Vanoli Cremona-Happy Casa Brindisi 83-74

Crawford (foto di Gianluca Risi)

La Coppa Italia 2019 è meritatamente della Vanoli Cremona che batte l’ Happy Casa Brindisi 83-74 al termine di una finale di fatto dominata sin dalla palla a 2, ben più del +11 finale. Cremona completa un fine settimana da sogno in cui ha mostrato il gioco migliore ed ironia della sorte ha vinto la finale grazie soprattutto al lavoro nella metà campo difensiva. Troppo facile infatti parlare del 43% da 3 punti (ma era 9/15 dopo 20′) senza ricordare che la squadra di Sacchetti ha tenuto a 74 punti e sotto il 45% al tiro una squadra come Brindisi che nelle due gare precedenti aveva viaggiato sopra i 90 punti. Cremona ha vinto imponendo il suo gioco ma soprattutto negando a Brindisi di giocare la sua pallacanestro, lasciando alla squadra di Vitucci pochissime soluzioni e quasi sempre legate alle iniziative dei singoli. Per Cremona si ricorderanno i 18 punti di Saunders e Crawford (18 punti a testa e 5/9 combinato da 3 punti) oltre che l’ennesima grande gara di Travis Diener, meno marcatore ma condottiero della squadra con i suoi 6 assist, però le giocate decisive sono arrivate da uomini della panchina, a partire da Pippo Ricci (6 punti e 9 rimbalzi, di cui 3 offensivi) ma soprattutto Ruzzier che nella seconda metà di gara ha messo canestri fondamentali, come la tripla del +15 a metà ultimo quarto ma anche il gioco da 3 punti che ha di fatto chiuso la gara quando Brindisi ha provato a riaprirla nel finale. Fallisce ancora l’appuntamento con la finale Frank Vitucci ma ha poco da rimproverarsi visto che davanti si è trovata una grande Vanoli. Brindisi ha provato a cavalcare Brown e Banks e nel finale un ottimo Gaffney ma ha avuto pochissimo dal supporting cast ed in particolare dalla panchina, da cui il solo Walker ha provato, seppur ad intermittenza, ha portare qualcosa.

Frank Vitucci (foto di Fotoracconti.it-Norberto Maccagno)

LA GARA – Primo quarto divertente, giocato a ritmi sostenuti con Vanoli avanti grazie al 4/8 da 3 punti ed ai 4 rimbalzi offensivi (con Crawford già a quota 9 punti) mentre Brindisi resta in scia grazie al solito Brown (4/5 al tiro) che maschera le difficoltà offensive della squadra di Vitucci. Nel secondo quarto Cremona continua a muovere benissimo la palla e costruire tiri aperti producendo un secondo quarto da 5/7 da 3 punti che combinato con un’ottima pressione difensiva, che tiene Brindisi sotto il 50% alla pausa lunga, produce il primo break del match salendo oltre la doppia cifra. Esaurita la spinta di Brown, Vitucci ringrazia un paio di giocate di Banks ed una fiammata di Gaffney per rientrare negli spogliatoi sul -8. Cremona abbassa le percentuali nel terzo quarto ma con i rimbalzi offensivi continua a produrre punti ed entra nell’ultimo quarto sul +11. Un vantaggio in doppia cifra che resta per quasi tutta l’ultima frazione, salendo sul +15 a 5′ dalla sirena dopo una scavigliata di Banks ed una tripla di Ruzzier. Sembra finita ma Brindisi ha l’orgoglio per rientrare sul -8 grazie alle triple di Walker e Gaffney ma Diener congela la palla e guida Cremona al successo.

Vanoli Cremona-Happy Casa Brindisi 83-74 (23-18; 22-19; 17-14; 21-23)

CRE: Saunders 18, Crawford 18, Ruzzier 12. Rim 41 (Ricci, Saunders 9); Ass 14 (Diener 6)

BRI: Brown 21, Gaffney 19, Banks 13. Rim 38 (Brown 8); Ass 12 (Brown 3)