Oliver Lafayette (Foto Virtus Pallacanestro Bologna)

Segafredo Bologna – Grissin Bon Reggio Emilia 85-75 (17-24; 27-21; 25-14; 16-16)

Bologna – dopo la terribile sconfitta ad Avellino, la Virtus era chiamata ad una prestazione di riscatto e la reazione c’è stata. Bologna batte Reggio Emilia nel derby dell’Emilia. La partita era iniziata subito in salita per la Segafredo che è stata ricoperta di triple da parte di Markoishvili. Invece di disunirsi, questa volta Bologna si è compattata e ha avuto una reazione spinta soprattutto da Umeh. Reggio Emilia ha lottato fino alla fine ed in corso d’opera ha dovuto fare a meno di Chris Wright che è stato costretto ad uscire dal campo per infortunio. La Virtus è fortemente influenzata dal rendimento di Alessandro Gentile che ha disputato una partita dai due volti: spuntatissimo nel primo tempo e decisivo nei secondi venti minuti di gioco. Bologna, grazie a questo successo e ai risultati favorevoli dagli altri campi, conquista il pass per le Final Eight di Coppa Italia.

Cronaca: il clima è torrido, come un derby esige, e gli arbitri permettono ad entrambe le squadre contatti al limite del consentito. Dalla tonnara iniziale esce vincitore Markoishvili che realizza quattro triple nel primo quarto e guida l’ottima partenza della Grissin Bon: 18 – 6 per gli ospiti. La Virtus fatica a reagire, poi Ramagli toglie Alessandro Gentile e Ndoja per mandare in campo Umeh e Baldi Rossi e la Segafredo torna ad avere uno svantaggio inferiore alla doppia cifra: 17 – 24 al decimo. Julian Wright, oggetto dei desideri della Virtus delle ultime settimane, si fa notare sotto canestro insieme al rientrante Cervi e Reggio Emilia regge l’urto della rimonta bianconera giunta fino a -4. Torna in campo Alessandro Gentile, ma la mira è stortissima e i suoi innumerevoli errori sono un peso enorme per Bologna. Ramagli lo toglie nuovamente e il volto della Virtus cambia. I padroni di casa, spinti da Umeh e dalle due torri Lawson-Slaughter rientrano fino a -1, al termine del primo tempo, che si conclude con una tripla allo scadere di Lafayette. 43 – 45 al ventesimo. I volti dei giocatori bianconeri, rientrati dagli spogliatoi, sono diversi da quelli di inizio partita. La Segafredo difende duramente e Reggio Emilia non trova canestri dal campo per tre minuti. Anche Alessandro Gentile dà segni di risveglio e allora Bologna si porta sul +9 (57 – 48). Menetti deve fare a meno di Chris Wright, costretto ad uscire dal campo per uno stiramento alla coscia destra, e punta sulla coppia baby Candi-Mussini. I chili e i centimetri della Grissin Bon sono pochi e il terzo quarto è tutto di marca Virtus con un Baldi Rossi sugli scudi: 69 – 59 al 30esimo. Bologna ha un blackout in attacco nell’ultimo quarto e produce solo 4 punti in 6 minuti di gioco. Reggio Emilia si riavvicina grazie soprattutto ai tiri liberi. Attraverso il solito Markoishvili la Grissin Bon giunge fino a -3, poi i canestri che scacciano la paura e portano la Virtus alle Final Eight di Coppa Italia li mettono a segno Lafayette e i fratelli Gentile. Finisce 85 – 75 e il Paladozza esplode di gioia.

Tabellini:

Segafredo Bologna: A. Gentile 14, Umeh 13, Pajola NE, Baldi Rossi 14, Ndoja 1, Lafayette 12, Aradori 8, S. Gentile 3, Lawson 5, Slaughter 15. All. Ramagli.

Grissin Bon Reggio Emilia: Mussini 7, J. Wright 11, Bonacini NE, Candi 8, Della Valle 6, White 4, Reynolds 8, Markoishvili 25, C. Wright 2, Cervi 4. All. Menetti.