Appassionati di basket, prendiamo spunto della recente partita tra l’EA7 Olimpia Milano e l’Angelico Biella per mostrarvi e commentare qualche bella immagine.  A Biella giocano due giovani interessanti: Marco Laganà, classe 1993 e Tommaso Raspino, classe 1989. Raspino ha vinto lo Slam Dunk Contest al recente All Star Game svoltosi proprio a Biella.

Domenica scorsa i due promettenti giovani (su Laganà sembra abbia messo gli occhi anche l’EA7 Olimpia…) hanno affrontato proprio la squadra di Milano e hanno potuto verificare quanto sia fisico e tecnico il basket ai massimi livelli.

Nella prima foto (realizzata affiancando 8 foto in sequenza) Laganà (197 cm) riceve la palla dopo la metà campo e parte in contropiede, inseguito da Nicolò Melli (205 cm), giovane (è del 1991) ma già esperta ala del roster milanese. Melli molto astutamente prende subito il passo dell’avversario, lo insegue correndogli praticamente a fianco e parallelamente, fino a quando si butta sulla palla appena questa si stacca dalla mano di Laganà. La stoppata è perfetta, senza contatto falloso. Troppa confidenza nei propri mezzi da parte dell’attaccante? Scarsa protezione della palla col corpo? poca “astuzia”? Sta di fatto che gli 8 cm di altezza in più e i 2 anni ai massimi livelli di Melli sono stati determinanti nell’azione.

Laganà (Angelico Biella) inseguito e stoppato da Melli (EA7 Milano) -  Foto Savino Paolella 2013

Laganà (Angelico Biella) inseguito e stoppato da Melli (EA7 Milano) – (Foto Savino Paolella 2013)

 

La stessa azione, visualizzata però in sequenza in un’unica immagine:

Sequenza spettacolare della stoppata di Melli ai danni di Laganà  (Foto Savino Paolella 2013)

Sequenza spettacolare della stoppata di Melli ai danni di Laganà (Foto Savino Paolella 2013)

 

Ma le “ingenuità” dei giocatori di Biella non finiscono qui. Come accennato all’inizio, anche Raspino si è fatto stoppare domenica al Forum di Milano. Eccolo mentre entra in area dal lato sinistro e prova a segnare in sottomano…di destro! Inevitabile che Leon Radosevic (209 cm…) lo aspetti al varco e appena la palla lascia la mano destra del giocatore la stoppa con un pulito balzo verticale. Cosa avrebbe potuto fare Raspino? Probabilmente arrestarsi e tirare prima di giungere così vicino a Radosevic, oppure tirare di sinistro, proteggendo la palla con la mano destra e col proprio corpo. Ma entrare in questo modo è stata una ingenuità….

 (Foto Savino Paolella 2013)

Raspino (Angelico Biella) stoppato da Radosevic (EA7 Milano) – Foto Savino Paolella 2013

 

Altre spettacolari immagini della partita di domenica 21 aprile tra EA7 Olimpia Milano e Angelico Biella sono visibili nella photo-gallery:

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Testo e Foto di Savino Paolella ©2013 - Riproduzione Vietata