Cremona non si dimentica di Luca Vitali e Luca Vitali non dimentica quanto gli ha dato in passato la Vanoli, l’accoglienza è con la A maiuscola, ma anche il derby di ritorno va alla Germani Leonessa che tiene viva più che mai la speranza di centrare i playoff.

Leonessa con l’ex Luca Vitali a condurre fin dalle prime battute, il #7 della Germani segna 3 bombe e comanda il gioco come piace a lui, squadra ospite presto in bonus e dalla linea della carità Cremona ricuce lo strappo, in evidenza Odom e un Landry sempre onfire. Con Laganà e Burns la Germani avanti di 6 lunghezze, il continuo cambio di difesa chiamato da coach Lepore annebbia il gioco dei bresciani, ma è quando entra Gaspardo che la Vanoli cambia ritmo e mette la testa avanti, 38-34. Landry c’è e si vede, break di 7-0 e all’intervallo, 41-38 per la Leonessa. Stavolta sono Thomas ed Harris che si caricano la Vanoli sulle spalle, Brescia fatica ad attaccare la zona, la manovra è lenta e prevedibile e la Vanoli torna avanti. Ci pensano Vitali e Moss a riportare il derby in equilibrio, non è un match altamente spettacolare, ma c’è agonismo quanto basta per scaldare un palaRadi sold-out, grazie anche ai supporter bresciani giunti a Cremona veramente in un numero considerevole, dopo 30 minuti 57 a 56 per la Germani. Il nuovo ed ultimo vantaggio Vanoli è firmato dall’altro ex della partita, Kuba Wojciechowski, 58-57, ma Moss e Moore piazzano il break di 6-0, 65-60. Coach Diana “ordina” la famosa zona 3-2 e stavolta è la Vanoli ad andare in confusione, sembra un derby d’altri tempi con entrambe le compagini che difendono a zona. Cremona non segna più, si è spenta la luce e il canestro è sempre più lontano, Vitali invece vuole chiudere il derby a modo suo e gioca palloni che a turno Moss e Berggren depositano nella retina avversaria, Brescia con tre minuti da giocare è avanti di 11. La tripla di Carlino tiene viva la speranza, ma Bushati da “casa sua” chiude la gara.

Dalla sala stampa: