Premiazione Si è concluso con le partite di finale il Torneo PalaCarrara che nel week end ha visto scendere sul parquet pistoiese, oltre ai locali, le formazioni di Jesi, Brescia e Torino. Sono stati proprio gli uomini di Luca Bechi a portare a casa la coppa conquistando ieri la finale a spese di Jesi e vincendo poi questa sera contro la Giorgio Tesi che aveva battuto Brescia, una sfida che da queste parti non poteva passare inosservata e non richiamare la finale play off di due anni fa che per Pistoia significò la conquista della massima serie. Ma andiamo con ordine: il torneo ha avuto inizio proprio con la sfida tra Pistoia e Brescia conclusasi con il risultato di  80 a 62. Brescia non ha mai impensierito più di tanto i padroni di casa che hanno approfittato per dare prezioso minutaggio ai giovani Severini, Mastellari e Moretti. Brescia è apparsa per molti tratti nervosa riuscendo solo nel secondo periodo ad avvicinarsi agli avversari per poi essere inesorabilmente ricacciata indietro togliendo qualsiasi emozione alla gara. Nell’altra partita Torino ha avuto la meglio contro Jesi travolta da un Lewis Ronald in serata di grazia. Attenuante non da poco per coach Lasi ( che qua  allenò e vinse per poi lasciare la panca a  Moretti ) un’infermeria ” affollata ” che ha condizionato anche, anzi, soprattutto la sfida valida per il terzo posto di oggi contro Brescia, ed il 92 a 65 finale per i lombardi  la dice tutta. La finalissima come da pronostico è stata la sfida più esaltante. Torino cerca la fuga, va sopra anche di 16 a metà del terzo quarto ma poi subisce la rimonta dei padroni di casa che arrivano ad un punto di svantaggio ad una manciata di secondi dalla fine per poi desistere vittima di una percentuale al tiro, soprattutto da 3 ( 6/25 24% ) da dimenticare. Ad onor di cronaca va detto che Moretti ha dovuto rinunciare, per tutto il torneo, a Linton Johnson uscito malconcio dal test contro Veroli tanto che solo la prossima settimana potrà tornare ad allenarsi con i compagni. Test importante per crescere comunque, come hanno sottolineato tutti gli allenatori :

” Siamo venuti a Pistoia – ci ha detto Maurizio Lasi coach di Jesi – per onorare l’impegno preso decimati dagli infortuni, con i ragazzi delle giovanili a darci una mano. Analizzando questa due giorni direi che ieri abbiamo disputato una buona prova nonostante che Miller non fosse in serata di grazia. Oggi è andata decisamente peggio ma ci sta tutto perché non abbiamo energia sufficiente a disputare due partite in ventiquattro ore. Dopo averla affrontata mi sento di dire che Torino sia la candidata alla promozione alla fine di un campionato che trovo molto livellato in alto. Ci sono almeno cinque formazioni che partono con un roster di primo piano. Altre, come Brescia, sono appena appena un gradino sotto ma sicuramente sarà un campionato che riserverà sorprese e sarà difficilissimo per tutti “

Azione PalaCararra (1)Sulla stessa linea Andrea Diana coach di Brescia:  ” Sono stati due, anzi quattro giorni compreso quelli del ritiro, assolutamente positivi per amalgamare il gruppo, abituare i miei ragazzi a stare insieme oltre che per verificare alcuni aspetti tecnici. La prima partita, contro Pistoia, mi ha sorpreso inizialmente per l’agonismo messo in campo dai nostri avversari e lo si è visto nel primo tempino. Poi nel secondo quarto siamo riusciti persino a riavvicinarci. Oggi abbiamo giocato con una maggiore tranquillità per cui abbiamo potuto prestare maggiore attenzione a trovare le giocate migliori aggredendo di più ed eseguendo migliori attacchi partendo da una fondamentale buona difesa. Mi è piaciuto il fraseggio con la palla: passarsela e giocare di gruppo sarà il segreto di questa formazione ed è quello che voglio dai miei ragazzi “

Paolo Moretti, coach di Pistoia, è visibilmente deluso per la sconfitta : ” Partiamo dalla sconfitta di stasera e diciamo che per certi versi può essere stata positiva perché ha permesso ai giovani, soprattutto ai nuovi americani, di entrare in contatto con certe realtà che ritroveranno in campionato come per esempio essere giudicati da un arbitraggio permissivo. Le sconfitte insegnano a crescere ed inoltre l’aspetto positivo è che, soprattutto ieri, ho potuto impiegare molto i giovanissimi ed ho ottenuto importanti indicazioni anche fisiche fondamentali alla ripresa del campionato. La squadra ha dimostrato stasera di saper reagire e di essere compatta. Ma come dicevo anche le informazioni negative si trasformano in positive visto che proprio in queste condizioni si analizzano gli errori fatti e si correggono. Le prime amichevoli sono servite solo per conoscerci, da ora in poi serviranno per avere delle risposte in base al lavoro svolto ed insegneranno a reagire alle difficoltà che incontreremo.

Ovviamente il più soddisfatto è il coach della vittoriosa Pms Torino, Luca Bechi: ”  Stasera abbiamo giocato una partita intensa, abbiamo lottato, combattuto, abbiamo conquistato un bel vantaggio e siamo stati bravi a difenderlo quando Pistoia è tornata sotto. Un’esperienza importantissima alla ricerca della giusta chimica per una squadra che sta crescendo e per un sistema che stiamo creando nel modo giusto stando alle indicazioni positive che questo torneo ci lascia. Molti dicono che quest’anno saremo i favoriti per la conquista della promozione ma credo che sarà un torneo di livello superiore rispetto a quello che si è concluso in primavera. Molte squadre si presenteranno al via competitive e tutto procederà all’insegna del massimo equilibrio. Per quanto ci riguarda cercheremo di essere competitivi fino alla fine ”

Intanto Torino si gode questa vittoria ottenuta espugnando un PalaCarrara che nonostante il carattere amichevole della partita, ha mostrato tutto il suo proverbiale calore, e se è vero che il buon dì si vede dal mattino …..


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