Foto V.V.2018

La Germani Leonessa si riprende la vetta della classifica, 88 a 70 alla Victoria Libertas Pesaro. Per cogliere il dodicesimo successo sono bastati 20 minuti giocati ad alto livello con una difesa superlativa durante i quali ha concesso poco o nulla ai marchigiani e un Lee Moore in grandissima serata, autore di 21 pt. con 8 su 10 da 2 pt. e un 29 di valutazione. Pesaro ha provato a con il suo Moore, Dallas (27 pt.) a tenere in scacco la difesa bresciana nei primi due periodi, ma quando i bresciani hanno iniziato a macinare gioco in velocità è emersa la differenza tra le due pretendenti alla vittoria. Oltre al già citato Lee Moore, un nome su tutti Brian Sacchetti uscito dalla panchina e autore di una buona prestazione, ma anche il “pesarese” Traini quando chiamato in causa ha tenuto ottimamente il campo. Per la compagine di Spiro Leka una buona prestazione fin che ha retto la buona media al tiro, ma i cinque uomini in doppia cifra di Brescia contro i tre di Pesaro la dicono lunga sull’esito finale del match.

Pesaro parte forte, complice la difesa troppo permissiva della Germani che concede qualcosa di troppo, Luca Vitali “ispira” e segna, ma fatica a contenere Dallas Moore, un vero folletto che viaggia ad altissima velocità. La VL tira con una media da capogiro e il parziale al 10’ è 21 a 20 per i padroni di casa. Entrambi i coach danno ampio spazio alle rotazioni, Little è quel leader mancato fino ad ora ai marchigiani, ma ha bisogno di giocare anche se la sua presenza in campo alza parecchio l’intensità di gioco di Pesaro. La VL lavora bene la palla in fase offensiva con Mika che si prende a “sportellate” nel pitturato con Ortner e Hunt. Se la Leonessa riesce a tenere le redini del match è grazie alla grande difesa di Moss, l’arma vincente del mini-break, una maggiore pressione che permette veloci contropiedi di Moore e Sacchetti. Un guasto al tabellone dei 24 sec. “raffredda” la partita, Pesaro rientra dalla pausa tecnica con la mano decisamente calda e prova ad allungare con Omogbo. Landry e Moss ristabiliscono l’equilibrio prima della tripla del solito Dallas Moore (già 13 pt. per lui) che manda Pesaro all’intervallo avanti di 3, 40-37. La Germani esce dagli spogliatoi con un piglio decisamente diverso, difesa press a tutto campo e zanne affilate su tutti i palloni, break di 6-0, ma in attacco fatica a trovare quella continuità di gioco che le permette di scappare, Pesaro continua a sfruttare i centimetri di Omogbo e Mika sotto canestro per restare in scia, ma paga dazio nonostante un Dallas Moore immarcabile. Un terzo periodo all’insegna dei Moore, anche Lee si fa apprezzare con pregevoli canestri in attacco. Brescia corre, Pesaro rallenta, 64-53. Sale in cattedra Lee Moore, la Germani vola a +17, Spiro Leka gioca il tutto per tutto con una difesa aggressiva a tutto campo, ma il Moore bresciano non si ferma più (17 pt. dopo la pausa) e conquista il titolo di MVP del match. La Leonessa vince, convince e torna in vetta al campionato in attesa del big match di settimana prossima ad Avellino.

Germani Leonessa – VL Pesaro 88-70 (21-20;16-20;27-13;24-17)

Germani: 26/41 da 2 (63%), 8/23 da 3 (35%), 12/20 t.l. (60%). Moore L. 21, Landry 15, Hunt 13, Rim. 42 (Moore e Hunt 8). Assist 21 (Vitali L.8).

VL: 18/34 da 2 (53%), 9/25 da 3 (36%), 7/10 t.l. (70%). Moore D.27, Omogbo e Bertone 11. Rim. 21 (Mika 6). Assist 15 (Bertone e Little).


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