michele-vitali-dunkServe poco più di un quarto e mezzo ai campioni d’Italia della EA7 Armani Milano per espugnare il PalaGeorge di Montichiari. Il risultato finale dice 97 a 80. Radulica mette la tripla del 10-3, siamo solo al 4′ di gioco, Simon (26 pt.) colpisce dall’arco come piace a lui, il “match impossible” per la compagine guidata da Andrea Diana sembra finire lì, troppo piccola la Germani basket Brescia Leonessa per i “colossi” milanesi dell’EA7. Invece come giusto che fosse, la Leonessa ci ha provato, i supporters bresciani ci hanno creduto, ma il tanto sperato “effetto PalaGeorge” stavolta non è stato bastato, l’Olimpia ha tirato con il 48% da 3p. e il 56% da 2p., Brescia con il 48% da 3p. e il 44% da 2p., questa non è la sola differenza tra le tre, pardòn, due squadre in campo. La profondità della panchina meneghina fa paura, eppure la “zona” che nell’ultima vittoria dell’Ocean contro la Tracer datata 1986, guidate in panchina da Fabio Fossati e Dan Peterson, ha permesso alla compagine di casa di non “naufragare” con un punteggio troppo elevato e di rendere il “lunch match” in diretta su Sky  vivo per 40 minuti, al 2′ del secondo quarto il parziale era 26-27 con la tripla di Moore (MVP del match con di 26 pt. e 31 di valutazione). Per la compagine di coach Repesa, l’impegno si è rivelato più complicato del previsto alla vigilia, soprattutto, della doppia sfida di Eurolega della settimana prossima. Per la Germani una buona gara, considerando anche che Luca Vitali è stato colpito da un attacco influenzale nella nottata ed è sceso in campo in condizioni precarie. Di seguito i commenti dalla sala stampa e il tabellino del match:

germani-vs-armani