E’ stato presentato alla stampa presso la sede cremonese di Bossoni Automobili un altro dei volti nuovi della Vanoli Cremona. Si tratta dell’ala americana Lance Harris, recente MVP del Trofeo Lombardia a Desio dove Cremona ha ottenuto un ottimo secondo posto sconfiggendo in semifinale il CSKA Mosca e perdendo sul filo di lana la finale contro Varese.
A prendere per primo la parola è stato Mauro Bossoni, amministratore delegato del gruppo omonimo e padrone di casa, che ha voluto ancora una volta sottolineare l’importanza della partnership con la Vanoli, realtà giovane e dinamica che sa confrontarsi con grandi squadre di grandi città. E’ la stessa filosofia del Gruppo Bossoni che ha voluto quest’anno abbinare alla Vanoli il lancio della Up! Volkswagen, una macchina piccola fuori ma grande dentro, adatta anche ai giganti della pallacanestro. Il giocatore è stato invece introdotto dal responsabile marketing Filippo Bertolazzi.
Queste le parole di Harris: “sono contento della scelta fatta. Questo può essere un importante punto di partenza per la mia carriera e per quella dei miei compagni. Tutti noi infatti vogliamo progredire e arrivare a un livello più alto. Cremona poi è una città piccola e tranquilla, adatta per vivere con la mia famiglia che arriverà in questi giorni. Ho un bambino piccolo e mia moglie aspetta il secondo figlio che nascerà qui in aprile. Per ciò che riguarda l’aspetto tecnico posso solo dire che sono un giocatore che cerca di fare al meglio molte cose in campo. Non so definirmi ma nel corso di questi anni passati in Europa ho cercato di migliorare ogni aspetto del mio gioco per diventare un giocatore più completo. Quest’estate per esempio ho lavorato molto con un personal trainer per essere più efficace nel tiro da fuori e a rimbalzo.
A Desio abbiamo disputato un buon torneo giocando duro e di squadra. Se le mie prestazioni sono state positive è soprattutto grazie all’aiuto di tutti i miei compagni ma, in ogni caso, la cosa più importante è il risultato della squadra. A questo punto del precampionato non ci montiamo di certo la testa per una vittoria perché sappiamo che dobbiamo ancora lavorare tanto in palestra per correggere gli errori e migliorare sempre di più. L’obiettivo in questo senso deve essere comune per tutti noi compagni di squadra: lavorare duro per raggiungere la posizione migliore possibile a fine campionato.”