Legabasket Playoff 2013: Sassari-Cantù, Gara 5. Le pagelle

Dinamo Banco di Sardegna Sassari

Sani Becirovic – Tutta la classe del play sloveno emerge nei suoi diciotto minuti in campo. Da un apporto di energia e intensità importante per i compagni e incide offensivamente. Con lui in campo la squadra gioca meglio e T.Diener sembra più leggero nel suo ruolo. L’uomo in più. Voto 7

Jack Devecchi – Gioca quasi un tempo intero il Ministro che, pur mettendo a referto solo tre punti, lavora completamente al servizio della squadra. Oltre alla solita, intensa difesa, ne sono la prova le due palle recuperate e l’assist servito. Prezioso. Voto 6,5

Bootsy Thornton – In una partita nella quale non è certo emerso per il potenziale offensivo (4 punti) Boo si distingue per il lavoro a rimbalzo (5) ed i falli subiti (4). Le tre palle perse gli pesano emotivamente e quando scuote la testa per un errore sul +20 capisci che persona sia. Agli incitamenti del pubblico si gira e risponde -cosa assolutamente singolare- con il suo sorriso tanto raro quanto bello, che gli illumina quella faccia sempre seria e concentrata. Perchè Bootsy è un vincente, al quale non interessa lo score, ma portare a casa la partita. Perseverante. Voto 6

Travis Diener – Il basket spiegato da lui sembra una cosa facilissima “Se vedo un compagno libero gli tiro la palla altrimenti prendo io il tiro”, la verità è che anche vedendolo giocare sembra altrettanto facile. Quello che questo biondino mette in campo è molto più che tecnica e talento, è preveggenza e classe. I suoi numeri di gara 5: 8 punti, 3 rimbalzi e 5 assist. Go-to-guy. Voto 7

Brian Sacchetti – Tanti minuti per Brian che non tradisce la fiducia accordatagli: difende duro, lavora a rimbalzo e segna se necessario. Completo. Voto 6

Drake Diener – Dopo qualche prestazione “umana” il soldatino del Wisconsin manda in campo il gemello buono che chiude il primo tempo già in doppia cifra. 18 punti, 5 rimbalzi, 5 falli subiti e 2 assist. Che il nuovo mini Diener in arrivo sia la giusta spinta per la sua consacrazione? Stacanovista. Voto 8

Manuel Vanuzzo – Eroe indiscusso di questa serie è lui, lo stoico Capitano. Ventitre minuti in campo con trentotto primavere sulle spalle e 13 punti a referto con 4 rimbalzi ed un assist. Cosa gli si può chiedere di più? Le due triple consecutive nel terzo quarto confermano il vantaggio sugli avversari e fanno impazzire i 4500 del PalaSerradimigni. Insostituibile. Voto 7,5

Mauro Pinton – Troppo pochi tre minuti in campo per poterlo valutare, ma la certezza è che Mauretto sia parte di questo gruppo per il quale mette a servizio corpo e anima. Senza Voto

Drew Gordon – Monopolizza lunghi minuti del secondo quarto, ma è quando Easley si carica di falli che prende in mano la situazione ed aiuta i compagni nello scavare il gap. In un eccesso di atletismo frana sulla prima fila del pubblico: ma vi invitiamo a vedere le facce dei malcapitati, pronti a sostenere il gigante californiano ed incitarlo ulteriormente. Con gara 5 sembra allontanare lo spettro negativo di gara 3 e 4 sfiorando anche la doppia doppia (13 punti e 9 rimbalzi). Colosso. Voto 7

Tony Easley – Dopo lo stop di gara 4 (nella quale ha lasciato il posto ad Ignerski) da Slim ci si aspettava qualcosa di più, invece il centro dell’Alabama, dopo una buona partenza, si incarta fino al secondo quarto. Il fischio del terzo fallo e di un precoce tecnico ne decretano il rientro in panchina. Rivedrà il parquet a fine partita uscendo comunque per la quinta penalità. Voto 5

Lenovo Cantù:

Marco Scekic – Meno incisivo di gara 2, nei suoi nove minuti il ritrovato Scekic prova a dare il suo contributo con quattro punti e un rimbalzo. Voto 6

Maarten Leunen – L’ala di Vancouver non porta in campo un decimo della tenacia mostrata nelle precedenti gare: metterà a referto i primi due punti nel quarto quarto, a giochi ormai già fatti, ed è proprio la sua tripla l’ultima azione della partita. In evidenza le quattro palle perse. Giornata no. Voto 5

Nicolas Mazzarino – Il Cardinale con il nuovo taglio di capelli, non riesce a imporsi nei diciassette minuti in campo. A referto con un 1/2 dalla lunetta. Vuoi vedere che Sansone aveva ragione? Voto 5

Jeff Brooks – Nonostante i tanti minuti i campo Jeff non interviene nelle sorti del match: gli fischiano un primo fallo in attacco ad inizio partita che probabilmente ne condizionala prestazione. Colleziona falli tra terzo (due di fila) e quarto quarto ed alla fine sarà costretto alla panchina. Bene a rimbalzo (6) ma non è questo ciò che Coach Trinchieri vorrebbe da lui. Voto 5,5

Alex Tyus – Doppia doppia di Alex con 13 punti e 12 rimbalzi: domina l’area colorata senza discussioni e punisce la difesa sarda ogni qualvolta lascino anche solo un millimetro libero sotto canestro. Ma alla quinta partita i sardi mettono in campo un’intensità difensiva crescente, lo dimostrano i sei falli subiti dal centro con il passaporto israeliano, e alla Lenovo non basta la sua -solita- immensa prestazione. Voto 7

Jonathan Tabu – Il play cerca di dare il suo contributo con 7 punti (nonostante un amaro 0/5 dalla lunga distanza) ma dalla cabina di regia non riesce a cambiare l’inerzia del match. Voto 6

Joe Ragland – Dopo le grandissime prestazioni di gara 2 e gara 4 Joe ha un calo di rendimento. Mette a referto 10 punti e regala vere e proprie chicche cestistiche ma non riesce a dare quel quid in più alla squadra. Voto 6

Pietro Aradori – 12 punti, 5 rimbalzi e 5 falli subiti. Il rientro di Aradori al PalaSerradimigni non poteva essere migliore, forse alimentato dall’avversità del pubblico sardo che non ha digerito l’antisportivo fischiato a Gordon proprio sull’ex Mens Sana. Voto 6,5

Stefano Mancinelli – Sedici minuti in campo per il Mancio che è costretto alla panchina da cinque falli e chiude con tre assist e due punti. Voto 5

Il recap di Gara 5:

https://www.dailybasket.it/serie-a/i-sardi-rispondono-alloffensiva-canturina-gara5-finisce-81-58/

La sala stampa:

https://www.dailybasket.it/serie-a/legabasket-playoff-2013-sassari-cantu-gara-5-la-sala-stampa/