Sutor Montegranaro – EA7 Emporio Armani Milano 76-88

Samuels marcato da Campani [foto Daniele Ferretti www.danieleferretti.it]

Samuels marcato da Campani [foto Daniele Ferretti www.danieleferretti.it]

Porto San Giorgio – Nel posticipo della nona giornata del girone di ritorno, l’Armani Jeans Milano ha la meglio sulla Sutor Montegranaro imponendosi 76-88, dopo un match vivace, deciso a metà terzo quarto (26’) quando i biancorossi hanno iniziato a segnare a ripetizione, sfruttando anche l’antisportivo sanzionato a Cinciarini ed il conseguente fallo tecnico indirizzato a coach Recalcati che, di fatto, hanno pesato come un macigno nell’economia della squadra gialloblu, ritrovatasi in pochi secondi da -1 (47-48) a -10 (49-59). Sicuramente va dato merito all’Olimpia che, da grande squadra, è riuscita in un batter d’occhio a piazzare il break decisivo, ipotecando la pratica con il solco finale inflitto ad inizio ultima frazione quando è scappata avanti fino al +16 (60-76). La Sutor, dal canto suo, ha fatto il possibile, giocando un primo tempo al di là di ogni più rosea aspettativa, ma è calata nella ripresa quando la fisicità e le ampie rotazioni a disposizione della capolista hanno messo in luce la differenza tra le due formazioni.

Tra gli ospiti d’eccezione, presenti in tribuna il presidente della FIP, Gianni Petrucci, e Valentino Renzi che si sono goduti una bella serata di sport, davanti ad una numerosa cornice di pubblico che ha voluto assistere al match clou della formazione montegranarese contro la blasonata Olimpia.

Prima dell’inizio della partita, le due squadre si sono tinte di blu, indossando una speciale casacca per dar risalto all’iniziativa “Basket for Fibrosi Cistica” nata per sensibilizzare e raccogliere fondi rispetto ad una tematica importante qual è l’assistenza per i pazienti affetti da fibrosi cistica.

Cronaca del match

Starting five: coach Recalcati decide di affidarsi a Kudlacek, Cinciarini, Mitrovic, Mazzola e Campani, mentre Banchi replica schierando Hackett, Cerella, Gentile, Kangur e Samuels.

Daniel Hackett [foto Daniele Ferretti www.danieleferretti.it]

Daniel Hackett [foto Daniele Ferretti www.danieleferretti.it]

E’ Cinciarini ad aprire le marcature in penetrazione, ma l’Armani parte subito forte e, dopo qualche errore iniziale, trova le giuste misure perforando a ripetizione, soprattutto nel pitturato, la difesa a zona schierata da Montegranaro. La formazione di Banchi va avanti 4-11 dopo 4’. Sono Samuels e Kangur a fare la voce grossa nel pitturato, anche se Skeen, appena entrato, e Mazzola, riportano i gialloblu ad un solo possesso di distanza (8-11). Si accende pure il cecchino Mitrovic che insacca la bomba, mentre Cinciarini continua a segnare, così la Sutor, prima impatta e poi ritrova il vantaggio sul 15-13 dopo 7’. Ottimo il parziale di 11-2 messo in atto dai locali, che sono stati bravi ad approfittare dei diversi errori commessi da Cerella e compagni. Ma ancora una volta i lunghi biancorossi sembrano essere la spina nel fianco della difesa sutorina, con Kangur e Lawal che ritrovano la via del canestro, dando respiro ai meneghini, anche se Kudlachek e Sakic non ci stanno e, con le loro conclusioni vincenti, portano avanti Montegranaro sul 21-18 dopo il primo parziale.

La formazione calzaturiera continua a mostrare un buon gioco di squadra, ruotando la palla e trovando il massimo vantaggio (25-18), ma l’Olimpia risponde guidata da capitan Gentile che segna dall’arco e con Melli che si fa valere nell’area piccola, tornando a stretto contatto sul 27-25. Sakic pasticcia e perde palla a centrocampo, così coach Recalcati decide di chiamare time-out per far rifiatare e ragionare un po’ i suoi. Milano rimette la testa avanti con la tripla di Moss prontamente replicata da Skeen dagli 8 metri che però si dimentica di difendere su Lawal che continua a dominare e piazza lo schiaccione che vale il 30 pari al 14’.30’’. La partita resta equilibrata e piacevole con Moss e Mazzola che si divertono a mandare a bersaglio triple nei due lati del campo e con Melli che approfitta del troppo spazio concessogli dalla difesa dei padroni di casa, e si esalta con una schiacciata in penetrazione. Dopo diverse conclusioni sparigliate, è ancora Cinciarini, in serata di grazia, a trovare un gioco da 3 punti che tiene a stretto contatto i suoi (36-35 al 18’).

Cinciarini in penetrazione [foto Daniele Ferretti www.danieleferretti.it]

Cinciarini in penetrazione [foto Daniele Ferretti www.danieleferretti.it]

Mazzola capisce che il capitano gialloblù ha la mano calda e, a seguito della ricezione in post-basso, decide di ribaltare il lato servendo proprio Cinciarini che dall’angolo realizza ancora da 3, arrivando a quota 16 punti personali dopo 18’, vero mattatore del primo tempo.  Nonostante la sontuosa prova della guardia pesarese e del croato Sakic, bravo a trovare il 2+1/1, è l’Armani ad andare al riposo in vantaggio, anche se di solo una lunghezza, 42-43 a seguito dei due liberi messi a referto da Samuels.

Il centro statunitense dell’EA7 riprende da dove aveva chiuso, mettendo in difficoltà il diretto avversario Skeen nel gioco in post-basso. Mazzola insacca un buon tiro dalla media, Gentile sfrutta il suo fisico e si butta dentro trovando un lay-up vincente, con la partita che resta aperta, sui binari dell’equilibrio (perfetta parità sul 47-47 dopo la tripla di Mitrovic al 23’). Milano prova a scappare con il solito immenso Gentile e con Moss, anche se è ancora Cinciarini a respingere l’offensiva ospite (solo 2 punti durante la terza frazione per lui, pressato efficacemente da Moss), prima di vedersi redarguito un fallo antisportivo per aver simulato un calcetto ai danni di Moss durante il tiro. Il giocatore parla con gli arbitri che però non ne vogliono sapere di cambiare la decisione, così come coach Recalcati protesta e chiede ulteriori spiegazioni, ma viene anch’egli sanzionato con il fallo tecnico. Fischi pesanti da parte della terna arbitrale che contribuiscono a creare un parziale tutto a favore dell’Armani che dal +1 (47-48) arriva in un amen sul +10 (49-59 al 26’) segnando tutti i liberi a disposizione. Il coach della Sutor è costretto al time-out, anche se il break è ormai segnato ed il pubblico rumoreggia fortemente, contestando le decisioni arbitrali che non hanno convinto i presenti al PalaSavelli. Dopo qualche istante, si riprende a giocare con Skeen e Lauwers, bravi ad approfittare dei falli sanzionati a Gentile (antisportivo anche per lui) e Hackett, per riportare la Sutor sul 55-60 al 27’. Il belga sembra essersi acceso, mettendo anche una tripla da lontanissimo che però viene prontamente ricacciata indietro dalle repliche di Jerrels, prima, e di Gentile, poi, che firmano il 60-68 con cui si va al mini riposo al termine della terza frazione.

Moss contenuto da Sakic [foto Daniele Ferretti www.danieleferretti.it]

Moss contenuto da Sakic [foto Daniele Ferretti www.danieleferretti.it]

Alla ripresa delle ostilità, ad inizio ultimo quarto, Milano, da grande squadra, piazza subito l’allungo firmato Samuels e Jerrels che provano a chiudere definitivamente la contesa (60-74 al 31’.30’’). Recalcati vuole parlarci su, ma il time-out non sortisce gli effetti sperati con Gentile che allunga ancora (60-76). La Sutor, però, non sembra intenzionata a mollare e lotta su ogni possesso, allungando anche il pressing difensivo a tutto campo che però non impensierisce Jerrels e compagni. Sakic e Lauwers, da veterano, tengono alto il morale dei locali, ma la rimonta è lontana (67-80 al 35’) visto che l’immarcabile Gentile e compagni continuano a trovare il canestro con ripetizione. E’ ancora Gentile che continua a guidare gli attacchi degli ospiti, ma in una conclusione dalla lunga distanza subisce la stoppata di Mazzola e si innervosisce, commettendo qualche fallo di troppo su Sakic e Mitrovic che ne approfittano per rimpinguare alcuni punti e riavvicinare i suoi nel punteggio (71-82 al 37’). Un’altra decisione da rivedere da parte della terna arbitrale che non sanziona un evidente fallo ai danni di Cinciarini triplicato e scippato ai limiti del regolamento, permette al solito incontenibile Gentile di firmare il suo ventisettesimo punto, con Recalcati che spende l’ultimo time-out a propria disposizione per tentare di costruire una difficilissima rimonta nei minuti finali. In uscita dalla sospensione, Sakic però perde palla e la Sutor sembra aver ormai perso il barlume della speranza, con Milano che gestisce senza alcun problema gli ultimi possessi e chiude la sfida espugnando il PalaSavelli con il punteggio di 76-88.

Tredicesima vittoria consecutiva per i biancorossi, con l’Olimpia EA7 Milano che consolida il primato in campionato arrivando a quota 38 punti e staccandosi dalle inseguitrici Brindisi, Cantù e Siena ferme a 32 punti. Montegranaro, invece, resta ferma a 14 punti, stabile in penultima posizione ed esce tra gli applausi dei tifosi di fede gialloblu che hanno apprezzato la prestazione fornita sul parquet da capitan Cinciarini e compagni.

L'MVP Alessandro Gentile al tiro da 3 punti [foto Daniele ferretti www.danieleferretti.it]

L’MVP Alessandro Gentile al tiro da 3 punti [foto Daniele ferretti www.danieleferretti.it]

MVP: Alessandro Gentile: doppia-doppia con 29 punti (8/10 da 2, 2/3 da 3, 7/9 ai liberi), 10 rimbalzi e 40 di valutazione. Una grandissima prestazione da parte del capitano dell’Olimpia, inarrestabile per Mitrovic e compagni.

Arbitri dell’incontro: Mattioli (che ha festeggiato proprio stasera le 600 partite in serie A), Paternicò e Caiazza

Spettatori: ha riscosso successo l’iniziativa del biglietto unico a 15€ proposta dall’Ufficio Marketing della Sutor per promuovere l’evento di stasera che ha visto un’ottima affluenza di spettatori al palazzetto, circa tremila. Davvero un bel segnale di attaccamento alla squadra, una buona risposta da parte del pubblico che hanno contribuito alle casse della società veregrense. Da segnalare anche la presenza di dodici supporters giunti dal capoluogo lombardo per sostenere i biancorossi.

Sutor Montegranaro – EA7 Emporio Armani Milano 76-88 (21-18, 21-25, 18-25, 16-20)
Montegranaro: Cinciarini 19, Mitrovic 12, Sakic 12, Skeen 11, Lauwers 10. Rim (33): Mazzola, Mitrovic e  Sakic 7 a testa. Ass (14): Lauwers e Kudlacek 3 a testa.
Milano: Gentile 29, Moss 15, Samuels 13, Jerrels 10. Rim (34): Melli e Gentile 10 a testa. Ass (14): Jerrels 5.