Dinamo Banco di Sardegna Sassari

Sani Becirovic – Otto minuti e spiccioli in campo per Saniboy che si esibisce nella sua specialità: tre falli subiti ed un bel 100% dalla linea di carità. Serve un assist ma i due falli consecutivi che gli vengono fischiati gli tolgono un po’ di concentrazione. Voto 6,5

Jack Devecchi – Se lo chiamano Ministro delle Difesa un motivo ci sarà: nei momenti critici Meo Sacchetti schiera in campo il suo difensore di punta che non delude le aspettative. Si porta a casa un fallo in attacco di Smith e, nonostante il -1 di valutazione, risponde perfettamente alle richieste del coach. Voto 6

Bootsy Thornton – Venivo da un partita con uno 0/5 al tiro” ha detto a fine gara in sala stampa “Travis mi ha dato fiducia costringendomi a prendere tiri difficili”. I primi punti dei sardi sono proprio di Boo che continuerà a dare il suo contributo decisivo fino alle due triple consecutive ad inizio del quarto quarto che riaprono la partita per i suoi (da -9 a -3). “I canestri decisivi secondo me restano quelli di Gordon e Vanuzzo” dirà poi senza falsa modestia. Ce l’ha spiegato il DS Pasquini la scorsa settimana: Bootsy è un vincente in tutto quello che fa. Voto 8

Travis Diener (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Travis Diener (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Travis Diener – Dopo la prestazione deluxe di Gara1 il genietto di Fond du Lac non si smentisce e mette in campo quella stessa voglia di vittoria di giovedi scorso. Si incaponisce con qualche conclusione affrettata in un tiro meno efficace del solito (35%) ma alla fine i tiri decisivi li segna lui dalla lunetta: un 4/4 ad occhi chiusi negli ultimi secondi che regalano la vittoria ai sassaresi. In numeri: 20 punti, 3 rimbalzi, 7 (!) falli subiti ed altrettanti assist. Voto 8

Brian Sacchetti – Dodici minuti in campo di Brian che fa a sportellate con Scekic: segna dalla lunga distanza in apertura di secondo quarto e lavora bene a rimbalzo. Voto 6,5

Drake Diener – Persa quell’incertezza di inizio Gara 1 il soldatino non perde neanche un secondo e chiude il primo quarto già in doppia cifra. Serve l’assist mirabolante per l’alley-oop di Easley, fa sentire ai difensori la sua grinta (qualche tensione con Scekic in campo) e chiude con un 24 complessivo di valutazione (esattamente come il cugino). 18 punti, 3 rimbalzi, 5 assist: “Ciao sono Drake Diener e di mestiere faccio il soldatino”. Voto 8

L'esultanza del palaSerradimigni dopo una tripla del Capitano Manuel Vanuzzo

L’esultanza del palaSerradimigni dopo una tripla del Capitano Manuel Vanuzzo

Manuel Vanuzzo – All’indomani di Gara 2 non c’è social network che non riporti la foto, scattata da Salvatore Madau per Dailybasket, dell’esultanza del PalaSerradimgini dopo una tripla del Capitano. Perchè questo ragazzo a trentotto anni ha ancora tanto da dire. Ad esempio che difensivamente ci si può sempre migliorare e ci si può ritagliare un bel ruolo nella massima serie. O che si possono fare otto punti di fila (due triple più un canestro da due) in meno di due minuti suonando la carica ai propri compagni e cambiando l’inerzia del match. “Non capisco il perchè di tanta meraviglia” ha detto Sacchetti in sala stampa “Manuel ha mostrato anche l’anno scorso di esserci nei momenti importati”. Di Capitano ce n’è uno solo e per questo è il nostro MVP emozionale. Voto 8,5

Drew Gordon – In una partita non brillantissima in avvio Drew svolta a metà del quarto quarto firmando prima il pareggio con una tripla e subito dopo il sorpasso. Not so bad.. Voto 7

Tony Easley – Nonostante i venti minuti in campo Tony patisce l’offensiva canturina non riuscendo a limitarla. In attacco coglie un paio di chicche della premiata ditta Diener trovando spazio sotto canestro. Chiuderà con 8 punti e 3 rimbalzi. Voto 6,5

Lenovo Cantù:

Marco Scekic – La buona notizia per Trinchieri è proprio di aver ritrovato il buon Scekic che -nei 17 minuti in campo- porta a casa un’ottima prestazione. Tiene a galla i suoi nel secondo quarto evitando che i sardi prendano il largo e crea qualche problema ai difensori sardi (4 falli subiti). Chiuderà con 12 punti, 4 rimbalzi ed un 15 totale di valutazione. Voto 7

Jerry Smith – Tanti minuti in campo per la guardia americana che però chiude negativamente la partita: una virgola al tiro nonostante i 3 assist. A fargli perdere la testa sono forse i due falli in attacco consecutivi che gli vengono fischiati in chiusura di primo quarto, condizionandone la partita. Voto 4

Maarten Leunen – Fin dai primi minuti è chiaro che lo sguardo del lungo è ben diverso da quello di giovedi: c’è tutta la voglia di riscattare i suoi dalla brutta gara1. Temerario al tiro (14) ed efficace a rimbalzo (7) il biondo canturino accorcerà le distanze negli ultimi minuti con una tripla (77-74) credendoci fino alla fine. Voto 7,5

Nicolas Mazzarino – Il capitano parte in quintetto e resta sul parquet 28 minuti. Mette a segno due triple, una appena rientrato dall’intervallo lungo aprendo la striscia positiva che ha portato i suoi fino a +9. Voto 6,5

L'eloquente espressione di Brooks (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

L’eloquente espressione di Brooks (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Jeff Brooks – Lavora bene sotto canestro ed a rimbalzo: ha il suo momento migliore nel terzo quarto creando il gap con gli avversari ma non riesce ad imporsi sul match quando più è necessario. Mette a referto 7 punti e 6 rimbalzi. Voto 6,5

Alex Tyus – Nella partita contro Sassari durante il girone d’andata venne chiesto a Coach Trinchieri come mai preferì far partire in quintetto Cusin: rispose che con un centro titolare della Nazionale in squadra il posto dello starting five era il suo. Dopo gara1 forse il Poeta-Guerriero ci ha ripensato schierando l’ala dal passaporto israeliano fin dal primo minuto di gioco. Tyus ha ricompensato la fiducia riposta dal coach con una doppia doppia (13 punti e 11 rimbalzi) rendendosi protagonista di giocate sopraffine e dominando l’area colorata per lunghi minuti. Voto 7,5

Jonathan Tabu – Il play canturino non riesce ad entrare in partita rendendosi protagonista di una prestazione abbastanza incolore: due punti, una palla persa e tre falli commessi in poco meno di sette minuti. Voto 4,5

Joe Ragland – Se Cantù avesse vinto gara2 la palma di MVP sarebbe sicuramente spettata a lui: trentaquattro minuti in campo di energia e trance agonistica. Joe si mette tutta la squadra sulle spalle nel secondo quarto limitando i danni e nel terzo -quello in cui gli uomini di Trinchieri dilagano- è immarcabile. 24 punti, 1 rimbalzo, 4 falli subiti e 7 assist per un totale 21 di valutazione. Voto 8

Il Recap di Gara 2:

https://www.dailybasket.it/serie-a/playoff-legabasket-2013-scontro-alla-pari-in-gara-2-ma-a-spuntarla-e-sassari/

La Sala Stampa di Gara 2:

https://www.dailybasket.it/serie-a/playoff-legabasket-2013-gara-2-sassari-cantu-la-sala-stampa/