Marques Green

BENETTON–SIDIGAS  71-72  (8-21,21-36, 39-51)

BENETTON: Ortner 6, Mekel 9, Becirovic 9, Goree 15, De Nicolao 4, Thomas 14, Masocco ne., Cuccarolo 0, Gaspardo ne., Moldoveanu 5, Wojciechowski ne., Viggiano 9. All. Djordjevic

SIDIGAS AVELLINO: Green 17, Gaddefors 2, Ferrara 0, Spinelli 0, Lauwers 0, Infanti ne., Golemac 23, Soloperto 2, Slay 8, Johnson ne., Dean 20. All. Vitucci

Arbitri: Sabetta (CB), Giansanti (RM), Pinto (TV)

Spettatori: 3000 circa

 TREVISO- E’ una Benetton davvero modesta quella scesa in campo questa sera al Palaverde, sconfitta con pieno merito da una Sidigas Avellino per nulla irresistibile. Le assenze e la reazione finale non sono una giustificazione sufficiente per una prestazione ampiamente sotto la sufficienza di tutto il collettivo. Le percentuali dal campo agghiaccianti sono risultate una condanna inderogabile per i ragazzi di Djordjevic, che questa sera hanno deluso però anche sul piano difensivo e dell’attitudine.

Avellino porta a casa due punti importanti sulla strada dei playoff, nonostante l’assenza dell’infortuato Linton Johnson, uno dei giocatori chiave della Sidigas.

Questi i quintetti alla palla a due:

Benetton Treviso: De Nicolao, Thomas, Viggiano Goree, Ortner

Sidigas Avellino: Green, Dean, Slay, Golemac,  Gaddefors

 Avellino parte forte provando da subito a imporre il proprio ritmo, ma Treviso riesce a reagire prontamente e con la tripla Viggiano si riporta avanti 6-5 al 3’. I ferri del Palaverde iniziano a respingere ogni tiro dei padroni di casa, mentre la Sidigas trova buoni tiri a cui corrispondono spesso e volentieri canestri con il punteggio che si dilata fino al 15-6 per gli ospiti del 6’. Golemac spadroneggia nell’area trevigiana (11 punti per lui nel solo primo quarto), mentre per Treviso l’abulia offensiva continua a perdurare nonostante l’ingresso in campo di Becirovic e Moldoveanu, con il passivo che continua a farsi sempre più pesante, 19-6 all’8. Il primo quarto si conclude con la Benetton capace di mettere a referto la misera di 8 punti, per un complessivo agghiacciante 13% dal campo, ed Avellino avanti 21-8. Sprazzi di campo visti anche per Gal Mekel, da lungo tempo in lista infortunati.

 Ronald Slay inizia il suo secondo quarto commettendo velocemente secondo e terzo fallo, costringendo Vitucci al cambio con Soloperto. Treviso resta però schiava delle proprie difficoltà  offensive e delle pessime percentuali dal campo, così Avellino può scappare con Green sul 26-10 del 13’, e Djordjevic a chiamare timeout. La reazione dei ragazzi di Djordjevic porta un 5-0 immediato, tuttavia il terzo passi consecutivo fischiato ai suoi fa imbufalire il coach Trevigiano, a cui viene comminato un fallo tecnico. Avellino capitalizza appieno la situazione, riportandosi sul +15, 30-15  al 16’. La Benetton non riesce a riprendere contatto con la Sidigas, nonostante una ritrovata verve difensiva l’attacco di Treviso genera infatti un’impressionante serie di palle perse ed errori al tiro, che la condannano inesorabilmente ad inseguire 36-21 a fine primo tempo. I dati statistici per la Benetton dopo i primi 20’ sono impietosi, 20% dal campo, 10 palle perse per 21 punti complessivi sono davvero un brutto biglietto da visita.

 La Benetton inizia il secondo tempo con il giusto piglio, provando a chiudere l’area ad uno scatenato Golemac. Il talento di Becirovic sul fronte offensivo si fa sentire e i trevigiani ricuciono lo strappo fino al 40-30 del 23’, con Vitucci a chiamare timeout. Dean viene punito con un tecnico per “flopping” ma la Benetton non ne approfitta adeguatamente ed il passivo resta ancora in doppia cifra, 44-34 al 26’. Djordjevic schiera la squadra a zona ottenendo dei benefici sul piano difensivo, tuttavia i canestri del Palaverde continuano ad apparire paradossalmente stregati per i padroni di casa, che continuano ad ammassare errori dal campo. Il 51-39 con cui si conclude il terzo quarto è forse  risultato benevolo per una squadra che continua a tirare con percentuali spaventosamente basse (25%).

 Treviso prova il recupero nei primi minuti dell’ultima frazione, continuando a perseguire la strada della difesa zona che aveva fornito indicazioni confortanti nel terzo quarto. L’attacco inizia a trovare un minimo di fluidità e fiducia e così la Benetton si ritrova, con la bomba di Viggiano, sotto solo di 5 lunghezze 58-53, al 35’. L’aggancio non riesce però ad essere perfezionato, con Avellino che non capitola e continua a colpire dalla media distanza. Treviso ricomincia a soffrire al tiro ed il canestro di Dean per il 64-55 a 90” dal termine sembra mettere definitivamente l’incontro sulla strada per l’Irpinia. Avellino inizia a quel punto a complicarsi maledettamente la vita, con la mano degli irpini a tremare ai tiri liberi e difficoltà a compiere la rimessa. Treviso si ritrova così solo a -2 a 10” dal termine, 70-68. Dean fa 2/2 dalla lunetta e Thomas mette una bomba a 5” dalla sirena. Sulla rimessa seguente Avellino perde palla ma Slay si butta come un falco sul pallone, assicurando ai suoi la vittoria 72-71.