Richard Hickman: (23 p., 3/4 da tre, 29 di valut.) miglior prestazione stagionale per il play di Pesaro che, anche contro la Virtus, mostra ottime doti offensive. Partito a razzo con 11 punti nei primi 8′ personali, cala nei periodi successivi, accendendosi con fiammate improvvise che producono spesso break preziosi per la sua squadra. Stravince il duello con Peppe Poeta sia in attacco – chiuderà con un 9/13 dal campo – che in difesa, costringendo il play virtussino a ripetute forzature. Per lui anche 2 stoppate, 3 rimbalzi e 5 assist.

Nihad Dedovic: (22 p., 8/8 da due, 28 di valut.) meravigliosa prestazione al tiro per l’esterno di Roma, infallibile dal campo con un roboante 9/9. A completare la partita ci sono 4 rimbalzi, 1 recupero ed un assist. Nel finale punto a punto è glaciale dalla linea della carità, dove si presentava con un non confortante 1/4.

David Moss: (23 p., 11 rim., 29 di valut.) stellare partita per l’ex Teramo e Virtus che, con una doppia doppia, contribuisce in maniera determinante al successo dei suoi in quel di Sassari. In una di quelle serate dove la mano è molto calda, cerca ripetutamente il canestro, ottenendo ottime percentuali sia da due, 60% con 10 tentativi, che da tre, 66.7% con 3 conclusioni tentate. Ciò che più impressiona è l’energia che mette sotto le plance, raggiungendo la doppia cifra a rimbalzo e portando a casa ben 6 extrapossessi. Tutto questo in 29′.

Tariq Kirksay: (12 p., 11 rim., 29 di valut.) 5 punti in fila al 34′, regalano a Montegranaro il contro sorpasso decisivo ai danni di Caserta. Al tiro sceglie la precisione millimetrica, sfoderando un 2/3 da tutte le piazzole del campo (tiro da due, da tre e tiri liberi). Un leone a rimbalzo, annichilisce le offensive avversarie nella fase difensiva, 9 carambole e 7 recuperi. Con i giocatori di maggiore visione di gioco in letargo, si prende lo sfizio di smistare assist (5). 35′ di qualità e quantità.

Brandon Brown: (28 p., 10/16 da due, 31 di valut.) spazza via i lunghi di Milano, incapaci di contenere il giocatore in post basso. Allo scoccare del trentesimo minuto, piazza in poco tempo 7 punti che regalano a Teramo sorpasso e massimo vantaggio +9. Piazza un 2/4 pesante dal perimetro. A rimbalzo fa il compitino con 6 rimbalzi. Inventa pure per i compagni, 3 assist. Eroe della serata.

All. Alessandro Ramagli: Nel testa coda di giornata, la sua squadra sorprende la capolista Milano grazie ad una prova tutto cuore! sotto e spesso con uno scarto in doppia cifra sin dalle prime battute, Teramo sfodera nel secondo tempo una partita solida, travolgendo gli ospiti con un parzialone di 22-2 che dirige la partita a favore degli abbruzzesi. Classifica sempre brutta, ma non più come prima.

Michael Green: (21 p., 9/10 nei t.l., 10 assist) in giornata di grazia, il play di Barcellona piazza una doppia doppia da favola, smistando assist a ripetizione e pungendo a suon di penetrazioni il canestro avversario. Reattivo anche in difesa con 4 rimbalzi e 3 scippi. Nel quarto parziale, con le squadre in parità, si prende i compagni sulle spalle e con 10 punti li porta al successo. Chiude con 33 di valutazione, migliore di giornata.

Alan Voskuil: (24 p., 4/8 da tre, 26 di valut.) sfodera l’ennesima prestazione scintillante dal perimetro, 49.6% in stagione, confermandosi insieme ad Anderson il terminale offensivo più cercato dai compagni. Attento in fase difensiva, senza neppure commettere un fallo, in attacco eccelle per la sua visione di gioco (4) assist.

Patricio Prato: (17 p., 8 rim., 21 di valut.) la guardia di Imola non eccelle per precisione al tiro, 7/16 dal campo e 42% totale in stagione, ma di certo non si tira indietro davanti alle responsabilità, segnando punti nei momenti più cruciali dei vari periodi di gioco. Per lui anche 6 falli subiti, 2 recuperi ed un assist.

Craiq Callahan: (25 p., 9/11 da due, 4 rec.) top scorer di Brindisi, il lungo di Maqueoketa firma la sua miglior prova in stagione. Un leone indomabile spalle a canestro – oltre alle ottime percentuali realizzative ci sono pure 8 falli subiti – argina le offensive di Scafati con 4 recuperi e una stoppata. Difende il suo pitturato anche con 6 carambole catturate. Chiude con un 33 di valut.

Dejan Borovnjak: (14 p., 7/9 da due, 5 rec.) annichilisce il temuto James Thomas, su ambo i lati del campo. Un martello pneumatico nel trovare il canestro, si sbatte a rimbalzo, recapitando in custodia anche 4 palle vaganti offensive. Limita il rivale di ruolo ad un solo punto ed un solo tiro tentato in 26′. Tatticamente perfetto e sempre più utile a coach Bucchi.

All. Ferdinando Gentile: Segnali di risveglio per Veroli, vincitore a Jesi in una partita sempre in equilibrio. La squadra di Gentile riesce meglio a gestire il finale punto a punto, rintuzzando dalla lunetta l’esile vantaggio degli ultimi secondi.