La Germani Leonessa vanifica il successo di 7 giorni fa ad Avellino e cede il passo alla Dolomiti Energia Trento che passa al palaGeorge con il risultato di 78 a 70. Un terzo periodo di spessore con Diego Flaccadori grande protagonista e un’ottima difesa hanno permesso agli uomini di Buscaglia di gestire nel finale il ritorno della Leonessa che non è riuscita a mantenere alta l’intensità di gioco vista nei primi venti minuti. Troppi giocatori bresciani sotto tono per pensare di vincere su un Aquila non ancora al top, ma di sicuro in rincorsa per un posto da protagonista nei playoff.

Si parte nel nome di Forray, è dai tempi delle sfide di serie A2 che il Toto “trentino” viola le retine bresciane con precisione quasi chirurgica (10 pt. nei primi 10′), Dario Hunt (22 pt. con 11 su 15 dal campo) si traveste da “incredibile” e scuote il palageorge dal tepore della pennichella pomeridiana, match fisico, si corre ai 200 all’ora sulle onde del lago di Garda da Brescia a Trento. La Leonessa lascia qualche pallone di troppo che l’Aquila capitalizza con buon rendimento, 22 a 20 al 10′. La Germani prova l’allungo (+6) con un Michele Vitali “indemoniato”, ma concede qualcosa di troppo sotto i tabelloni.  Trento è lì, Sutton e Flaccadori sono attenti a colpire nel pitturato sfruttando le amnesie a rimbalzo di Ortner. Luca Vitali si “scalda” e Beto Gomes ritrova il feeling con le retine di Montichiari, alla pausa 34-31 per i padroni di casa. Break di Trento 7-0, Brescia si affida a Luca Vitali ( 8 assists) e alla pressione a tutto campo per fermare la fuga, Buscaglia “evita” che Sutton esageri con il teatrino sul rettangolo di gioco e si prende un tecnico annunciato da tempo dalla terna arbitrale, la Germani restituisce il 7-0 e torna a condurre. Intensità della difesa a “manetta“, tanti contatti e gioco sporco, Flaccadori ha la mano calda, Landry e Moore invece “spadellano” e la Dolomiti Energia domina il quarto (20-9) e allunga, 43-51. Sale il nervosismo, Luca Vitali si prende un fallo tecnico, terna arbitrale in confusione, ma Trento si mantiene fredda e lucida e scappa a +11, a Brescia serve più precisione per riprendere le redini dell’incontro. Sull’asse Vitali-Hunt la Germani scalda il palageorge, Shields regge l’urto dei padroni di casa. Moss e Landry (4/11 dal campo) avvicinano la Leonessa, ma Hogue coglie l’attimo con punti d’oro da sotto che valgono il successo 78 a 70.

Germani Leonessa – Dolomiti Trentino 70-78 (22-20;12-11;9-20;27-27)
Germani: 19/39 da 2 (49%), 6/17 da 3 (35%), 14/17 t.l. (82%). Hunt 22, Vitali M. 12, Landry 12. Rim. 28 (Hunt 12). Assist 15 (Vitali L. 8).
Dolomiti Trentino: 19/33 da 2 (58%), 9/26 da 3 (35%), 13/20 t.l. (65%). Forray 15, Flaccadori 14, Shields 12. Rim. 33 (Hogue 12). Assist 13 (Forray, Sutton, Shields 3).