Giuseppe Poeta: (15 p., 7 ass., 26 di valut.) se Bologna ha battuto Biella, buona parte del merito lo deve al suo play, chirurgico al tiro (5/9 totale) nei momenti più delicati e geometra eccellente nel dispensare assist per i compagni. In difesa contribuisce al black out degli ospiti negli ultimi 10′ , oscurando le giocate del pari ruolo avversario Jacob Pullen. In 34′ colleziona anche 2 recuperi, 3 rimbalzi e 7 falli subiti.

Aubrey Coleman: (25 p., 8/12 da due, 7 rec.) ottima partita per la guardia americana di Biella che tuttavia non basta per espugnare la Unipol Arena. Nel solo terzo periodo, contribuisce a riportare i suoi a contatto con la Virtus, con 15 punti realizzati contro i 14 dei locali. Nell’ultimo osceno quarto disputato dai piemontesi, è il solo con 6 punti a finire sul tabellino dei marcatori. Pericolo costante in attacco: 10/17 al tiro in cui conferma le sue doti atletiche con 3 schiacciate, 7 falli subiti e 2 rimbalzi (3 i totali) offre un contributo eccellente anche in difesa, scippando ben 7 palloni. Il tutto gli fattura un 28 finale di valutazione.

Marcus Goree: (25 p., 4/4 da tre, 7/8 nei t.l.) Mvp di giornata, lascia sul parquet di Roma una grande prestazione, portandosi a Treviso la delusione della sconfitta. In 38′ di gioco, esalta il suo talento nel finale dei tempi regolamentari, quando in un amen piazza 11 punti con un roboante 3/3 dal perimetro, permettendo ai biancoverdi di guadagnarsi i supplementari. A tratti inarrestabile, subisce 6 falli e cattura 5 carambole, facendosi valere anche sotto le plance. Un recupero e 2 assist contribuiscono al 31 di valutazione.

Dejan Ivanov: (14 p., 12 rimb., 25 di valut.) anima e cuore di questa Sutor, anche nel derby contro Pesaro regala ai suoi tifosi una partita tutta grinta. I suoi voli sotto le plance garantiscono a Montegranaro rimbalzi sicuri, ben suddivisi tra attacco (6) e difesa (6). Al tiro garantisce un prezioso 50% (5/10), tra cui i 2 punti realizzati a fil di sirena, portando la partita ad un insperato supplementare. Nell’extra time si limita a difendere con gli artigli l’avversario di turno. 3 recuperi, 1 assist e 3 falli subiti  completano la sua ottima serata.

Ioannis Bourousis: (27 p., 12 rimb., 27 di valut.) il giocatore più discusso in casa Armani, dopo l’esclusione definitiva di Drew Nicholas, contro Venezia eregge un muro invalicabile all’interno del pitturato, sradicando palloni vaganti e martellando la retina avversaria con encomiabile facilità (10/13 da due). La sua morbidezza al tiro gli permette di essere una costante minaccia anche dai 7.65 (2/4) meritandosi la palma di migliore in campo. Unica nota stonata sono i tiri liberi – 1/5 – e le palle perse – 2 – comunque in media stagionale (2.5).

All. Giorgio Valli: Regala ai tifosi di Montegranaro la soddisfazione di vincere il derby contro Pesaro e la consapevolezza che ora, anche se tardi, la squadra gialloblu può giocarsela contro chiunque. Contro la Scavolini, cuore e voglia di vincere a tutti i costi sono state le armi per fare bottino pieno.

Leemire Goldwire: (26 p., 5/6 da tre, 37 di valut.) nella trasferta di Forlì, il play statunitense di Brescia, sfodera la sua miglior prova stagionale per valutazione, la seconda in termini di punti segnati. Al minuto 16 piazza la bomba che sposta definitivamente gli equilibri a favore dei lombardi. Proprio dall’arco esibisce una performance da urlo, considerando anche il suo 35% in stagione. Le sue penetrazioni costringono gli avversari a fermarlo con le cattive (4 falli subiti) e lui risponde con freddezza nel dalla lunetta (7/8). In soli 28′ contribuisce alla vittoria non solo segnando, ma anche  catturando 5 rimbalzi, recuperando 2 palloni e smistando6 assist.

Ryan Thompson: (22 p., 9/9 nei t.l., 30 di valut.) come il compagno di squadra Leemire Goldwire, anche la guardia di Brescia lascia in quel di Forlì un ottimo contributo globale. Efficace tanto nel tiro da sotto (5/7) quanto dalla linea della carità (100%) in nove conclusioni tentate, offre un notevole contributo difensivo, tra palle scippate (4) e rimbalzi catturati (5) su 6 totali. A referto anche 3 assist e subisce 6 falli. Poco brillante dalla lunga distanza con un 1/4 al tiro.

Bobby Jones: (11 p., 9 rimb., 20 di valut.) nella netta sconfitta di Barcellona Pozzo Di Gotto, l’esterno di Pistoia riesce comunque a dare il solito contributo sia offensivo che difensivo, mostrando ancora una volta di essere l’uomo più continuo dei toscani. Sotto le plance fornisce la solita solidità su ambo i lati del campo, regalando alla propria squadra ben 4 extra possessi. Sempre al centro della difesa avversaria, viene ripetutamente fermato da falli (6). A referto pure 2 assist ed altrettanti recuperi. L’eccesso di sicurezza lo porta a perdere alcuni palloni di troppo (3).

Matteo Da Ros: (20 p., 8/11 da due, 23 di valut.) la giovane ala estrae dal cilindro una delle migliori performance personali della stagione. Concreto nella fase realizzativa (72.7% da due) porge alla sua squadra un notevole contributo nelle così dette piccole cose: 5 rimbalzi, 2 dei quali offensivi, 2 stoppate e 3 recuperi, in 35′ di gioco.

Philip Martin: (19 p., 9/9 da due, 30 di valut.) serata da incorniciare quella del centro di Barcellona, bravo a farsi trovare pronto nell’area avversaria a trasformare ogni pallone in punto. Il suo tiro infatti, risulterà immacolato al termine della gara. 6 falli subiti, 5 rimbalzi, 2 recuperi ed 1 assist completano l’opera di distruzzione nei confronti di Pistoia. Nel primo quarto è immarcabile, con 10 punti seganti. Cala alla distanza, ma il suo apporto risulta fondamentale.

All. Zare Markovski: La Bologna biancoblu scaccia i fantasmi della retrocessione grazie ad una vittoria prestigiosa oltre che meritata. Contro Scafati, i felsinei partono subito forte, si fanno rimontare, ma hanno la pazienza di non perdere la bussola e, con un gran quarto periodo, trovano il sorriso. Nonostante la presenza del centrone Thomas ad incutere timore, Bologna ha cercato a più riprese la soluzione vicino a canestro e questo sforzo profuso alla fine è stato premiato. Eccellente è stata anche la fase difensiva, con ben 18 recuperi, costringendo gli avversari a buttare via altri 8 palloni, per un totale di 26.