Milos Teodosic (foto Virtus Segafredo Bologna)

Segafredo Bologna – Umana Venezia 75 – 70 (13-19; 22-20; 17-19; 23-12)

Bologna – contro una Venezia ferita dalle recenti sconfitte e agguerritissima, la Virtus ha dovuto sfoderare Milos Teodosic per avere la meglio sulla Reyer. La squadra di De Raffaele ha avuto una partenza a marce altissime ottenendo quasi subito un vantaggio in doppia cifra. La Segafredo ha dovuto rincorrere per gran parte della partita e solo l’intervento di Teodosic ha ricomposto lo strappo. Venezia ha tirato benissimo da tre punti (11/26) e ha punito la Virtus sul pick’n’roll, attraverso il maestro Watt, ma ha dovuto cedere nell’ultimo quarto il passo ai padroni di casa. Bologna ha saputo raddrizzare la partita schierando il doppio lungo per avere maggiore consistenza in difesa e affidandosi al risveglio di Weems e Hunter. La Virtus ha vinto mostrando una grande solidità mentale e un Teodosic che pare aver completamente recuperato dall’infortunio al piede. Gli avversari sono avvertiti.

Cronaca: Daye è scatenato nel primo quarto con tre triple che lanciano Venezia sul 17 – 6. Anche De Nicolao è caldissimo da oltre l’arco e Venezia, in versione macchina da canestri, scappa via. Djordjevic fa esordire Teodosic nel bel mezzo della tempesta. Il playmaker serbo si presenta ai suoi nuovi tifosi con un canestro da tre punti e un assist no look per Hunter che fanno esplodere il Paladozza e riavvicinare la Segafredo. Passata l’onda serba, Venezia si affida a Chappell per mantenere il muso avanti. L’ex brindisino realizza 7 punti nel secondo quarto che servono alla Reyer per resistere al rientro bianconero. Teodosic ritorna in campo ed è di nuovo incontenibile, mette a referto 17 punti nei primi 20 minuti di gioco, e fa guadagnare il primo vantaggio a Bologna. Il finale del primo tempo è però tutto di marca veneziana con Bramos e Watt che ridanno ossigeno ai lagunari. 35 – 39 all’intervallo per gli ospiti. Polveri bagnatissime per Gaines che stasera non riesce a centrare la retina. Venezia è cinica a sfruttare ogni disattenzione difensiva della Virtus. Watt punisce sul pick’n’roll la retroguardia bianconera e la Reyer riesce a mantenere qualche incollatura di vantaggio al termine del terzo quarto: 52 – 58. Nell’ultimo quarto avviene la svolta della partita: Djordjevic schiera il doppio lungo con Hunter e Gamble contemporaneamente in campo per contrastare la fisicità di Venezia. La Virtus va a +7 (67 – 60) grazie ad una fiammata di Weems, ma Venezia non è mai doma e risponde con le triple di Bramos e Filloy riportandosi subito a contatto. Sono di Hunter, su assist di Teodosic, i canestri che spengono le speranze di Venezia e mantengono la Segafredo a punteggio pieno. Finisce 75 – 70.

MVP: Milos Teodosic. Si presenta ai tifosi virtussini e a tutti gli appassionati di pallacanestro con una prestazione da assoluto campione: 22 punti (4/6 da tre punti) conditi da 7 assist. Il playmaker serbo ha fatto vedere a quale livello è capace di giocare. Campionissimo.