AndreaTrinchieri (foto S.  Paolella 2013)

AndreaTrinchieri (foto S. Paolella 2013)

Situazione ancora in alto mare a Cantù, oggi i tifosi alle 19 al Pianella saluteranno la squadra, lasciato andare Bruno Arrigoni, che a giorni firmerà per la Virtus Bologna di Renato Villalta, la Lenovo ha incassato due no da parte di Nicola Alberani e Daniele Baiesi. Per il posto di direttore sportivo restano in gioco Claudio Coldebella, che però potrebbe far parte della Treviso che ripartirà dalla LegaDue Gold, Charlie Recalcati che passerebbe dietro alla scrivania, Simone Giofrè oppure la promozione del giovane Daniele Della Fiori, attualmente team manager e figlio del grande Fabrizio bomber dei tempi della Forst.

Appare estremamente difficile la conferma di Andrea Trinchieri in panchina ma il coach non avrebbe parlato con Milano come riportato da altre fonti né con Kazan ma potrebbe invece decidere di dedicarsi unicamente alla panchina della nazionale greca prendendosi un anno sabbatico.

Come candidati alla panchina di Cantù vi sono sempre Pino Sacripanti che aspetta schiarite dalla Juve Caserta circa la situazione societaria, Frank Vitucci che ha contratto con Varese che chiede in cambio un corposo buy out come ha scoperto Avellino, lo stesso Charlie Recalcati, la promozione di Lele Molin che ha pure dichiarato di essere disposto ad un ruolo da head coach oppure un giovane emergente dalla legadue.

Senza Arrigoni e Trinchieri si tratterebbe di una sorta di anno zero per Cantù che perderebbe in un sol colpo gli artefici delle ultime quattro esaltanti stagioni e si aprirebbe una fase di profondo rinnovamento anche nella squadra dove si vorrebbe tenere Joe Ragland ed andranno valutate le posizioni di Tyus,Cusin e Mancinelli tutti con contratto per la prossima stagione ma pure con clausole rescissorie, dove Nicolas Mazzarino ha dichiarato che sarebbe disponibile a fare ancora un anno in Brianza (e solo là…) prima di tornare in Uruguay ed in pratica l’unico punto fermo è Pietro Aradori.