Umana Reyer Venezia – EA7 Olimpia Milano 60 – 68

Mestre (VE) – Non è successo, stavolta però per poco.

Davvero poco, a dire il vero, perché Milano ha continuato imperterrita a non giocare, o perlomeno a farlo al minimo sindacale, sciupando un vantaggio che sembrava aver chiuso la partita riuscendo comunque, alla fine, a tenere gli avversari alle spalle . Venezia ci ha creduto, prima in campo e poi sugli spalti, con un Taliercio ancora una volta abbastanza moscio fino al rush finale che ha fatto sperare tutti. Anche se quella convinzione avuta nelle altre partite come in questa, quella che alla fine avrebbe vinto l’EA7, si è trasformata pian piano in rammarico. Perché si, contro questa Milano, si poteva vincere. Si chiude una stagione da alti e bassi per Venezia che lascia una buona base (se verrà riconfermata), per il futuro, mentre sulla sponda lombarda arrivano 48 ore di riposo extra che sono davvero oro colato per Repesa e soci. Venezia è riuscita a far suo il conto rimbalzi ma è stata spazzata via fisicamente in area, dove l’Olimpia ha serrato le righe concedendo ai lagunari il tiro da fuori, a lungo ago della bilancia per i padroni di casa. È andata male, malissimo, con un impietoso 3/27, reale specchio della gara. Finisce 60-68.

Venezia: S. Tonut 12, O. Krubally 10, J. Pargo 8; Rim(35): S. Tonut 7; Ast(10): M. Green 5

Milano: O. Lafayette 16, K. Simon 15, A. Gentile 11; Rim(35): E. Batista 12; Ast(10): K. Simon 3