Questo il pensiero di Alessandro Magro, nuovo allenatore della Germani Brescia che è stato presentato ufficialmente alla stampa nella sede di San Zeno Naviglio, cuore operativo di Pallacanestro Brescia:“Vogliamo fare in modo che Brescia continui a essere una piazza che sappia distinguersi per etica e metodo di lavoro. Abbiamo bisogno di persone vere, stiamo lavorando per costruire la nuova squadra scegliendo prima le persone che i giocatori”. Accanto all’head coach della Germani, il suo assistente Matteo Cotelli, l’assistente e video analyst Gianpaolo Alberti e il presidente Graziella Bragaglio che ha fatto gli onori di casa all’inizio della conferenza stampa: “Do il mio personale bentornato ad Alessandro Magro – le parole del presidente Bragaglio –. Sono molto felice e onorata del suo ritorno a Brescia, così come del fatto che abbia scelto come suoi assistenti Matteo Cotelli e Gianpaolo Alberti, due allenatori cresciuti all’interno del nostro progetto sportivo. Un famoso detto afferma che i giovani vanno più veloci dei vecchi, ma i vecchi conoscono già la strada. Alessandro, in questo caso, è un giovane che conosce molto bene la strada di Brescia. Siamo pronti al nuovo ciclo della Pallacanestro Brescia e sono orgogliosa di far parte di questo percorso”.

Gianpaolo Alberti assistente della Germani Brescia, Graziella Bragaglio, Alessandro Magro coach della Germani Brescia e Matteo Cotelli assistente della Germani Brescia, presentazione Alessandro Magro nuovo coach della Germani Brescia.

Carica ed entusiasmo non mancano nelle parole del nuovo head coach della Germani, pronto a tuffarsi in un’avventura nuova che però mantiene un filo conduttore con la precedente esperienza vissuta a Brescia nel corso della sua carriera. Spiega Alessandro Magro:“Dopo i tre incredibili anni trascorsi qui, l’emozione di essere stato nuovamente scelto da Brescia è immensa. Torno con un ruolo diverso, ma sono veramente grato alla proprietà e al club per l’enorme opportunità che mi è stata data. Arrivo con molta umiltà, consapevole del fatto che è impossibile realizzare qualcosa di importante senza il sostegno di club e collaboratori. Ci tengo pubblicamente a fare un in bocca al lupo ai miei assistenti, Matteo e Gibo, sono sicuro che il loro lavoro potrà aiutare questa società a raggiungere i propri obiettivi. Vogliamo lavorare duro e cercare di competere ogni giorno, tirando fuori da tutti i componenti del club la migliore versione di se stessi. Sono giorni pieni ed intensi, ci troviamo quotidianamente con tutti i componenti dello staff e abbiamo già fatto un incontro con la proprietà per definire diversi aspetti. Per il ruolo che ricopro, sarò io ad avere l’ultima parola ma mi fido ciecamente di chi mi sta attorno: per dare il meglio, credo che tutti debbano sentirsi coinvolti. Il mercato degli italiani è quello da cui dobbiamo partire, ritengo sia fondamentale scegliere prima le persone e poi i giocatori. Nel progetto che dobbiamo costruito, Pallacanestro Brescia deve consolidarsi come club dal quale i giocatori dovranno avere voglia di passare per fare un ulteriore salto di qualità. Anche per questo, desidero fortemente che Brescia sia una piazza che sappia distinguersi per etica e metodo di lavoro”.