Cimberio Varese – Giorgio Tesi Group Pistoia: 84 – 73

Foto Claudio Devizzi Grassi 2014

Foto Claudio Devizzi Grassi 2014

Varese – Dottor Jekyll and Mister Hyde con la canotta biancorossa. La Cimberio Varese 2013/2014 ha ormai abituato i tifosi ai suoi volti multiformi, spesso tendenti al brutto ma capaci di risorgere quando tutto sembra perduto. E poi di cadere di nuovo. Stavolta non accade: dopo un primo tempo da incubo, storditi dalla freschezza atletica degli ottimi toscani in trasferta, Varese mostra la faccia giusta per trovare una vittoria impronosticabile a metà partita. Di De Nicolao, Banks e Johnson i mattoni decisivi, sebbene l’”architetto” di serata sia Achille Polonara, autore di 21 punti con mano torrida da lontano (5/8). I ragazzi di Moretti si fermano invece negli spogliatoi all’intervallo, dando l’impressione di aver buttato un’occasione d’oro di far punti in trasferta. A margine, segnaliamo la “strana” assenza di Clark dalla contesa odierna: ufficialmente un’improvvisa influenza di cui non vi erano notizie nemmeno nell’immediata vigilia. Sara effettivamente così? Di certo, l’ex Venezia non è mancato a nessuno.

Quintetti – Coach Bizzozi schiera De Nicolao, Banks, Ere, Polonara e Johnson; Moretti risponde con Wannaker, Gibson, Daniel, Washington e Johnson.

Cronaca –  Un nove a zero di parziale firmato Daniel, Gibson e Washington apre l’incontro dando prova del diverso spirito con cui le due squadre sono scese sul parquet: concentrata ma libera da vincoli mentali e molto concreta Pistoia, imballata ed in preda alle consuete amnesie Varese.  De Nicolao prova a coinvolgere Johnson nei giochi due ma viene ripagato più con errori che con canestri, nonostante l’apprezzabile vitalità dell’ex Sassari. Il problema principale della Cimberio riguarda, però, la difesa, incapace di tenere le penetrazioni degli esterni toscani che hanno vita facile attaccando l’anello (10-20 al 7’). I due falli precoci dell’unico playamker a disposizione costringono Bizzozi a giocarsi la carta Mei, mentre  il campionario di errori di marca biancorossa prosegue imperterrito, consegnando alla platea rumoreggiante di Masnago il 13-21 dei primi 10’. L’emorragia dei padroni di casa non si arresta in avvio di secondo quarto, con gli ospiti a toccare il massimo vantaggio sul 15-29, frutto di un attacco in cui tutti trovano soluzioni convincenti, semplici ed  efficaci, senza contare il già marcato predominio a rimbalzo dei ragazzi di Moretti. Il coach di Varese prova ad alternare tutti gli uomini a disposizione tenendo in campo con costanza il solo Banks, invero spento, senza riuscire a scovare un antidoto soprattutto difensivo alla maggior levatura atletica della Giorgio Tesi. Un lampo di Sakota  – gioco da tre punti più tripla – permette ai prealpini di respirare, contenendo lo svantaggio ad una sola cifra (34-43), quando suona la seconda sirena.

Foto Claudio Devizzi Grassi 2014

Foto Claudio Devizzi Grassi 2014

Da vera squadra umorale, incostante e maledetta, ad inizio ripresa la Cimberio piazza il parziale che non ti aspetti: Ere, Polonara, De Nicolao e Banks costruiscono il 13-4 che rimette tutto in discussione, in primis il coinvolgimento di un PalaWhirpool incredulo della reazione positiva. Polonara da fuori ci mette quel pizzico di mostarda che vale il sorpasso (49-47 al 26’) e Moretti prova a parlarci un po’ su, fermando il gioco con un timeout. La sua squadra ne esce a zona, ma l’ala ex Teramo vede il canestro grande come una vasca da bagno e la “buca” senza soluzione di continuità con in più Varese che decide di mettersi a difendere davvero, complice anche il calo offensivo di Pistoia: è 65-57 al 30’. L’aria sembra proprio cambiata: la Cimberio inizia convinta anche l’ultima frazione, con De Nicolao a far girare un attacco finalmente armonico e sbloccato, togliendosi anche qualche soddisfazione come finalizzatore. Come fosse un virus trasmesso da una squadra all’altra, nel frangente sono i toscani ad alzare le gambe in difesa, quasi increduli di un cambiamento di andazzo sì radicale (72-61 al 33’). Solo Ed Daniel sembra non starci e di prepotenza strappa due rimbalzi d’attacco imperiosi, convertendoli nel -4 del 35’ (74-70). La compagine di Moretti ha però esaurito le scorte di energia necessarie ad un vero rientro: Banks e Polonara conducono in porto placidamente la “w” di Varese che prova addirittura a ribaltare il -13 dell’andata, senza riuscirci. Finisce 84 a 73.

Mvp – 18 punti nella ripresa e la sfrontatezza dei giorni migliori. Bentornato Achille Polonara!

Varese – Pistoia: 84-73 (13-21; 34-43; 65-57)

Varese: Polonara (21), Banks (18), De Nicolao (12) . Rim: 40 (Banks 8 . Ast: 14 (De Nicolao 6) .

Pistoia: Wannamaker (18), Gibson (15), Washington (12) . Rim: 39 (Daniel 9). Ast: 9 (Wannamaker 4).


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