Vuelle Pesaro – The Flexx Pistoia 80-72 (27-14; 43-33; 59-57; 69-69)

Pesaro – La Vuelle è viva. Più che mai. E rinfrancata dalla cura di uno straordinario Braun, autore di una prestazione mostruosa all’esordio (21 punti, 8 rimbalzi, 32 di valutazione) la spunta nel finale contro una Pistoia arrivata all’Adriatic Arena con il coltello tra i denti. Una partita particolare, dalla doppia faccia. Un primo tempo godibile, dove i padroni di casa hanno raccolto i frutti di un avvio straordinario, ha lasciato spazio ad una seconda parte di partita completamente opposta: sporca, dura, fisica, con poca fluidità e pochissimi canestri facili. Nei primi venti minuti di gioco, tutta l’Adriatic Arena è stata testimone di una Vuelle ordinata, equilibritata, con un’identità precisa, intensa in difesa e pericolosa nei primi secondi dell’azione. Nella seconda parte, la gara ha cambiato del tutto  volto, complice il risveglio di Pistoia ad inizio terzo periodo (11-0). Da lì in poi, una gara senza esclusione di colpi, dove nessuna squadra riusciva a imporre la propria supremazia. Solo nell’overtime, i padroni di casa hanno fatto valere la loro energia e voglia di vincere, guidati dalle giocate di talento puro di Braun e Clarke e dallo spirito di sacrificio di Bertone e della truppa italiana.

Una vittoria fondamentale, che toglie Pesaro dall’ultimo posto in classifica e che da energia per affrontare le 5 partite restanti come fossero senza domani.

Cronaca – Parte fortissimo la Vuelle, con la voglia in corpo di rifarsi sotto e uscire dal brutto periodo che sta attraversando. Con Brown a suonare la carica con un gioco da tre punti, Pesaro tramortisce Pistoia con un inizio fulminante, cercando la nuova ala in post basso, imponendo il suo ritmo, correndo, difendendo forte e segnando canestri in contropiede. La faccia è quella giusta e sul 9-2 coach Esposito chiama time out. Al rientro in campo la the Flexx si scuote, ma poco può contro la Pesaro più aggressiva e convinta della stagione. E’ un primo periodo che sa di liberazione (27-14) e il buon momento continua anche nel successivi 10 minuti: Pesaro raggiunge il massimo vantaggio sul 32-19. Le seconde linee reggono l’impatto ma Pistoia ritrova ordine e identità lucrando dalla lunetta e cercando di riavvicinarsi con McGee che toglie le castagne dal fuoco e riporta i suoi a contatto( 32-24). Pesaro è brava a riprendere la rotta e mantiene il controllo dopo l’avvio esplosivo, grazie al gioco di squadra e all’intensità difensiva e a rimbalzo in attacco. Pistoia soffre ma non è mai doma, grazie alla fisicità di Ivanov e ai canestro di Bond nel finale. All’intervallo il punteggio dice 43-33.

Il rientro in campo è tutto a nome Pistoia: i padroni di casa hanno un momento di flessione e Pistoia scatena una pioggia di triple a nome McGee, Ivanov e Mian. In un amen arriva il sorpasso (43-44). Da qui nasce tutta un’altra partita. Sporca, di palle perse, ritmi bassi e contatti durissimi. Le due squadre non si risparmiano scontri fisici e si scambiano canestri difficili, rispondendosi colpo su colpo. Alla soglia degli ultimi dieci minuti di gioco c’è una partita tutta da giocare (59-57) ma i padroni di casa cominciano male, smettono di segnare, cominciano a intestardirsi nelle stesse soluzioni e sembrano non avere la stessa intensità dei precedenti tre periodi. Pistoia continua a lottare e a non disunirsi, arriva al sorpasso decisivo del 61-66. Serve una reazione che arriva e porta il nome di Braun: due triple in fila che fanno esplodere il palazzo, poi il canestro di Bertone. Ma Moore non ci sta e con 30 secondi dalla fine segna la tripla del 69-69. È overtime.

i cinque minuti extra sono la fotocopia dell’ultimo periodo. Ansia, frenesia, le due squadre sfinite che faticano a fare canestro. Col passare dei minuti però Pesaro riesce a tornare quella del primo tempo, trascinata dal pubblico e dalle energie nervose che l’avevano trascinata. Clarke, in difficoltà realizzata per tutta la partita, esplode con due bombe nell’ultimo minuto di gioco che valgono il vantaggio decisivo. L’Adriatic Arena esplode,  Pistoia ci prova, ma non ne ha più. Finisce 80-72.

Tabellini

Pesaro: 22/44 a due; 8/33 da tre; 12/15 tl; Braun 21; Clarke 18; Monaldi 10;  Rimbalzi : 40 (Bertone 10); Assist:11 (Monaldi 4)

Pistoia: 16/29 da due; 11/32 da tre; 7/11 tl; McGee 17, Ivanov 14, Gaspardo 10. Rimbalzi : 40 (Mcgee 10); Assist: 12(Moore 7)