 2/8 dal campo. Si manifesta a rimbalzo, difende sempre con molta energia ma serviva inevitabilmente qualche punto in più alla causa.

D.Diener 5,5 Parecchio sottotono ed in involuzione rispetto alle ultime uscite, subisce inevitabilmente la fisicità di Trento e la relativa difesa arcigna. Ad ogni modo, dà l’impressione di non ingranare mai la marcia giusta. Chiude con solo 4 punti, ed ora gliene mancano 2 per arrivare a quota 4500 in serie A. Sarà per la prossima volta.

Ricci 5,5 Paga molto la solidità fisica e la prestanza atletica di Sutton e Hogue sotto canestro, sostanzialmente non riesce mai a incidere sulla gara.

Gazzotti S.V Solo 5’ in campo.

Ruzzier al tiro ai tempi della Kontatto Bologna

Dolomiti Energia Trento

Sutton 7 Se non è un cecchino, visti i 3/9 dal campo, la fisicità non gli manca: domina letteralmente a rimbalzo raccogliendone 12 in tutta la gara. Proprio come un boia, incute timore e terrore ogni volta che si trova sotto il proprio canestro agli impotenti centri biancoblu. Terrorista a tempo pieno, distribuisce automaticamente rimbalzi: Push the Sutton.

Silins 7 Segna tutti i canestri più importanti della gara mostrandosi particolarmente efficiente negli angoli dietro l’arco con un 4/6. Buscaglia lo sfrutta per la bellezza di 30’ come terminale offensivo di praticamente ogni azione bianconera. Chiudendo con un 5/7 dal campo e pochi spiccioli a rimbalzo e nelle assistenze, merita l’epiteto di cecchino esecutore della gara. 

Gutierrez 7 Assieme a Silins è la mitragliatrice nascosta negli angoli dell’arco per quasi tutta la gara. Seppure abbia una percentuale realizzativa peggiore rispetto al suo compagno, il pallino del gioco di Trento è sempre tra i suoi polpastrelli. Praticante noto dell’arte del rimbalzo (7),  secondo la retroguardia di casa una grossa taglia pende ancora sulla sua testa, principalmente per aver imbavagliato Johnson-Odom. Wanted.

Gomes 7 Il capitano della nazionale portoghese ordisce due stoppate nella prima parte di gara destabilizzando i buoni propositi offensivi dei padroni di casa. In seguito si rende sempre pericoloso e temibile per la stazza che lo contraddistingue all’interno di entrambi i pitturati. Fattore.

Forray 6,5 Il senatore e capitano delle Aquile disputa una partita di movimento e di perfetta integrazione nei meccanismi della squadra. Non precisissimo al tiro (3/7), riesce a prendersi 5 falli e a recuperare 4 preziosi palloni firmando una prestazione assolutamente al di sopra della sufficienza.

Shields 6,5 E’ il secondo giocatore con più tentativi dal campo all’attivo per la formazione bianconera con un 5/8, per un totale di 13 punti in 20’. Sempre vivace all’interno della manovra, esce con 5 falli a testimoniare la voglia e la grinta messa sul parquet.

Flaccadori 6 Si rende noto per issarsi al tiro dall’arco con un 2/4 in momenti scottanti della gara. Partita sufficiente, con consapevolezza dei propri mezzi ma senza strafare.

Hogue 6 Partito in quintetto, segna meno di tutti ( 7 punti, 3/6 dal campo) ma si fa sentire sotto canestro dove raccoglie 7 rimbalzi e riesce a subire 6 falli. Prova pacata ma arcigna quando serve.

Simone De Palma

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