Massimo Cancellieri

Tutti al forum per l’ultima partita casalinga dell’Angelico Biella contro la Otto Caserta. Partita senza un rilevante interesse per la classifica, vista la salvezza anticipata di entrambe le squadre, ma che contro ogni pronostico si rivela entusiasmante e combattuta per 40 minuti. Vince Biella 88 a 84 con i tiri liberi finali della bandiera Nicola Minessi, come nelle storie più belle.

L’Angelico parte con il quintetto già schierato contro Cantù: Laganà, Pullen, Coleman, Dragicevic e Miralles, Caserta schiera Collins, Bell, Maresca, Smith e Stipanovic. La squadra ospite ruba subito una palla e grazie a uno Stipanovic ben servito sotto canestro arriva ll’11-17. Parziale di 8 a 2 per l’Angelico che riporta in parità il punteggio, ma Caserta non ci sta e grazie anche a qualche decisione arbitrale che infiamma tutto il palazzetto chiude il tempo sul 21-29. L’impegno di Jurak e Minessi in difessa e un fallo tecnico a Righetti riportano Biella sul -2. Metro arbitrale dubbio che punisce Miralles con un tecnico per “proteste”, la Otto si riporta sul + 8 e il coach di casa chiama subito timeout, rimette Jurak in campo e la squadra regala un 10 a 0 di parziale con la tripla del Drago che porta l’Angelico in vantaggio 41 a 39, pochi secondi alla fine del primo tempo che si chiude 43 a 41 per la squadra ospite.

Si vede un’Angelico meno aggressiva in difesa ma più concentrata in attacco dove trova un buon Dragicevic. Smith continua a segnare così come Collins che mette una tripla in faccia a Miralles e Caserta è ancora in vantaggio. Jurak, Pullen e la terza tripla del numero 20 biellese portano al primo vantaggio consistente (64 a 59). Collins punisce ancora con una tripla subito replicata da Pullen che fanno chiudere il terzo quarto 70 a 66.

Inizia l’ultimo quarto con Caserta che rimonta fino al meno 1(76-75). Mancano cinque minuti alla fine e Smith commette il suo quinto fallo in attacco ma Stipanovic riesce comunque a innescare la rimonta o ospite. Coleman recupera e schiaccia raggiungendo così Smith a quota 20. Doornekamp spreca un contropiede, Laganà ne mette 1 su 2 in lunetta. Mancano 43″ e l’Angelico ha palla in mano da metà campo, Coleman fa un canestro in fadeaway meraviglioso, Stipanovic sbaglia due tiri liberi, al contrario di Pullen che non sbaglia e si arriva sull’86 a 81. Potrebbe essere finita ma l’ennesimo fischio su un tiro da 3 di Doonerkamp permette a Caserta di riportarsi sul meno due.

Tocca al numero 5, l’idolo della folla biellese, il guerriero che tante volte ha portato questa squadra alla vittoria. Non sbaglia Minessi e si può fare festa.

 

Valentina Pagnone