Sasha Djordjevic (foto Virtus Segafredo Bologna)

Segafredo Bologna – Openjobmetis Varese 87 – 80 (21-22; 19-12; 17-21; 30-25)

Bologna – continua inesorabile la corsa della Virtus che consolida il primato in vetta alla classifica. La vittima di stasera è stata Varese che ha fatto esordire Clark e che ha venduto cara la pelle attraverso una grande prova balistica. La squadra di Caja ha realizzato 15 triple ed è vissuta e morta sul tiro da tre punti. Mayo ha collezionato 27 punti dando numerosi grattacapi alla difesa virtussina, ma alla fine ha dovuto lasciare in anticipo il parquet dopo aver commesso cinque falli. La Segafredo non ha mai perso la testa grazie alla coppia serba Teodosic-Markovic che insieme hanno totalizzato 46 di valutazione. Sono loro le menti di questa Virtus che sta avendo un inizio di stagione da incorniciare.

Cronaca: nel primo quarto fioccano le palle perse. Per la Virtus sono 6, con Markovic insolitamente distratto. Varese mette i soldi in banca con Mayo che piazza subito i 13 punti che portano gli ospiti in vantaggio al termine della prima frazione di gioco: 21 – 22. Teodosic comincia ad afferrare le redini del match e la Virtus sorpassa. Gli uomini di Djordjevic, con il passare dei minuti, si prendono particolare cura di Mayo per limitarne la pericolosità offensiva. La Openjobmetis fatica ad entrare in area e così abusa del tiro da tre punti con fortune alterne. 40 – 34 per i padroni di casa al 20esimo. La Segafredo conquista il vantaggio in doppia cifra, ma proprio quando sembra dare l’impressione di poter scappare, l’ingranaggio si blocca. Il numero delle palle perse dei bianconeri torna ad impennarsi e, quando Mayo si infiamma nuovamente, Varese si riporta a contatto: 57 – 55 al 30esimo. A rompere l’equilibrio ci pensa Stefan Markovic che segna e serve assist ai compagni, in particolare ad un ispirato Ricci. Varese non molla, ma il quinto fallo di Mayo priva l’Openjobmetis della sua principale bocca da fuoco e il finale di partita è tutto di marca bianconera. Finisce 87- 80.

MVP: Giampaolo Ricci. Per una volta non vogliamo dare il premio di MVP ai pur meritevoli Teodosic e Markovic, ma ad un gregario che sta dando un contributo importantissimo alla Virtus. Contro Varese Ricci ha segnato 13 punti, con tre triple in momenti chiave del match. L’ex lungo di Cremona sta alzando l’asticella sempre di più.