PORTO SAN GIORGIO – Va in scena al PalaSavelli la ventiseiesima gara della stagione tra la formazione di casa di Montegranaro e l’Enel Brindisi, seconda forza del campionato con al seguito tantissimi tifosi giunti dalla Puglia per sostenere i ragazzi bianco-blu. Gara bellissima, giocata a ritmi alti, sempre in equilibrio e decisa solo nel finale quando la Sutor riesce a prevalere imponendosi sulla formazione guidata da Bucchi 83-80.

Schiaccione di Delroy James per la gioia dei tifosi di Brindisi [Daniele Ferretti www.danieleferretti.it]

Schiaccione di Delroy James per la gioia dei tifosi di Brindisi [Daniele Ferretti www.danieleferretti.it]

Una vittoria che vale oro per i gialloblù che si portano a 4 punti di distanza dal fanalino di coda Vuelle Pesaro, domani impegnato nel match salvezza contro la Vanoli Cremona, gara che interessa da vicino anche la Sutor che intanto può godersi la bella serata e restituire serenità ed entusiasmo all’ambiente veregrense durante la pausa prevista per l’All Star Game. Un’altra affermazione dunque per la Sutor che bissa il successo ottenuto all’andata in terra ospite 80-76, anche se da quel momento le squadre sono ampiamente cambiate, soprattutto il roster sutorino considerando che ha perso i 3 americani. Brindisi dal canto suo, ha perso una grande occasione per consolidare il secondo posto e piazzarsi al meglio nella griglia playoff. Un passo indietro per i pugliesi che non sono riusciti ad imporre il proprio gioco né a far prevalere il maggiore spessore tecnico di cui è dotato il team sponsorizzato Enel.

Starting five: Coach Recalcati schiera Kudlacek, Cinciarini, Mitrovic, Mazzola e Campani,  mentre Piero Bucchi risponde lanciando in quintetto Dyson, Snaer, James, Zerini e Chiotti.

Mitrovic dall'arco dei 3 punti [Daniele Ferretti www.danieleferretti.it]

Mitrovic dall’arco dei 3 punti [Daniele Ferretti www.danieleferretti.it]

E’ capitan Cinciarini ad aprire le danze ma James e Zerini rispondono prontamente per il 2-5 a favore degli ospiti che partono fortissimo, giocando pick and roll con il contagiri e facendo girare bene palla in fase offensiva. Mitrovic, molto ispirato, trova il pareggio a quota sette e la gara sembra piacevole, giocata in velocità, con ritmi molti intensi. L’Enel prova a scappare (9-13) trovando facili appoggi nel pitturato sfruttando la fisicità dei lunghi e la velocità di Dyson, difficili da contenere per i gialloblù che però in un amen, approfittando di qualche persa di troppo da parte degli ospiti, tornano avanti spinti da un Mitrovic in serata di grazia e dal solito Cinciarini, che mettono a segno due triple consecutive per il 17-16 al 7’. Ancora Mitrovic e l’appena entrato Lauwers continuano a segnare dai 6,75 scaldando il pubblico locale che crede nell’impresa. La Sutor trova il massimo vantaggio sul 25-20, poi Mazzola spende il suo terzo fallo, una mazzata per coach Recalcati che si trova a dover gestire una formazione molto ridotta. Rientra Campani che si fa trovare pronto inchiodando una bella schiacciata che fissa il parziale sul 27-22 al termine del primo quarto.

Campani e Cinciarini continuano a centrare il canestro tra le file sutorine (30-24) ma Brindisi ha il folletto Dyson in grande spolvero che si mette in proprio e trova una gran tripla, imitato da Snaer che segna il canestro del pareggio a quota 30 sul quale coach Recalcati decide di chiedere il primo time-out della partita. La sospensione non sortisce gli effetti sperati visto che l’Enel continua nel parziale di 0-9 che viene chiuso da Sakic, preciso dalla lunetta. La gara scorre via piacevole e resta in equilibrio, con la Sutor che deve recuperare qualche punto su Brindisi avanti 36-38 al 15’, ma il divario si allarga quando anche Lewis trova sei punti di fila per il 36-44, su cui lo staff gialloblù è costretto ad un’altra sospensione per provare a fermare l’offensiva dell’Enel. La Sutor recupera qualche punto sfruttando il bonus speso dalla formazione brindisina e segnando dalla lunetta con Kudlacek e Cinciarini che poi finalizza un contropiede che vale il nuovo -3 per Montegranaro (41-44). Questa volta tocca ad un furioso Bucchi fermare la partita, ma è il solito incontenibile Dyson (già 20 punti all’intervallo) a ridare respiro ai pugliesi, ma la Sutor resta lì, essendo sotto 43-46 alla fine della seconda frazione.

Dyson partito alla grande, dannoso nel finale [Daniele Ferretti www.danieleferretti.it]

Dyson partito alla grande ma dannoso nel finale [Daniele Ferretti www.danieleferretti.it]

Al rientro in campo, subito una ripresa scoppiettante ricca di canestri dalla lunga distanza firmati Delroy e Cinciarini, con Brindisi che prova di nuovo ad allargare il gap e spinta da Lewis arriva al massimo vantaggio sul +9 (48-57 al 24’). Cambio in cabina di regia per la Sutor che si affida a Lauwers, ma Brindisi sembra non volersi fermare e dopo il canestro di Chiotti c’è il minuto di sospensione richiesto da coach Recalcati, che vede i suoi in gran difficoltà e con ben 11 lunghezze da recuperare quando restano 15’ da giocare. Attimi di confusione, tanti errori da ambo le parti ed il pubblico che si riscalda contestando qualche fischio arbitrale: la Sutor tenta di ridurre il disavanzo e piazza un parziale di 6-0 (54-59 al 28’) sfruttando i canestri dei lunghi Campani e Sakic e di Cinciarini che fanno impazzire la curva, che si riscalda e chiama a raccolta il pubblico. Dopo il time-out obbligato richiesto dallo staff tecnico dell’Enel, Sakic continua a trovare il canestro ma dall’altra parte risponde l’ultimo arrivato in casa Brindisi, Jackson, che segna una tripla frontale. Ancora i lunghi Campani e Sakic propiziano il recupero dei gialloblù che arrivano fino al -1 con la bomba del cecchino Dimitri Lauwers proprio sulla sirena del terzo quarto che si chiude sul 63-64.

Dimitri Lauwer in palleggio [Daniele Ferretti www.danieleferretti.it]

Dimitri Lauwer in palleggio [Daniele Ferretti www.danieleferretti.it]

In apertura di ultima frazione la Sutor torna avanti 67-66 firmato ancora da Lauwers che carica i suoi, vogliosi di giocarsi alla pari questa gara molto importante in chiave salvezza contro la seconda forza del campionato. Va a segno anche l’ottimo Luca Campani che conferma il buon momento di forma dopo la grande prestazione offerta a Sassari e che stasera sta facendo la voce grossa sotto le plance, rimpiazzando bene Mazzola costretto alla panchina per aver già speso 4 falli personali, così come Cinciarini richiamato al riposo forzato. La partita prosegue sui binari dell’equilibrio, con Brindisi che si riporta avanti 69-73 al 34’. Sakic si mette in proprio facendo tutto il campo ed arrivando fino in fondo per un facile appoggio che perfora la difesa ospite, ma dall’altro lato del campo replica Dyson, assente nella terza frazione, che trova un pertugio per il nuovo +4 (71-75 al 38’). Rientrano in campo anche Mazzola e Cinciarini per il decisivo finale e prima proprio Mazzola poi Mitrovic trovano 5 punti che valgono il sorpasso Sutor, 76-75 con il PalaSavelli che diventa una bolgia. Brindisi pasticcia in attacco con Dyson che perde palla e viene punito da capitan Cinciarini che trova un preziosissimo gioco da punti che vale il 79-75 e fa sognare i gialloblù quando restano appena 40’’. E’ ancora Dyson ad assumersi le responsabilità, tentando una tripla da lontanissimo che si ferma sul ferro, con il rimbalzo che premia la Sutor (Mazzola), che però fallisce la possibilità di chiudere il match sprecando in fase offensiva. Brindisi ritorna a contatto guidata da James che segna nel pitturato il canestro del 79-77 poi commette fallo su Cinciarini che dalla lunetta fa 2/2 quando restano 24’’ da giocare. E’ ancora James a segnare dopo aver arpionato il rimbalzo a seguito dell’errore commesso da Snaer, trasformando anche l’aggiuntivo che vale l’81-80 dall’ultima sirena. Dopo il time-out richiesto da Recalcalti, la Sutor incredibilmente perde palla con Sakic che pasticcia in fase di rimessa. Brindisi ha la palla decisiva che può valere il match ma sbaglia con Dyson che deraglia su Mitrovic. Il greco recupera e dalla lunetta trasforma entrambi i liberi per l’83-80 con cui si chiude l’incontro.

La Sutor vince una partita incredibile e densa di emozioni, gettando il cuore oltre l’ostacolo. Aveva ragione il Poz che aveva pronosticato il riscatto della Sutor, affermando “Tutto cuore la banda del grande Reca!” Un’altra grandissima prestazione in cui la formazione locale, dopo alcuni momenti di sbandamento a cavallo tra secondo e terzo quarto quando aveva 11 punti da recuperare, ha poi trovato le energie per rientrare a contatto e giocarsela punto a punto fino in fondo, riuscendo ad imporsi in un finale vietato ai deboli di cuore. Una vittoria pesantissima dunque in chiave salvezza per Montegranaro che sale a quota 16 in classifica, in attesa del match di domani tra la Vuelle Pesaro e la Vanoli Cremona. Festeggiano i giocatori sotto la curva con i tifosi che intonano il coro “Lotteremo, vinceremo, resteremo in serie A!” perché sentono la salvezza un obiettivo più vicino dopo i due punti conquistati questa sera. Esce a testa bassa invece la formazione di Brindisi che non è riuscita a regalare il successo ai numerosi ed encomiabili tifosi ospiti che hanno colorato il settore loro riservato, incitando la squadra durante tutto la durate della contesa.

L.MVP Cinciarini in penetrazione [Daniele Ferretti www.danieleferretti.it]

L’MVP Cinciarini in penetrazione [Daniele Ferretti www.danieleferretti.it]

MVP: Daniele Cinciarini 

Ennesima gara da incorniciare per il capitano gialloblù che, dopo le partenze di Collins e Mayo è stato chiamato a fare gli straordinari e sta rispondendo alla grande. Principale terminale offensivo della Sutor, anche stasera ne mette a referto ben 24 (6/7 da 2, 2/6 da 3 e 6/7 dalla lunetta), compresi i punti decisivi nel concitato finale. Bravo a non farsi condizionare dal 4° fallo arrivato a 6’ dalla fine, vero trascinatore, sempre più l’emblema della Sutor ed il pupillo dei tifosi.

Tabellini: 27-22; 43-46 (16-24); 63-64 (20-18); 83-80 (20-16).

Sutor Montegranaro: punti: Cinciarini 24, Mitrovic 16, Sakic 12, Campani 11, Lauwers 10. Rimbalzi 41: Mazzola 7 e Lauwers 6. Assist 11: Lauwers 5.

Enel Brindisi: punti: Dyson 22, James 18, Lewis 15. Rimbalzi 42: James 7 e Dyson 5. Assist 13: Snaer 4.

Arbitri dell’incontro: Gianluca Sardella, Enrico Sabetta, Guido Federico Di Francesco.

Spettatori: 2460 presenti, compresa una nutrita rappresentanza ospite.