Bamforth (foto Stefano Gandini 2017)

Ritorna immediatamente in campo la Dinamo Sassari dopo aver salutato con una vittoria l’esperienza in Champion’s league. Al Palaserradimigni per il lunch match domenicale, si presenta la Virtus Bologna, reduce da una splendida vittoria sulla Vuelle Pesaro. Sassari che invece nell’ultimo incontro di campionato ha dovuto cedere nel finale alla Grissinbon, per differenza canestri al momento si ritrova fuori dalla griglia playoff e ha assoluto bisogno di una vittoria.

Partenza sprint per la Virtus in quel di Sassari, con la formazione di casa che fatica e non poco a trovare la via del canestro. Grande trascinatore della prima frazione, Alessandro Gentile autore di 8 punti e apparso in grande spolvero. 7 palle perse e pessime percentuali al tiro invece per il Banco di Sardegna (0/8 dalla lunga distanza) che chiude il primo quarto sotto di 4 lunghezze: 11-15.

Domina l’incontro anche nel secondo periodo Bologna, la Dinamo appare in affanno e confusa in attacco perdendo troppi palloni sanguinosi che aiutano la Virtus ad allungare nel punteggio; 13-20 il risultato a metà secondo quarto. Sembra avere più voglia e più fame di vittoria la squadra di coach Ramagli, che concede poco e nulla alla formazione di casa. 25-38 il punteggio all’intervallo.

Terzo periodo in cui succede di tutto, scelte arbitrali discutibili fanno imbestialire il pubblico biancoblu e portano all’espulsione di coach Pasquini. Il Banco in una vera e propria bolgia, cerca di accorciare le distanze con i canestri di Hatcher, chiudendo il quarto sotto di 7: 50-57.

Ultimo quarto pazzesco per Sassari, che getta il cuore oltre l’ostacolo e segna tutto quello che non è riuscita a segnare nei primi quarti, condannando la Virtus Bologna alla sconfitta, trascinata da un Palaserradimigni che non ha smesso un secondo di incitare la propria squadra. Risultato finale 82-74.