Roma alle stelle, Brescia alle stalle. Vince il Bucchi’s team 70 a 64. Successo inaspettato per la Virtus, sconfitta che brucia quella della Germani. Dominio assoluto di una squadra che tra mille problemi societari e di infortuni è la maggiore candidata alla retrocessione. Sarebbe dovuta essere una vittoria agile per i ragazzi di Esposito. Il coach bresciano ha chiesto, dopo la sconfitta di mercoledì in Eurocup di avere pazienza, ma dopo una prestazione incolore come quella di stasera difficilmente l’ex Raptors dormirà sonni tranquilli. Stavolta Brescia regala ben due quarti agli avversari, impossibile vincere con questa carica agonistica e soprattutto con ZERO, dicesi ZERO difesa. Un dato statistico, dal canestro di Ristic del 64 a 58, al 64-70, con Roma che poteva chiudere il match anche prima. Si comincia con i giocatori di Roma che non giocano i primi 24 secondi del match per protestare con la società visto il mancato “accredito” dello stipendio. 11 a 6 al 5′, ma regge bene la Virtus con Wilson, Baldasso e Campogrande. Come in Eurocup mercoledì scorso sono Chery e Ristic i finalizzatori della manovra bresciana. I pochi presenti applaudono con piacere il ritorno di Hunt ex non dimenticato. Corre veloce il periodo con pochi fischi della terna arbitrale e visto anche il poco agonismo espresso in campo. Difese poco attente e Piero Bucchi “sfascia” la prima lavagnetta.

Minuto 8’16 Campogrande diventa top scorer del match con 8 pt. e 100% al tiro. Spinta da Hunt e Robinson la Virtus complice la poco attenta difesa di Brescia riduce il gap fino a -4. Cambio di ritmo con il ritorno sul parquet di Chery, il play canadese innesca il contropiede e con la complicità di Ristic la Germani allunga. Continua il suo show personale Campogrande protagonista assoluto del secondo quarto con 14 punti e 5/6 al tiro.

Bisogna aspettare il minuto 22 per vedere il primo canestro di Crawford, inspiegabile la presenza “impalpabile” dell’ex MVP della Lega di due anni fa. Sagra delle palle perse e Roma si riporta a -4 grazie ad un Baldasso vero leader dei capitolini. Doppio Hunt e a “fagiolo” la schiacciata in contropiede di Beane. 4’12 da giocare, 49 pari. Schiaccia anche Hunt, Virtus in vantaggio. Anche stasera la Germani regala un periodo agli avversari. Parziale del periodo 10-20 per Roma.

E’ di Parrillo il canestro del 56 pari, poi Sacchetti, break 7-2. Finalmente si vede una difesa di Brescia che obbliga Roma a commettere infrazione di 24 secondi e la Germani respira. Partita tutt’altro che chiusa, rientra Campogrande e la Virtus con 3′ da giocare torna in parità e l’ottima shooting guard ex Brindisi sbaglia anche la tripla del vantaggio. 1’23 da giocare il fallo antisportivo di Ristic permette a Robinson di segnare il 2+1, Roma è a +3 con la palla in mano. Hunt ha due tiri liberi, Dario conferma la sua idiosincrasia dalla lunetta, 0/2. Campogrande diventa match winner della partita con la tripla che sancisce il trionfo di Roma. Onore alla Virtus che calpesta le ceneri di una Germani senza gioco e idee.

Tabellino

Germani – Virtus Roma 64-70

Germani: Ristic 14, Sacchetti 9, Chery 9.

Virtus Roma: Campogrande 19, Hunt 14, Wilson 11, Baldasso 10.

QUI le statistiche complete del match.