Dopo il ricordo di Aldo Oberto (lo trovate QUI) su Dido Guerrieri, ospitiamo anche quello del “Legionario” Oscar Eleni.
ROCCE TRA I CEDRI
Dido Guerrieri
Oscar Eleni sulle strade della vecchia Barcellona per dimenticare la sbornia del Montepaschi contro il Barca, ma anche per meditare quando arriva la notizia della morte di un grande, del professor Dido Guerrieri da Civitavecchia, 81 anni spesi bene, uno che, come ha detto Cesare Pavese leggendo l’antologia di Spoon River del grande Lee Masters, ha guardatao spietatamente, con grande ironia al piccolo mondo antico del basket italiano, lui che sapeva tutto della piccola America dei canestri, e la rappresentò in una formicolante commedia umana, con dolente, sarcastica voce che ci ha commosso e ci ha esaltato.
Dido l’argonauta, l’uomo che odiava l’eleganza formale come direbbe Boscia Tanjevic che per primo si iscrisse al suo partito di ribelli contro l’abito che non faceva mai il monaco, che ci ha fatto da maestro alla scuola per avere la prima tessera da allenatore.
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Indiscreto