Aradori Umeh (Foto Virtus Pallacanestro Bologna)

Segafredo Bologna – Dolomiti Energia Trento 82-75 (21-13; 23-19; 23-21; 15-22)

Bologna – La Virtus, priva di Ndoja, ottiene un successo molto importante in ottica playoff. Aggrappandosi al proprio totem Slaughter, MVP con 25 punti, 8 rimbalzi e 9 falli subiti, Bologna batte Trento ribaltando la differenza canestri. La partita è stata macchiata da un episodio gravissimo. Durante una mischia a terra Gutierrez ha sfiorato con un violento pugno Stefano Gentile. Ne è scaturita una rissa e alla fine a pagarne le spese sono stati il giocatore messicano, Sutton e Alessandro Gentile, espulsi dagli arbitri. Un gesto folle da parte di Gutierrez che andrà punito severamente dal giudice sportivo perché la violenza va tenuta fuori dai palazzetti e anche fuori dai parquet. Stasera la Virtus ha vinto la partita di pallacanestro, mentre l’etica e la lealtà sportiva ha subito un colpo durissimo.

Cronaca: il primo canestro lo segna l’ex del match, Filippo Baldi Rossi, che ha lasciato il Trentino a stagione in corso per rinforzare Bologna. Trento sbaglia qualche facile tiro in transizione e la regia di Gutierrez non è illuminante. Buscaglia lo sostituisce con Forray che mette subito la tripla che dà il primo vantaggio alla Dolomiti Energia. Anche la Virtus ha problemi in fase di costruzione di gioco, con Lafayette capace solo di sparare a salve. A dare il primo scossone al match ci pensa Aradori che segna e serve assist per Slaughter. 21 – 13 dopo dieci minuti di gioco. Sutton fa valere la sua strabordante fisicità e Trento si riavvicina a -4. Poi i nervi dell’ala statunitense saltano e Sutton si fa fischiare fallo tecnico per proteste che equivale alla sua terza lampadina accesa. La Segafredo ne approfitta e scappa via: +13 (34 – 21). Alessandro Gentile, rispetto alle recenti partite, non forza conclusioni e fa la cosa giusta al momento giusto, compreso degli assist per uno Slaughter dominatore del pitturato. Buscaglia non può fare a meno di Sutton e lo ributta nella mischia nonostante i tre falli. Il numero due di Trento produce quasi in autonomia tutto il fatturato dell’attacco degli ospiti del primo tempo. 44 – 32 al ventesimo. Nel terzo quarto Aradori si prende la scena e la Virtus vola a +16 (54 – 36). Il Pietro nazionale realizza 10 punti in questa frazione di gioco. Poi la partita si macchia di un episodio gravissimo. L’autore è Gutierrez a cui si spegne il cervello e in una mischia a terra sfiora, con un violento pugno, Stefano Gentile. Ne scaturisce una rissa con Alessandro Gentile che va a cercare lo scontro con il giocatore messicano per difendere il fratello. Nella caccia all’uomo prova ad inserirsi anche Sutton, uscendo dalla panchina, che viene bloccato a fatica da uno degli assistenti di Buscaglia. Il risultato è espulsione per Gutierrez, Sutton e Alessandro Gentile. 67 – 53 al 30esimo. La Virtus è sotto shock per l’accaduto e Trento, guidata da Forray e Flaccadori, rientra a -7 (69 – 62). E’ Slaughter, l’assoluto MVP del match, a rimettere ordine e a spegnere le flebili speranze della Dolomiti Energia. Finisce 82 – 75 e Bologna riesce anche a ribaltare la differenza canestri.

Tabellini:

Segafredo Bologna: A. Gentile 6, Umeh 6, Pajola NE, Baldi Rossi 9, Ndoja NE, Lafayette 1, Aradori 19, S. Gentile 4, Berti NE, Lawson 12, Slaughter 25. All. Ramagli.

Dolomiti Energia Trento: Franke 3, Sutton 20, Silins NE, M. Czumbel NE, Forray 13, Flaccadori 15, Gutierrez 4, E. Czumbel NE, Gomes 2, Hogue 10, Lechthaler. All. Buscaglia