Vanoli Cremona

Wojichiechovski 7. Esordisce nel secondo quarto in maniera devastante: due triple consecutive e una serie di movimenti pregevoli sotto canestro tengono a galla i biancoblu. E’ il secondo giocatore meno utilizzato con solo 12 minuti sul parquet, ma mette insieme un prestazione da 10 punti e 4 rimbalzi con un 4/5 dal campo. Nella partita dell’assurdo è decisamente tra i migliori dei suoi. Complimenti.

Harris 6/7. Esplode nel terzo quarto con una schiacciata che rasenta l’impossibile. Mette a segno un 5/8 dalla media un 1/2 da tre punti disegnando una buona prestazione offensiva condita da 6 rimbalzi. Mostra tutta l’arroganza fisica di cui è dotato in entrambi i pitturati eseguendo la sua mansione. Sostanza.

Biligha 6/7. Si inventa tiratore da tre punti nell’ultimo capitolo di gara e, subito dopo, raccoglie un prezioso rimbalzo difensivo che testimonia la costanza e il lavoro effettuato per buona parte della partita. Difende discretamente e segna un 6/11 dal campo per un totale di 12 punti, 5 assist e 6 rimbalzi. Consistente.

Johnson-Odom, ex della gara

Johnson-Odom 5,5. Prestazione dettata prevalentemente dagli errori specialmente dalla lunga distanza, dove registra un imbarazzante 1/7. La sensazione principale è che abbia voluto strafare contro la squadra che lo ha riluttato e la tripla sbagliata all’ultimo secondo decreta una voto che rasenta la sufficienza solo per i 13 punti totali. DJO, perchè mi hai abbandonato?”

Turner 5,5. Si nota a sprazzi. Un po’ perchè lasciato in panca per motivi di equilibrio, un po’ perchè in difficoltà. Il 4/5 da campo che ricama una prestazione complessiva di 8 punti, 3 assist e un solo rimbalzo sono numeri che indicano che solo quando trova lo spazio giusto riesce a colpire, ma quando non riesce…E.T svanisce.

Carlino 5,5. Di solito quando entra in campo accende la luce – per lo meno ci prova – ai suoi compagni, o come play o come guardia. Stavolta fa poco: 3/7 dal campo per un totale di 7 punti, 4 assist e 4 rimbalzi. Apprezzabile l’impegno, ma la ruota non gira nemmeno per lui, specialmente dalla lunga distanza (1/4).

E.Turner

Thomas 4,5. Salvabili solo i 5 rimbalzi raccolti di una prestazione pessima dal punto di vista realizzativo: 4/11 dal campo per un totale di 6 punti in ben 28 minuti di impiego. Generalmente inconsistente, contribuisce a buttar via la partita con lo 0/2 ai liberi degli ultimi secondi. Ma chi fece i + 35 di valutazione?

Mian 4,5. La serata non era iniziata poi così male. Due belle e importanti prodezze nel secondo quarto e una tripla di rilievo nel mezzo dell’ultima frazione vengono drasticamente rovinate dalla famigerata rimessa finale, sinonimo di ineludibile sconfitta ed incapacità di reggere la pressione nei momenti salienti. Capro espiatorio di una sconfitta – ad ogni modo – di squadra, ma da lui capitanata.

Gaspardo 4. Gioca poco e male. 1/5 dal campo con 2 punti e 3 rimbalzi totali. N.B: al momento della sua sostituzione, nel bel mezzo del match, viene fischiato dal pubblico.

 

 

Le parole di coach Lepore in conferenza stampa nel post gara:

 

Banco di Sardegna Sassari

Lacey 8. Forza, rapidità, atletismo e aggressività. Un mix di qualità fisiche e mentali capace di segnare un 13/17 dal campo per un totale di 24 punti e di rendersi efficiente ogni volta che palleggia. Inoltre, i 6 rimbalzi difensivi confermano – come se non bastasse – l’esplosività e lo spirito di sacrificio per i compagni. MVP Dynamite.

Lighty 7,5. Elemento di notevole fisicità e di eccellente attitudine difensiva, questa sera si mette in mostra per lo più attraverso doti offensive. Lancia fulmini e saette insieme a Lacey componendo una prestazione da 19 punti complessivi ricamati da un 4/5 dalla media e un 3/6 dall’arco. Ottimo nei movimenti con e senza palla. Lightning.

Rok Stipcevic

Stipcevic 6/7. Si sveglia nel secondo quarto rendendosi pericoloso da tre punti. Legge bene il gioco e difende efficacemente seppur – a tratti – in maniera aggressiva, tanto da accumulare 4 falli. 13 punti definiti da un 6/12 dal campo testimoniano una prestazione sobria ed ordinaria macchiata solamente da qualche errore di troppo dalla lunga. Alternative Rok.

Monaldi 6,5. Dà un apporto prezioso subito dal primo tempo con sostanza e punti nelle mani. Regala fiato, impegno e si dimostra ben più di una semplice rotazione segnando un 2/3 dal campo per un totale di 5 punti in 13 minuti. In ottica Champions, valida Alternativa più che Rotazione.

Lawal 6. Il gigante dall’enorme esperienza internazionale compone uno striminzito 3/8 dal campo per un totale di 5 punti in 17 minuti. Partecipa come un normale operaio alla prestazione corale dei suoi, nonostante le sue potenzialità siano tremendamente più alte. Contorno dai pesi massimi.

Carter 6. Difensore eccellente per stazza e lettura dei movimenti, questa sera colleziona 4 rimbalzi in 10 minuti disputati. Spesso a corrente alternata si mette poco in luce dal punto di vista realizzativo firmando solo due esili punti. Prestazione di contenimento.

Jack Devecchi

Lydeka 6. Giocatore roccioso in grado di dare sostanza, garantire rimbalzi e difesa nel pitturato; vedere per credere i 7 rimbalzi complessivi (4 difensivi) raccolti diventando il player con più rimbalzi all’attivo dei suoi. D’altro canto, però, la fase offensiva sembra averla dimenticata in quel di Sassari con un 1/4 dal campo. Utile.

Sacchetti 6. Si adatta alle diverse soluzioni tattiche ritagliandosi spazi e minuti importanti come numero quattro. Si mostra lucido nel firmare canestri pesanti come in occasione dello strappo decisivo del primo quarto, ma poi scompare abbastanza nel nulla lasciando a quota 3 punti il proprio bottino personale. Toccata e fuga.

De Vecchi 6. Con 7 minuti sul parquet e una tripla dal forte marchio di fabbrica, coglie l’occasione per autoproclamarsi Mister 250 partite in campionato in maglia Dinamo.

Savanovic 5. Lungo di grandi qualità tecniche spesso pericoloso vicino a canestro, questa sera gli è visibilmente mancato un sostanziale compagno di reparto. Tira con pessime percentuali portando a casa solo 3 punti e 3 rimbalzi. Nonostante i 18 minuti disputati, rimasto in naftalina.

D’Ercole 5. Solita attitudine al lavoro per l’ex Cremona ma in 10 minuti combina ben poco. Insipido.

 

Le parole di coach Pasquini in conferenza stampa post gara: