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Tutto esaurito al Palaserradimigni per la sfida alla capolista Olimpia Milano: La squadra di Jasmin Repesa si presenta a Sassari con un ruolino di marcia del tutto invidiabile, frutto di 16 vittorie e 3 sconfitte. La Dinamo davanti al proprio pubblico, vorrà vendicare l’amara sconfitta subita un mese fa in finale di coppa Italia, quando Milano si impose con un netto +10: 84-74. Tanti gli ex tra le fila delle due squadre: da Sanders a Lawal, passando per Devecchi e Stipcevic.
Tensione alla stelle in apertura di gara, con la tifoseria biancoblu e Lawal a spazzar via qualsiasi tentativo di canestro milanese. Inizio stratosferico appunto per il centro sassarese che mette a referto due incredibili stoppate nei primi secondi di gara. Parecchie palle perse in avvio per l’Olimpia che non riesce a trovare spazi nella difesa disegnata da coach Pasquini, ma spinta dall’alta percentuale al tiro da 3, prova il primo allungo della partita: 5-13 quando il cronometro segna 5′. Non ci sta il Banco di Sardegna e trascinato a gran voce dal proprio pubblico, trova il pareggio sul 15-15. Assoluto protagonista è sempre Gani Lawal che sta trascinando Sassari azione dopo azione. Gioca in maniera semplice ed efficace la Dinamo, spingendo forte in contropiede appena recupera palla, ma il maggior talento offensivo dell’Armani Jeans chiude in vantaggio il primo periodo: 17-23 alla sirena.
Inizia bene la seconda frazione di gara la squadra sassarese, cercando di avvicinarsi il più possibile all’EA7, che però raramente fallisce dalla distanza, mantenendo una percentuale altissima al tiro da 3 punti: quasi il 60%. Primo timeout chiamato da coach Repesa in questo secondo quarto; a 3′ dal termine col risultato fermo sul 31-35 in favore ospite. Grande prestazione per l’ex di turno Rakim Sanders, che con 11 punti all’intervallo, risulta per ora assieme a Lawal il miglior marcatore della gara. Si chiude anche la seconda frazione con l’Olimpia Milano avanti di 9 lunghezze: 35-44.
Inizio di terzo quarto a tinte rosse a Sassari con Milano che gestisce come vuole la partita. Non sembra esser scesa in campo la Dinamo in questo terzo periodo, subendo un parziale di 9-4 che regala all’Olimpia il massimo vantaggio: +14. Banco di Sardegna alla mercè degli avversari in questa penultima frazione di partita, che però, chiude in crescendo portandosi all’ultimo quarto sotto di 7 lunghezze: 55-62 il risultato quando ci si appresta a seguire l’ultimo periodo.
Difesa asfissiante di Sassari in questo ultimo periodo; Milano perde un po’ il controllo della partita e ne approfitta la Dinamo per avvicinarsi ancor di più: 62-65 il punteggio a 7′ dal termine dell’incontro. Mantiene sempre la testa avanti Milano, senza lasciare scampo a una Dinamo che ha comunque provato in tutti i modi a portare a casa i 2 punti in classifica. Decisivi per l’Armani Milano i 19 punti di Sanders e i 17 ciascuno di Mclean e Hickman. In casa Dinamo buone le prove di Stipcevic con 15 punti e di Lawal con 13; anche se quest’ultimo con il passare dei minuti si è spento, schiacciato dalla difesa Milanese. Si chiude la gara col risultato di 75-82 in favore dell’Armani jeans Milano che porta a casa la posta in palio dopo aver sudato e non poco davanti al tifo incessante del pubblico sassarese.