La Vanoli Cremona scarta l’Uovo di Pasqua targato Virtus al caldo del proprio PalaRadi trovando 2 punti fondamentali per la corsa playoff. Davanti al pubblico delle grandi occasioni, la Virtus subisce in avvio di gara il dominio dei padroni di casa, sopraffatti nel secondo quarto da alcuni problemi di ingranaggio nel motore offensivo permettendo a Bologna di rientrare in carreggiata. Dopo la pausa lunga, le V nere si infiltrano di fiducia caricandosi come una bomba pronta a esplodere, ma la vena realizzativa e la furia cieca di Cremona mette l’ipoteca sul match. Sottolineando la dinamica prestazione di Portannese, ad aprire la pratica Virtus sono D.Diener (20 punti e 19 di valutazione) e Johnson-Odom (19 punti e 6 falli subiti) a seguito di una prova in crescendo. Per Bologna, stenta il talento di A.Gentile (12 punti) accompagnato dall’infortunio a metà gara di Slaughter.

Marco Portannese, autentica spina nel fianco per i bianconeri

In avvio di gara, Cremona detta subito le regole del gioco a ritmi elevati spaventando una Virtus molto fisica ma ancora in naftalina. Tuttavia nel giro di due possessi mal sfruttati dai padroni di casa, le V nere restano in scia grazie all’ispirazione dall’arco di Lafayette, autore di due triple di fila. Il pressing asfissiante di Cremona e la manovra offensiva fulminea condita dalle triple di D.Diener sembrano incutere un certo timore ai bianconeri che si presentano davanti a una già schierata retroguardia biancoblu, spesso in maniera macchinosa. Allo scadere del primo tempo, la Virtus deve fare a meno di Slaughter (10 punti nel primo tempo) complicando ulteriormente le manovre di coach Ramagli a causa di un infortunio a una caviglia mentre Cremona, seppur inceppando la macchina offensiva, può chiudere il primo tempo sul punteggio di 37-35.

Al rientro dagli spogliatoi, gli ospiti cercano di condire con un po’ di pepe il match mostrandosi molto più grintosi e determinati in entrambe le fasi e, particolarmente, a rimbalzo pagando una piccola imposta sui falli commessi. I padroni di casa, sfruttando anche i falli a favore, continuano incessantemente la loro marcia sul pitturato Virtus mettendo in mostra tutte le qualità balistiche di D.Diener e Johnson-Odom, finora ai margini del match, registrando il 55-46 al 26’. Nell’ultimo capitolo di gara, complice un fallo tecnico ai danni di una Virtus a tratti compassata, la Vanoli Cremona dà lo strappo decisivo a seguito di molteplici manovre avvolgenti e sfuriate di rilievo portandosi sul 82-71 al 35’. Il match finisce 91-78 a favore della formazione di casa, autrice di una prova energica ed affamata, al contrario di una Virtus molto lacunosa.

Parziali: 23-18; 14-17; 28-19; 26-24.

Vanoli Cremona: 43% da due; 46% da tre; D.Diener 20, Johnson-Odom 19, Fontecchio 13; 35 rimbalzi; 19 assist.

Virtus Segafredo Bologna: 51% da due; 28 % da tre; Umeh 13, A.Gentile 12, Aradori 12; 39 rimbalzi; 16 assist.

Simone De Palma

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