Edgar Sosa (Foto Gennaro Buco, Juvecaserta Basket Official)

Edgar Sosa (Foto Gennaro Buco, Juvecaserta Basket Official)

Dopo la vittoria a Cremona sembrava che si ci potesse rilassare all’ombra della Reggia. Invece il 18 ottobre ha portato in serbo solo altre preoccupazioni ed altri dubbi. Nati direttamente dalle pagine della Gazzetta dello Sport di questa mattina, che hanno squarciato il cielo apparentemente sereno in casa Pasta Reggia Caserta. Lo Zeus di turno è Vincenzo Di Schiavi, penna della ‘Gazzetta dello Sport’, che nella sua rubrica ‘Bravi e Cattivi’ scrive di come Edgar Sosa e Raphiael Putney abbiano richiesto la cessione alla società mentre lo stesso playmaker, assieme a Mitchell Watt, siano rimasti senza corrente elettrica nelle loro abitazioni. Una situazione descritta in maniera disastrosa dalla ‘rosa’ che ha gettato nel panico numerosi tifosi sui social network.

La Juvecaserta, per placare gli animi, ha dunque deciso di rispondere con un comunicato stampa che pubblichiamo: “(…) la Juvecaserta smentisce nella maniera più categorica quanto nello stesso riportato confermando che tutte le incombenze derivanti dalla gestione della squadra e dei giocatori sono state puntualmente rispettate e che le affermazioni contenute nella rubrica in questione sono del tutto false ed ingiuriose. A riprova di ciò, sfruttando l’odierno giorno libero, i singoli giocatori hanno provveduto stamane a trasferire sui loro conti personali all’estero quanto già da giorni accreditato sui conti di riferimento in Italia. In particolare, poi, la Juvecaserta precisa che il giocatore Mitchell Watt è alloggiato presso un residence annesso ad una struttura alberghiera e, perciò, un’eventuale mancanza di elettricità non potrebbe essere imputata alla stessa società, mentre Edgar Sosa ha a disposizione un appartamento di proprietà del dr. Iavazzi con le utenze allo stesso intestate. Si smentisce, altresì, che il giocatore Putney abbia manifestato  l’intenzione di essere ceduto, mentre la ipotesi avanzata dal nuovo agente di Sosa non rientra nei programmi attuali di questo club. La Juvecaserta si riserva la facoltà di valutare altre eventuali azioni da intraprendere a difesa del suo nome e della sua onorabilità”. In questo modo la società vuole evitare che la sua faccia venga sporcata da dettagli fasulli, ma viene in mente un quesito del quale non eravamo a conoscenza. Se la volontà di Putney di voler fare le valigie è stata smentita fino in fondo, non è così per Sosa, con l’agente che ha spinto, o forse lo ha fatto nelle scorse settimane, per tentare di liberare il giocatore, ed in questo modo si potrebbe trovare una motivazione alle prestazioni così così del dominicano. Che però è apparso più sciolto nel secondo tempo disputato al PalaRadi, con un allarme che potrebbe essere rientrato ancor prima di suonare.

Francesco Beneduci, AD della Fortune Investment and Consulting (Foto Gennaro Buco - Juvecaserta Basket Official)

Francesco Beneduci, AD della Fortune Investment and Consulting (Foto Gennaro Buco – Juvecaserta Basket Official)

Su una cosa però il trafiletto di Di Schiavi potrebbe avere ragione. “I soldi della Fortune sono ancora virtuali”. Non si è ancora concretizzato il passaggio del pacchetto totale alla Fortune Consulting, ma l’AD Francesco Beneduci è apparso tranquillo negli ultimi giorni. Dopo il CdA della società inglese lo scorso mercoledì (che avrebbe garantito un versamento di 250mila euro nelle casse della Juve), lo stesso ha dichiarato che presenzierà alla gara con Pistoia il prossimo lunedì e si incontrerà con Raffaele Iavazzi, in costante contatto con lui negli ultimi giorni, nella giornata stessa. Lo stesso Beneduci ha voluto dire la sua sull’episodio di quest’oggi: “Sono convinto che qualcuno abbia interesse a destabilizzare l’ambiente , è molto probabile che i risultati sportivi ottenuti dalla squadra diano noia a qualcuno…..chi sa a chi(se così fosse sono a dir poco”antisportivi”). Alla faccia di De Coubertin…….”altro che partecipare!” Certo che l’invidia porta a reazioni sconclusionate. Proviamo a pensare a questo fantastico scenario: Juvecaserta alla grande dal lato sportivo, società potenziata dal lato economico, tifosi caldi, innamorati e sempre presenti. Domanda: a quanti e a chi diamo fastidio? Risposta: veramente a tanti, per non dire a tutti”. Parole che somigliano tanto ad un tentativo di farsi sentire parte della realtà casertana, ma lunedì sarà il giorno decisivo per il tanto agognato passaggio di quote. Mercoledì 26 ottobre scade infatti la terza rata da versare alla FIP, comprendente un terzo dell’eventuale saldo a debito della sezione Nuovi Atleti Svincolati, o NAS, (ogni squadra, all’acquisto di un giocatore, deve versare degli introiti come premio di ‘valorizzazione’ alle precedenti società) e gli eventuali saldi a debito dei rapporti contabili con i Comitati Territoriali. Se i soldi non dovessero essere versati entro quella data, si rischierebbe una multa di 3000 euro nei primi sette giorni, una penalizzazione di tre punti (con multa annessa) dall’ottavo al quattordicesimo, e l’esclusione dal quindicesimo in poi, oltre multa e versamento dei soldi della rata. Se le cose non dovessero andare in porto, si avrebbero solo due giorni per regolamentare il tutto. E sarebbe difficile mettere in piedi qualsiasi soluzione.