BRINDISI – La partita dura solo un tempo, perchè durante il riposo i giocatori dell’Enel perdono testa, cuore ed attributi  lasciandoli negli spogliatoi, i reggiani invece non fanno complimenti ed asfaltano l’ectoplasma di quella che era stata l’Enel dei miracoli.

Quintetto base Enel, coach Piero Bucchi : Fultz, Gibson, Viggiano, Robinson, Simmons.

Quintetto base Trenkwalder, coach Massimiliano Menetti : Cinciarini, Taylor, Slanina, Antonutti, Brunner. 

Progressivi T1 T2 T3 T4
Enel Brindisi 14 30 44 69
Trenkwalder Reggio Emilia 19 36 60 84

 

Troy Bell MVP dell'incontro(foto di E.Zito 2013)

Troy Bell MVP dell’incontro(foto di E.Zito 2013)

La gara inizia con una sorpresa: Piero Bucchi lascia in panchina Scottie Reynolds preferendogli Fultz in quintetto. Simmons segna da sotto e prontamente gli risponde Taylor, poi due bombe di Brunner  fruttano il primo break per gli ospiti. Ancora Simmons da sotto ad opporsi ai reggiani e Taylor a rispondergli dalla media prima che un canestro da sotto di Viggiano ed  addirittura una sua bimane rovesciata riavvicinino i brindisini sull’8-10. Filloy va a referto imitato da Gibson, poi l’appena entratoBell con 5 punti in fila lascia intendere quali saranno le sue intenzioni.Ndoja mette una tripla, sarà l’unica dei suoi nel primo tempo (su 14 tentativi). Il quarto si chiude nel segno di Jeremic: prima sbaglia una tripla, poi recupera una palla persa da Fultz e va a schiacciare. Il quarto finisce 14-19.

Un libero di Grant è l’unica segnatura nei primi minuti del secondo quarto, poi Bell e Taylor tripleggiano per il primo vantaggio in doppia cifra sul 15-25. E’ ancora Grant a smuovere i suoi con un libero ed un appoggio, l’Enel trova ancora 2 punti dalla lunetta con Gibson poi Cinciarini, Taylor e Brunner che fissa il nuovo allungo sul +11, Grant non molla e schiaccia riportando sotto la doppia cifra lo svantaggio poi un canestro di Robinsonprima che la tripla di Cinciarini porti i suoi sul +12. Due lampi d’orgoglio di Reynolds ed una penetrazione di Ndoja illudono il pubblico riportando l’Enel sul -6  che chiude il primo tempo sul 30-36.

Al rientro Simmons  prolunga l’illusione schiacciando , subendo il fallo di Antonutti e trasformando il libero che avvicina i suoi ad un solo possesso, l’Enel non sarà più così vicina per il resto della partita. Taylor e Brunner ,due volte e Reggio allunga, due entrate di Reynolds tengono a galla i suoi poi una Trenk più quadrata affonda l’Enel, 37-47 a -5’35”. Bucchi mette dentro Zerini ed ordina la zona 2-3 che da qualche momentaneo frutto Brindisi si riporta -6 poi Jeremic, Taylor e soprattutto un ispiratissimo Bell scavano il solco, anzi proprio la fossa all’Enel che prima annaspa poi annega sul -16 di fine terzo quarto:44-60 sotto i fischi del pubblico.

Cinciarini porta subito i suoi a+18, Bucchi tenta fino all’ultimo di tenere in vita la gara: chiama time-out ma  riesce a scuotere i suoi solo per qualche istante, il tempo di una tripla di Robinson e di un jumper di Gibson poi due triple di Bell e Slanina chiudono il match. Alla Trenkwalder non serve più che amministrare il cospicuo vantaggio, allenta un pò le maglie e risparmia ai Brindisini un passivo ancor più pesante. Finisce 69-84, Reggio Emilia blinda i suoi Play-off mentre a Brindisi , abbandonata ogni velleità, si comincia a fare calcoli sul cammino di…. Biella!

MVP : Troy Bell, partito dalla panchina si dimostra immediatamente inarrestabile per gli esterni brindisini, concluderà da top-scorer con 24 punti in 24′ e 8/11 al tiro senza concedere nulla in difesa, capito perchè a Reggio lo hanno fortissimamente (ri)voluto?

Brindisi: Viggiano 4, Robinson 9, Reynolds 22, Formenti, Fultz, Ndoja 9, Simmons 7, Zerini, Gibson 12, Alibegovic, Grant 6.
Reggio Emilia: Jeremic 7, Taylor 17, Brunner 14, Antonutti 1, Bell 24, Veccia, Filloy 5,Slanina 3, Cervi, Silins, Cinciarini 13.

Lo scout completo dell’incontro su:  http://195.56.77.210/game/65700.html

Arbitri : C. Lo Guzzo, G.Mattioli e L.Weidmann