rok-stipcevic-foto-r-caruso-2016

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Spettacolo assicurato questa sera al Palaserradimigni: va in scena la sfida tra la Dinamo Sassari e gli eterni rivali della GrissinBon Reggio Emilia. Se Sassari viene da un periodo particolarmente favorevole, lo stesso non si può dire per la squadra di coach Menetti, che, tra infortuni (Aradori su tutti) e risultati non propriamente positivi, non sta attraversando il suo miglior periodo.
Primo quarto cominciato a ritmi altissimi: contraddistinto inizialmente dalle stoppate di un Cervi dominante dentro l’area e dalle bombe di Needham; Deve passare metà frazione prima che il Banco decida di iniziare a giocare e spinto dalle giocate di Lacey e Lydeka, finisce la prima frazione in vantaggio: 18-17.
Seconda frazione che si apre con Reggio che spinge prepotentemente sull’acceleratore, segnando 6 rapidi punti che la riportano sopra di 3 lunghezze: 20-23. C’è grande rivalità tra le due squadre e lo si nota in ogni azione, le squadre non lasciano 1cm all’avversario, troppo importante la posta in palio. A 3′ dal termine della seconda frazione, la GrissinBon allunga azione dopo azione portandosi fino al +8: 25-33. Risponde il Banco ma è un Della Valle sugli scudi ad affondare la Dinamo con le sue triple: 17 punti per lui all’intervallo che si chiude col risultato di 34-42 in favore dei Biancorossi.
Terzo quarto apertosi con una Dinamo particolarmente rabbiosa che sotterra gli avversari a suon di triple, portandosi fino al -2: 47-49, nonostante parecchi fischi arbitrali contestati a gran voce dal pubblico sassarese. Sale sugli scudi anche David Bell per la Dinamo e sempre a suon di bombe riporta il risultato in parità a 4′ dal termine del quarto: 53-53, sotto l’incessante supporto dei tifosi biancoblu. Non riesce a reagire la GrissinBon nella bolgia del Palaserradimigni e sotto i colpi di un cinico Banco, chiude la terza frazione in ritardo di 3 lunghezze sugli avversari: 61-58 il punteggio.
Ultima frazione che segue lo stesso copione del terzo quarto: una Reggio confusa e inconcludente lascia campo a una Dinamo galvanizzata dal pubblico amico e che si porta meritatamente a +8: 70-62 quando il cronometro segna 5′ e 20”. Reggio non ha più la forza nè la testa per rimanere in partita e viene travolta dalla voglia dei ragazzi di coach Pasquini che chiudono la gara sul +10: 82-72, ribaltando la differenza canestri fra le due compagini.