EA7 Emporio Armani Milano – Acea Roma 85-61

Nicolò Melli, il migliore per Milano (Foto: Savino Paolella)

Nicolò Melli, il migliore per Milano (Foto: Savino Paolella)

MILANO – Ennesima prova di forza dell’EA7 Milano, che, senza Keith Langford, domina una pur volenterosa Acea Roma e vince la dodicesima partita consecutiva in campionato, in attesa del risultato di Cantù-Brindisi per capire, in caso di vittoria canturina, se si potrà parlare di mini-fuga. Volendo cercare il pelo nell’uovo, si potrebbe dire che, anche stavolta, Milano non chiude la partita quando potrebbe, già nella prima metà di gara; ma è anche vero che la “rimonta” di Roma non va oltre il -9 e non impensierisce mai seriamente i padroni di casa.
La “vera” gara dura poco più di un quarto, il primo, letteralmente dominato da Nicolò Melli. L’ala italiana tiene in piedi praticamente da solo l’attacco milanese, segnando 12 punti con un solo errore al tiro. Complice anche un fallo antisportivo fischiato a Hosley per un contatto su Hackett dopo che questi aveva già subito fallo, Milano allunga nel finale del primo periodo, toccando il +8 (21-13) con un canestro proprio di Melli sulla sirena.

David Moss, positivo come al solito (Foto: Savino Paolella)

David Moss, positivo come al solito (Foto: Savino Paolella)

Nel secondo quarto, la pioggia di triple proveniente dalle mani dei vari Cerella, Moss, Jerrells e Kangur sembra mettere la parola fine all’incontro con ancora 27 minuti da giocare (46-23), ma, come spesso accade, Milano invece che chiudere definitivamente i conti permette agli avversari di rientrare. Così, prima Hosley riduce il divario con 6 punti di fila prima dell’intervallo (46-31), poi, nel terzo quarto, dopo un tecnico fischiato a Dalmonte per proteste, Roma sembra svegliarsi davvero. Milano non segna per oltre 5 minuti, mentre dall’altra parte iniziano a carburano anche Mayo, Mbakwe e Goss, con il solito Hosley a inchiodare la schiacciata del -9 (54-45) a 2.20 dalla fine del terzo quarto. Tutta la fatica con cui Roma è riuscita a rosicchiare punto su punto il vantaggio di Milano svanisce però beffardamente in poco più di un minuto: giusto il tempo, per Cerella, Melli e Jerrells, di infilare una tripla a testa per un mortifero 9-0 di parziale che riporta i padroni di casa a +18 (63-45) e chiude, stavolta per davvero, la gara. È Roma stessa a smettere di crederci, e così nel quarto periodo Milano torna comodamente a +20, continuando a colpire da lontano con Melli e Kangur e a recuperare palloni con il mai domo Cerella, vero nuovo idolo del Forum di Assago.
Finisce 85-61, in attesa, come detto, di sapere da quanti punti di distanza i milanesi guarderanno la seconda in classifica dopo il posticipo tra Cantù e Roma, col pensiero però già rivolto alla delicata gara di venerdì in Eurolega e alla trasferta a Montegranaro di lunedì prossimo.

MVP. Certo, la difesa di Roma ha parecchie colpe, ma non si può certo dire che a Milano siano abituati a vedere un Nicolò Melli non solo così prolifico, ma anche così convinto dei suoi mezzi in attacco. L’ala della Nazionale chiude con 24 punti (di cui 12 nel solo primo quarto), con un ottimo 9/14 dal campo e 6 rimbalzi. Ma merita almeno una menzione anche Bruno Cerella, prototipo del giocatore amato dal pubblico milanese: al servizio della squadra, sempre pronto a buttarsi su ogni pallone e in grado, con la sua intensità, di cambiare il volto di una partita, anche stasera ha dato ampiamente il suo contributo, come testimoniano i 21 minuti sul parquet e, soprattutto, i 10 punti con un solo errore al tiro, i 3 assist e le 3 palle recuperate.

EA7 Emporio Armani Milano – Acea Roma 85-61 (21-13, 25-18, 17-16, 22-14)
Milano: N. Melli 24, D. Moss 16, B. Cerella e K. Kangur 10. Rim (36): N. Melli e S. Samuels 6. Ass (21): D. Hackett 9.
Roma: Q. Hosley 17, B. Jones 13, T. Mbakwe 11. Rim (35): T. Mbakwe 15. Ass (9): Q. Hosley 3.