Travis Diener (Vanoli Cremona)

Vanoli Cremona – Openjobmetis Varese 82 – 73

Tutto facile per la Vanoli che si conferma tra le prime quattro squadre del campionato. La formazione di Sacchetti è stata magistralmente guidata da Travis Diener che sembra ringiovanire con il passare del tempo, come un novello Benjamin Button. Il playmaker con passaporto italiano ha distribuito 9 assist e predicato pallacanestro sul parquet del Mandela Forum, armando le braccia di Crawford e Saunders. Varese ha avuto un ottimo contributo da parte della panchina, in particolare dal capitano Ferrero, ma è stato tradita da alcuni titolari, come ha sottolineato Caja nel dopo gara. Archie e Moore hanno fatto registrare rispettivamente -5 e -1 di valutazione. Il gioco run’n’gun di Sacchetti approda alle semifinali di Coppa Italia affidandosi alla sopraffina visione di gioco di Diener.

Taylor, Martin e Punter (Foto Virtus Pallacanestro Bologna)

Armani Exchange Milano – Segafredo Bologna 84 – 86

La Virtus compie l’impresa di giornata eliminando dalla competizione la favoritissima Milano. Bologna per 38 minuti è stata quasi perfetta, soprattutto in difesa. La retroguardia di Sacripanti è riuscita a mandare fuori giri Mike James che ha tirato complessivamente con un 3 su 18. L’Olimpia non ha saputo trovare altri protagonisti a parte Nunnally che si è spento progressivamente. La Virtus ha mostrato la sua parte migliore, quella più intensa, priva di passaggi a vuoto, tranne gli ultimi possessi che sono stati banalmente persi e che hanno rischiato di far buttare al vento una clamorosa vittoria. Taylor è stato il leader dei bianconeri, mentre Aradori ha messo a referto 15 pesantissimi punti e M’Baye si è tolto qualche sassolino dalla scarpa contro la sua ex squadra. La corsa della Virtus, inaspettatamente, va avanti.